
(AGENPARL) – Mon 06 October 2025 Comunicato stampa
Policlinico, nuovi spazi ambulatoriali per l’Odontoiatria, la Chirurgia
Maxillo-Facciale la Radiologia ossea e il Punto Accoglienza e Dimissioni
Apparecchiature e spazi rinnovati
grazie anche ai fondi del PNRR. Gli ambulatori saranno operativi da metà
ottobre.
Modena, lunedì 6 ottobre 2025 – È stato inaugurato oggi un nuovo spazio al
piano terra del Policlinico di Modena che ospiterà gli ambulatori di
Odontoiatria, quelli di Chirurgia Maxillo-Facciale, la Radiologia Ossea e il
rinnovato Punto di Accoglienza e Dimissioni. Il nuovo spazio, dotato di
tutti i comfort e di apparecchiature di ultima generazione, acquisite con i
fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), è stato inaugurato
stamattina nel corso di una conferenza stampa alla presenza del Direttore
Generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, Ingegner Luca
Baldino, dell’Assessore alle Politiche per la salute della Regione Emilia –
Romagna Massimo Fabi, della Vicesindaca di Modena con delega alla Sanità
Francesca Maletti, del Magnifico Rettore di Unimore prof. Carlo Adolfo
Porro, del Direttore generale dell’Azienda USL di Modena, dottor Mattia
Altini, della Direttrice Assistenziale dell’AOU di Modena, dottoressa Anna
Rita Garzia, del Direttore dell’Odontoiatria, prof. Ugo Consolo, del
Direttore della Chirurgia Cranio maxillo-facciale, prof. Luigi Chiarini, del
Direttore della Radiologia, prof. Pietro Torricelli, della Responsabile
Assistenziale per il Punto Accoglienza e Dimissione per la Direzione
Assistenziale, dottoressa Anna Maria Colelli, il Direttore UOC Coordinamento
Piano Direttore e Investimenti dell’AOU di Modena, l’Ing. Daniela Pedrini,
il Direttore dei Lavori, Ing. Francesca Mulazzani.
aziendali, per opere edilizie e di oltre 300.000 euro per apparecchiature,
di cui 151.890,00 tramite PNRR. L’intervento ha interessato un’area di circa
660 mq totali, ha consentito la realizzazione di nuovi ambulatori
odontoiatrici, locali per la diagnostica radiologica ossea e per un nuovo
punto accoglienza/dimissione pazienti. Terminati tutti i collaudi, gli
ambulatori saranno operativi da metà ottobre.
La complessiva area d’intervento, già oggetto di consolidamento per la
sismica, è stata completamente ristrutturata sia per la parte edile, sia per
l’impiantistica elettrica, idrico-sanitaria, gas medicali e di
climatizzazione con l’installazione di una nuova unità di trattamento d’aria
(UTA). Sono stati realizzati nuovi servizi igienici per il personale e per
gli utenti, installati nuovi infissi interni ed esterni e sono stati
completamente realizzati gli impianti elettrici e speciali, gli impianti
idrico-sanitari e gli impianti di climatizzazione. Sono poi state realizzate
la nuova centrale d’aspirazione e l’area tecnologica per gli ambulatori di
odontoiatria.
“Sono felice di poter presentare questo nuovo spazio ambulatoriale alla
cittadinanza – ha spiegato l’Ing. Luca Baldino, Direttore Generale AOU di
Modena – dotato di tutti i comfort e di apparecchiature di ultima
generazione. Desidero anche ringraziare tutti i Servizi coinvolti per il
grande lavoro di squadra: Direzione Sanitaria, Direzione Amministrativa,
Direzione assistenziale, Servizio Tecnico, Ingegneria Clinica, Direzione
Servizi per l’Ospitalità. Tutti questi servizi hanno messo a sistema
competenze tecniche, tecnologiche, sanitarie, cliniche, amministrative per
ottenere questo risultato. Ringrazio anche l’Azienda USL che ci ha
supportato in queste settimane di lavori, ospitando parte dell’attività
odontoiatrica nei propri spazi in città.”
