
(AGENPARL) – Tue 02 September 2025 *Comunicato stampa*
*La Cgil di nuovo in piazza, sabato 6 settembre, a Padova come in tutte le
città d’Italia, a sostegno della missione umanitaria della Global Sumud
Flotilla.*
*A Padova, presidio sul Liston, davanti a Palazzo Moroni, alle ore 17.00*
La Cgil di Padova aderisce all’iniziativa nazionale promossa per sostenere
la *Global Sumud Flotilla*, una missione umanitaria non violenta che tenta
di forzare il blocco navale israeliano per portare aiuti essenziali alla
popolazione di Gaza. A tal fine, è stato organizzato un presidio cittadino
che si terrà *sabato 6 settembre 2025*, alle *ore 17.00*, sul Liston, *davanti
a Palazzo Moroni*, sede del Comune di Padova.
L’iniziativa, che si svolge in contemporanea in tantissime città italiane,
ha lo scopo di mantenere alta l’attenzione sulla drammatica situazione del
popolo palestinese e sul coraggioso tentativo di portare soccorso a una
popolazione stremata.
“Non possiamo più rimanere indifferenti di fronte alla tragedia che si sta
consumando a Gaza – spiega il Segretario Generale della Cgil di Padova,
Aldo Marturano – e consideriamo la scelta del governo israeliano di
equiparare ad un atto di terrorismo il tentativo di portare cibo e
medicinali a una popolazione affamata, come solo l’ultimo segno del livello
di follia raggiunto in questo conflitto. Una barbarie a cui Stati e governi
democratici, membri delle Nazioni Unite, firmatari di accordi, trattati e
convenzioni per il rispetto dei diritti umani, della legalità, della
giustizia, del diritto umanitario, devono mettere fine. Un appello diretto
anche all’Europa affinché sospenda l’Accordo di associazione UE-Israele e
interrompa ogni commercio di beni prodotti negli insediamenti illegali”.
“Noi – prosegue il Segretario Generale della Cgil di Padova – dal canto
nostro, sosteniamo con forza l’azione della Global Sumud Flotilla, che si
impegna a superare un blocco disumano e anche a Padova lo dimostreremo. Con
questo presidio, il cui sostegno è aperto a tutta la società civile, alle
associazioni e alle istituzioni, a partire dal Comune di Padova, vogliamo
anche ribadire che la convivenza di due Stati, con la sicurezza di entrambi
i popoli, è l’unica soluzione possibile. Non è accettabile che il governo
israeliano abbia deciso deliberatamente, con la sua condotta, di far
naufragare per sempre questa possibilità eliminando ogni futura fattibilità
dei “due stati per due popoli”, insieme alla possibilità stessa di
esistenza dello stato palestinese che molti governi, ora e con colpevole
ritardo, dicono di voler riconoscere”.
“Per questo – conclude Aldo Marturano – rinnoviamo il nostro impegno alla
più ampia mobilitazione possibile e invitiamo lavoratori e lavoratrici,
pensionate e pensionati, studenti e studentesse, il mondo associativo,
artisti, intellettuali, giornalisti (come avvenuto negli scorsi giorni a
Venezia ) ad unirsi e a chiedere che il governo italiano, oltre a
schierarsi dalla parte della pace, della giustizia e del diritto
internazionale, sostenga questa iniziativa umanitaria partita dal basso e
si adoperi attivamente per il raggiungimento di un cessate il fuoco e di
una pace duratura in tutta la regione, interrompendo, innanzitutto, la
consegna di armi ad Israele e garantendo l’immediato ingresso di aiuti
umanitari ad una popolazione che sta, letteralmente, morendo di fame”.
*Si allega la locandina dell’iniziativa*