
(AGENPARL) – mar 21 giugno 2022 Sicurezza e Pnrr: bene Gasparri e Molteni su sblocco assunzioni Polizia e vvvff
“Riscontriamo con favore quanto comunicato dal Senatore Gasparri in merito all’approvazione al Senato dell’emendamento al decreto-legge 36/2022, noto come ‘Pnrr 2’, che consente di attuare le spese previste nel fondo unico per le assunzioni straordinarie e gli incrementi di organici delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, che l’esponente FI ha seguito personalmente, con il contributo di altre forze politiche e coordinandosi con il Ministero dell’interno, sia durante l’iter per lo stanziamento dei fondi nella Legge di bilancio 2022 che durante quello della definizione delle modifiche al DL 36, firmate dai relatori al provvedimento, Cangini di Forza Italia e Rojc del PD.
A dichiararlo Vincenzo Chianese, Segretario generale di ES Polizia, che prosegue: “Un grazie particolare va anche al Sottosegretario all’interno per la possibilità di assumere immediatamente 500 allievi agenti della Polizia di Stato attraverso lo scorrimento della graduatoria del concorso pubblico bandito nel 2020: un importante passo avanti che indica una direzione giusta che andrà però seguita ancora nell’immediato futuro per ottenere, nella Legge di bilancio 2023, ulteriori stanziamenti che consentano un immediato ripianamento delle migliaia di imminenti pensionamenti che rischiano di aggravare le attuali difficoltà che si riscontrano nelle strade, nelle piazze e nelle carceri”.
“Sono molteplici e molto impegnativi – conclude – gli appuntamenti che attendono un sistema sicurezza che ormai tutti sono concordi nel ritenere sottodimensionato rispetto alle esigenze e di cui vanno assolutamente rapidamente ripianati gli organici per fronteggiare una criminalità organizzata sempre più pervasiva e finanziariamente potente, una micro criminalità predatoria che si fa sempre più aggressiva e diffusa, in particolare nelle metropoli, il fenomeno delle migrazioni incontrollate che fatalmente le alimenta entrambe e le problematiche sociali che, in uno scenario di crisi economica con un’inflazione che falcidia salari e pensioni, richiede risorse umane sufficienti a prevenire piuttosto che reprimere”.
Roma, 21 giugno 2022