“Un nuovo spazio ambulatoriale al piano terra del Policlinico di Modena,
dotato di tutti i comfort e apparecchiature di ultima generazione, è
l’esempio di come i fondi del PNRR possano aiutare il territorio a crescere
e migliorare i servizi ai cittadini, valorizzando il processo di
umanizzazione del contesto ospedaliero – ha detto la vicesindaca e assessora
alla Sanità Francesca Maletti – Processo che, nell’ambito della sanità
pubblica, è importante più che mai non solo per dare un segnale di
riconoscimento della professionalità e delle competenze di chi, ogni giorno,
si prende cura dei cittadini, ma anche per rimettere al centro i bisogni dei
pazienti e della comunità”.
“L’apertura dei nuovi ambulatori – sottolinea il Magnifico Rettore Unimore,
Prof. Carlo Adolfo Porro – è un avanzamento per l’Università e per l’Azienda
Ospedaliero- Universitaria perché contribuisce a consolidare una relazione
stabile tra formazione, ricerca e assistenza. Gli studenti hanno la
possibilità di apprendere accanto ai professionisti, le scuole di
specializzazione trovano ambienti coerenti con le esigenze scientifiche e
professionali, le tecnologie disponibili innalzano la qualità dei processi
sanitari e rafforzano la sicurezza dei percorsi. Questi nuovi spazi
rispondono al mandato dell’Ateneo in ambito della salute pubblica: formare
competenze, sostenere l’innovazione scientifica e rispondere ai bisogni
reali della comunità con una collaborazione istituzionale solida e
duratura.”
“Questo è un esempio concreto di come l’investimento in innovazione possa
tradursi in servizi più accessibili, sicuri e di qualità per i cittadini.
Insieme all’integrazione tra ospedale e territorio, la centralità del
paziente e l’adozione di tecnologie avanzate sono pilastri fondamentali per
una sanità moderna e sostenibile. – ha detto il Direttore Generale dell’AUSL
di Modena dottor Mattia Altini – Progetti come questo, possibili anche
grazie ai fondi PNRR, dimostrano che mettere a valore le risorse disponibili
significa lavorare sia sulle strutture sia sul miglioramento
dell’organizzazione. Ringrazio anche io tutti i professionisti e i servizi
coinvolti, solo attraverso la sinergia e la condivisione di competenze
possiamo garantire risposte efficaci e innovative ai cittadini”.
“Innovazione tecnologica e ambienti più confortevoli su misura dei
pazienti: in questo investimento ci sono entrambe queste caratteristiche,
cruciali nel progetto di sanità del futuro che, come Regione, ci stiamo
impegnando a realizzare insieme alle aziende sanitarie regionali. È la
dimostrazione che stiamo utilizzando i fondi Pnrr nel modo corretto: ovvero
come sostegno agli investimenti delle realtà sanitarie, per venire incontro
alle necessità delle singole comunità e facendolo in tempi rapidi, fornendo
risposte concrete ai bisogni dei cittadini”, ha commentato l’Assessore alle
Politiche per la salute della Regione Emilia – Romagna, Massimo Fabi.
Odontoiatria e Chirurgia Oro – Maxillo-Facciale
Il reparto di odontoiatria si estende per circa 530 mq e presenta sette
ambulatori, di cui uno dedicato agli utenti con disabilità, completi di
tutti i locali di supporto, quali depositi, sala refertazione, locale di
sterilizzazione, studio coordinatore, accettazione, servizi igienici e sala
d’attesa. L’ingresso al pubblico è il n. 4, ma sarà possibile accedervi
anche dall’ingresso 1.
Il nuovo reparto è caratterizzato da un’importante serie di installazioni
tecnologiche, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente la qualità dei
percorsi sanitari offerti ai pazienti e garantire un supporto concreto
all’attività quotidiana dei professionisti. L’investimento in nuove
apparecchiature e soluzioni innovative nasce dalla volontà di coniugare le
migliori tecnologie disponibili con le esigenze reali dei percorsi clinici,
favorendo un’integrazione efficace tra strumenti avanzati e competenze del
personale sanitario. Gli ambulatori funzioneranno sia la mattina sia il
pomeriggio.
