
(AGENPARL) – Roma, 03 luglio 2020 – Venerdì, la Central Japan Railway Co. ha rinunciato all’apertura di una linea di treni ad alta velocità tra Tokyo e Nagoya nel 2027, dopo non aver ottenuto l’approvazione per iniziare i lavori di costruzione preparatori da un governo locale preoccupato per i danni ambientali.
“Purtroppo l’apertura nel 2027 è difficile”, ha detto la JR Central, in una dichiarazione, in risposta all’annuncio della Prefettura di Shizuoka in cui aveva inviato una lettera alla compagnia, affermando che non avrebbe approvare i lavori di costruzione.
La lettera relativa al Linear Chuo Shinkansen è arrivata dopo che il presidente dell’operatore ferroviario, Shin Kaneko, ha tenuto colloqui con Shizuoka Gov. Heita Kawakatsu una settimana fa.
Durante i colloqui, Kaneko ha cercato di ottenere l’approvazione del governatore per l’avvio dei lavori, ma non ha ricevuto una risposta chiara. Kawakatsu ha dichiarato alla stampa dopo l’incontro che il piano non può essere approvato, citando preoccupazioni per la protezione ambientale.
L’obiezione al piano renderà quasi impossibile per l’operatore ferroviario realizzare il suo obiettivo di aprire la linea ferroviaria come inizialmente previsto.
Il nuovo sistema, che avrà una velocità massima di 500 chilometri all’ora, collegherà le due principali città distanti 286 chilometri in 40 minuti, meno della metà del tempo di viaggio per i servizi di treni shinkansen esistenti.
Secondo l’attuale piano, JR Central intende scavare un’area montuosa nella prefettura nota come Alpi del Sud per costruire un tunnel per lo shinkansen.
Ma gli agricoltori locali temono che i lavori di costruzione provocherebbero il deflusso di acqua sotterranea nel tunnel e, di conseguenza, la riduzione del flusso d’acqua nel fiume Oi, che attraversa la parte centrale della prefettura nota per il suo tè e le sue arance.
Il ritardo atteso nell’apertura del servizio di treni ad alta velocità potrebbe anche ritardare il programma di JR Central per estendere la linea e iniziare le operazioni tra Tokyo e Osaka nel 2037 al più presto.
Il progetto del treno a levitazione magnetica è visto come un secondo collegamento ad alta velocità per le tre metropoli chiave del paese – Tokyo, Nagoya e Osaka – come backup per quando l’attuale linea di shinkansen diventa obsoleta o viene danneggiata da un grave terremoto. Non ci sarà alcuna stazione Linear Chuo Shinkansen nella prefettura di Shizuoka.
Venerdì, durante una conferenza stampa, il vice governatore Shizuoka Takashi Namba ha affermato che “non ci vorrà molto” per ottenere l’approvazione, a condizione che JR Central fornisca ampie spiegazioni al gruppo di esperti istituito dal ministero dei trasporti.
Il gruppo ha agito come mediatore tra la prefettura e il JR Central e sono ancora in corso discussioni per ridurre le differenze tra le due parti e trovare misure per proteggere l’ambiente.