(AGENPARL) - Roma, 6 Dicembre 2025(AGENPARL) – Sat 06 December 2025 COMUNICATO STAMPA
“BIM STREET ART 2025. I MURI CHE NON TI ASPETTI”: STREET ART IN VIA MAR
MEDITERRANEO, TRA MEMORIA E IDENTITA’
Torna a Bellaria Igea Marina il progetto BIM Street Art, cha in questo fine
2025 consegnerà alla città un intervento di rigenerazione urbana lungo via
Mar Mediterraneo: articolato in quattro azioni artistiche ispirate alle
storie del mare, in un dialogo tra passato e presente che valorizza memoria,
identità e immaginario del territorio. Inaugurazione in programma il 20
dicembre, per un progetto che nasce quest’anno dalla espressa volontà
dell’Amministrazione di intraprendere un percorso su più anni: per una
valorizzazione della cultura e della tradizione del mare che veda al centro
delle azioni la riqualificazione del comparto fra via Adriatico e via Arno,
con attenzione particolare proprio alla via Mar Mediterraneo e alla vecchia
pescheria. Il primo step, quindi, quello del 2025, di una già programmata
progettazione pluriennale.
Più in generale, il contenitore BIM Street Art, attivo dal 2020, nasce
dalla collaborazione tra i Servizi Culturali e Urbanistici del Comune di
Bellaria Igea Marina e La Bottega Culturale, con l’obiettivo di
valorizzare l’aspetto urbanistico della città attraverso interventi di
arte pubblica. In questi anni le opere realizzate hanno composto un vero e
proprio puzzle artistico: un percorso a cielo aperto sempre accessibile,
dove lo spazio urbano diventa ambiente espositivo e terreno di incontro tra
arte, cittadino e paesaggio. Tra le più iconiche, quella realizzata nel
2023 da Edoardo Ettorre, la quale campeggia su tutta la parete Nord della
residenza comunale; murale che ritrae Ezio Giorgetti, uno dei principali
protagonisti negli anni Quaranta della protezione di decine di cittadini
ebrei in terra bellariese, e Ziga Neuman, uno di coloro che vennero salvati
grazie a quell’esempio di coraggio e altruismo. Anche per l’edizione 2025,
il festival approfondirà poi la relazione tra arte e tessuto urbano, grazie
al workshop, che aprirà la manifestazione venerdì 12 dicembre, organizzato
in collaborazione con la Rete delle Professioni Tecniche di Rimini:
un’occasione di formazione e confronto sui temi della rigenerazione urbana e
dei processi partecipativi.
La rigenerazione urbana di via Mar Mediterraneo, dal titolo Tracce di mare,
sarà inaugurata come detto sabato 20 dicembre, con un itinerario tra le
opere insieme agli artisti, tra racconti, ispirazioni e visioni creative, a
partire dalle ore 11.00. Le opere, quattro in totale, saranno realizzate
dagli artisti Burla, Massimo Modula, Roberto Ballestracci e Yopoz,
intitolate rispettivamente Loda è mer e tent à la tera (un proverbio
scolpito sulla sabbia, barche leggere e gabbiani in movimento: tonalità
ruggine, ocra e rosso bruciato per un omaggio poetico alla vita dei
pescatori, alla loro dignità silenziosa e alla forza antica del mare),
Adele (una figura che emerge da un azzurro vibrante su viola profondo, tra
pesci luminosi e memorie personali. Un ricordo che affiora dalla “notte
del mare”, intrecciando infanzia, richiami di pesce e la voce
inconfondibile di Zaira, simbolo di una comunità), Giovanni (un intreccio
di rossi, ocra e azzurri ispirato a una fotografia e alle pagine de La
lanterna di Diogene di Alfredo Panzini. Un uomo sulla riva che osserva il
cielo per prevedere il tempo: una saggezza discreta, sospesa tra attesa,
mare e pensieri) e Ricordati il mare (un racconto visivo che riprende
atmosfere di barche, scogli e vento salato. Un tributo alla memoria
collettiva del lavoro sul mare, alla pazienza, al rispetto e al ritmo lento
delle onde).
Per quanto riguarda il workshop del 12 dicembre, dal titolo URBAN LAB –
STRUMENTI PER CAMBIARE IL PRESENTE, esso si svolgerà alle ore 14.30 presso