“La realizzazione di questo intervento – ha puntualizzato l’Ing. Daniela
Pedrini Direttore UOC Coordinamento Piano Direttore e Investimenti dell’AOU
di Modena – è stato realizzato per offrire ai cittadini e ai professionisti
sanitari spazi moderni, accoglienti e sicuri, con tecnologie di ultima
generazione. L’obiettivo è garantire cure odontoiatriche e diagnostiche
sempre più efficienti e accessibili. L’intervento consente di liberare una
porzione del Corpo A destinato alla demolizione nel Piano Direttore per il
miglioramento sismico del Policlinico di Modena”.
“Ogni nuova installazione – ha spiegato l’Ing. Sonia Cecoli dell’Ingegneria
Clinica – è stata pensata non solo come potenziamento tecnologico, ma come
parte di un disegno complessivo che mette al centro il paziente e la
collaborazione tra professionisti, garantendo sempre elevati standard di
sicurezza ed efficienza”
Le nuove dotazioni dedicate alle cure odontoiatriche – che includono anche
sistemi avanzati per la sterilizzazione – sono rivolte in particolare alle
procedure più complesse e alla cura di pazienti con difficoltà motorie o
cognitive. L’Azienda Ospedaliera Universitaria ha destinato a questo
progetto un investimento di circa 150.000 euro.
“In particolare – conclude l’Ing. Cecoli – le nuove poltrone odontoiatriche
rispondono ad elevati standard per il comfort e la sicurezza consentendo
di adottare posizioni pre-configurate che permettono di reagire
tempestivamente a ogni evenienza, comprese le situazioni di emergenza con
posizioni anti-shock; assicurano stabilità grazie a sistemi di bloccaggio
evoluti che riducono i movimenti involontari del paziente, rendendo le cure
più sicure; favoriscono il benessere durante interventi complessi e
prolungati, evitando disagi posturali che aumentano il rischio di stress e
complicazioni. Queste innovazioni rappresentano il risultato di una visione
che mette al centro la persona, unendo alta tecnologia e attenzione al
benessere psicofisico dei pazienti”.
Gli ambulatori della Struttura Complessa di Odontoiatria e Chirurgia
Oro-maxillo-facciale del Policlinico di Modena, assicurano visite
odontoiatriche urgenti a CUP e i percorsi interni per pazienti seguiti in
AOU di Modena con patologie oncologiche che necessitano di cure
odontoiatriche nelle aree che vengono irradiate per evitare complicazioni,
pazienti con problemi di coagulazione e pazienti che devono ricevere
prestazioni odontoiatriche in un contesto protetto e pazienti disabili e non
collaboranti (Vulnerabilità sanitaria). In base al Programma regionale di
assistenza odontoiatrica (DGR 374/2008), vengono garantite cure
odontoiatriche e protesiche alle persone con particolari problemi di salute
o condizioni economiche di fragilità (vulnerabilità socio-sanitaria). Il
servizio di assistenza odontoiatrica è gratuito solo per coloro che si
trovano in condizioni di vulnerabilità sanitaria (cardiopatie congenite,
pazienti in attesa e post trapianto, anoressia e bulimia, diabete giovanile,
sindrome di down, bambini con patologie oncoematologiche, portatori di
handicap psico fisico, tossicodipendenti e pazienti HIV positivi, psicotici
con gravi disturbi del comportamento) o vulnerabilità sociale, in base
all’ISEE.
Nel 2024 gli ambulatori odontoiatrici del Policlinico hanno erogato 12.954
prestazioni per il Servizio Sanitario Nazionale; di queste, 11.622 per
pazienti esterni, 498 per pazienti provenienti dal Pronto Soccorso e 834 per
pazienti ricoverati. L’attività chirurgica, in Day Hospital ed in Ricovero
Ordinario, ha previsto la presa in carico di circa 150 pazienti che, nel
corso del ricovero, hanno usufruito degli spazi ambulatoriali per controlli
e consulenze.
“All’interno degli spazi della Unità Operativa Complessa di Odontoiatria e
Chirurgia Oro-maxillo-facciale – tiene a sottolineare il Prof. Ugo Consolo,
Direttore dell’Odontoiatria e Docente UNIMORE – sono organizzate la maggior
parte delle attività clinico/assistenziali e di tirocinio previste
dall’Offerta Formativa dei differenti percorsi di area odontoiatrica del
nostro Ateneo. In particolare, ci occupiamo del Corso di Laurea Magistrale
in Odontoiatria e Protesi Dentaria (CLMOPD) presente dal 1980. Si articola
in sei anni di corso e le indicazioni del Ministero prevedono l’iscrizione
di 20 studenti per anno. Il Corso di Studio in Igiene Dentale (CSID)
presente dal 2006 si articola in tre anni di corso e le attuali indicazioni
del Ministero prevedono l’iscrizione di 20 studenti per anno. Infine
dobbiamo elencare: la Scuola di Specialità in Chirurgia Orale (durata 3
anni) presente dal 2017; la Scuola di Specialità in Ortognatodonzia (durata
3 anni) presente dal 2024; le Attività formative post-laurea (Master e Corsi
di Perfezionamento) dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
(UniMORE)”.
Ambulatori della Chirurgia Cranio – Maxillo Facciale
Gli ambulatori della Chirurgia Cranio – Maxillo Facciale offrono il
supporto ambulatoriale all’attività del reparto che segue le Patologie
neoplastiche benigne e maligne (dell’età pediatrica e dell’adulto) che
necessitano anche di ampi interventi demolitivi del distretto Testa-Collo e
di ricostruzioni post-resezione. La Struttura si occupa anche delle
malformazioni congenite (labiopalatoschisi e sindromi maggiori) in cui viene
garantita l’assistenza dell’intero iter terapeutico-riabilitativo nel
contesto di una attività multidisciplinare in collaborazione con
ecografisti, neonatologi, otorinolaringoiatri, logopedisti, audiologi e
foniatri. Intervengono su malformazioni acquisite dell’adulto (malformazioni
dentoscheletriche) e su traumi cranio facciali lavorando in entrambi i casi
in concerto con il servizio di odontoiatria e ortodonzia.
“Il reparto – ha ricordato il prof. Luigi Chiarini, Direttore della
Struttura e Docente UNIMORE – segue anche pazienti affetti da atrofia
mandibolare e mascellare eseguendo valutazioni e trattamenti ambulatoriali
di preprotesica e procedure ancillari all’implantologia.
Dal 2021 la Struttura di Chirurgia Cranio Maxillo Facciale è diventata
centro di riferimento per la diagnosi e il trattamento di pazienti (dall’età
neonatale all’età adulta) affetti da Anomalie Vascolari che afferiscono da
tutte le Regioni italiane e da molti Paesi esteri. Questi nuovi spazi sono
confortevoli e accessibili e ci consentono di rispondere al meglio alle
esigenze dei nostri pazienti che si rivolgono a noi per casi spesso
complessi”. Nel 2024 gli accessi ambulatoriali sono stati 2908.
Radiologia Ossea
I locali dedicati alla diagnostica radiologica ossea occupano un’area di
circa 70 mq e sono costituiti da un disimpegno di ingresso, una consolle,
uno spogliatoio per i pazienti e la sala che accoglie la nuova
apparecchiatura Samsung – Sistema Polifunzionale per Radiologia digitale
ARCO-U finanziata tramite i fondi PNRR. Il locale d’attesa per gli utenti
esterni è stato ricavato in un’area limitrofa. L’ingresso per gli utenti
avverrà dall’ingresso 1.
La nuova area è stata attrezzata con un’apparecchiatura radiologica
acquisita con fondi PNRR mediante fornitura centralizzata CONSIP per un
nell’ambito della Misura M6C2 1.1 Ammodernamento del parco tecnologico e
un’apparecchiatura radiologica di ultima generazione di tipo digitale
diretto DR (Direct Radiology), dotata di flat panel in configurazione con
tubo RX movimentabile su binario a soffitto e completa di tavolo porta
paziente di tipo radiotrasparente e teleradiografo necessario per
l’esecuzione di esami radiologici in posizione di ortostatismo.
“Il vantaggio apportato da questa nuova installazione è duplice – ha
spiegato il prof. Pietro Torricelli, Direttore della Radiologia e docente
UNIMORE – da un lato rende disponibile un’apparecchiatura tecnologicamente
molto avanzata, ergonomica e perfettamente idonea ad eseguire indagini anche
complesse di diagnostica radiologica dell’apparato scheletrico e, in alcune
situazioni, anche di quello respiratorio; dall’altro lato la sede in cui è
stata collocata, in prossimità dell’ingresso 1 del Policlinico, la rende
estremamente accessibile sia dall’esterno, sia dall’adiacente area
ambulatoriale dell’ortopedia, da cui provengono la maggior parte dei
pazienti, spesso a mobilità ridotta, che ad essa afferiscono. Sulla base
delle rilevazioni degli anni precedenti si stima che il volume annuo di
attività di questa apparecchiatura sarà nell’ordine di circa 10.000
pazienti”.
Punto Accoglienza e Dimissione
È stato rinnovato e reso più accessibile il Punto di accoglienza e
dimissione, inaugurato nel 2015, con accesso dall’ingresso 5, situato nelle
vicinanze dell’ingresso centrale (ingresso 1). Il servizio è attivo dal
lunedì al venerdì dalle 7:00 alle 19:00 e il sabato dalle 7:00 alle 13:00,
con l’obiettivo di garantire ai pazienti con difficoltà di movimento un
accesso e un’uscita dalla struttura ospedaliera in condizioni di comodità e
sicurezza. I percorsi di emergenza che conducono al pronto soccorso
rimangono invariati.
I locali dedicati al punto accoglienza e dimissione pazienti si
distribuiscono in circa 60 mq e sono costituiti da locali segreteria, sala
d’attesa per i pazienti e area di deposito per seggette e barelle.
I locali del Punto di Accoglienza e Dimissione sono comunicanti con
l’esterno attraverso uno spazio protetto ricavato dall’interno della camera
calda dell’ex pronto soccorso, facilitando le operazioni di trasferimento
senza rischi di esposizione a escursioni termiche dannose e offrendo un
comodo accesso alle ambulanze e ai mezzi privati dei familiari. Adiacente al
locale è presente un’area di sosta dedicata alle ambulanze.
Il servizio dispiega una reception con personale dedicato ad accogliere,
orientare e supportare i pazienti. Inoltre, il personale si occupa della
presa in carico del paziente, consentendo ai familiari di allontanarsi
momentaneamente per provvedere al parcheggio dell’auto. È presente anche una
sala soggiorno, un ambiente confortevole dove i pazienti possono guardare la
TV, leggere riviste o semplicemente attendere in poltrona l’arrivo del mezzo
di trasporto. Infine, viene facilitato l’aspetto informativo riguardo alla
disposizione dei percorsi di accesso alle unità operative. Dalla sua
apertura nel 2015, il punto di accoglienza ha gestito oltre 120.937
pazienti.
“Questo percorso – ha commentato la dottoressa Anna Maria Colelli,
Direzione Assistenziale – è stato pensato sin dall’inizio per i pazienti con
difficoltà motorie, che quotidianamente accedono per ricoveri e prestazioni
ambulatoriali, configurandosi come un’area accogliente e dedicata, collegata
con tutti gli ingressi principali del Policlinico. Il servizio è dotato di
reception, dove il personale ha la funzione di accogliere, guidare e
supportare il paziente sino alla presa in carico da parte della unità
operativa. È presente una sala soggiorno, ambiente accogliente dove poter
guardare la tv, leggere riviste o semplicemente attendere in poltrona
l’arrivo del mezzo di trasporto. Sarà inoltre presente un’area seggette,
dove viene garantito il comfort alle persone con difficoltà di movimento. Il
personale della reception prende in carico il paziente e lo sorveglia
consentendo al familiare di allontanarsi momentaneamente per provvedere al
parcheggio dell’auto. Vengono facilitate la gestione del trasferimento da e
verso il reparto. Infine, viene agevolato l’aspetto informativo circa la
dislocazione ed i percorsi di accesso alle unità operative, all’area di
sosta consentite, alla modalità di distribuzione dei permessi temporanei di
sosta auto ed altro ancora”.
Gabriele Sorrentino
Ufficio Relazioni con la stampa e i media
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