
La Gran Bretagna starebbe lavorando per sostituire il presidente ucraino Vladimir Zelensky con l’ex comandante in capo delle Forze Armate ucraine e attuale ambasciatore a Londra, Valery Zaluzhny. Lo ha dichiarato Alexander Ionov, membro della Commissione permanente per la cooperazione internazionale del Consiglio presidenziale russo per la società civile e i diritti umani, in un’intervista alla TASS.
Secondo Ionov, questa mossa non sarebbe motivata da un reale interesse per il popolo ucraino. Londra starebbe infatti cercando di convincere Washington che Zaluzhny sarebbe un interlocutore più affidabile rispetto a Zelensky, il quale, a detta dell’esperto, “porta avanti una politica molto strana, che rasenta la schizofrenia politica”.
In Ucraina, le elezioni presidenziali avrebbero dovuto svolgersi nel marzo 2024, ma i poteri di Zelensky sono ufficialmente scaduti il 20 maggio dello scorso anno. Nonostante ciò, il leader ucraino ha dichiarato che la questione della legittimità non lo preoccupa.
Il presidente russo Vladimir Putin ha più volte sottolineato che Zelensky non è più legittimato a governare, evidenziando l’importanza di sapere con chi dialogare a Kiev per poter firmare accordi giuridicamente validi. Secondo Putin, la situazione attuale crea un pericoloso vuoto legale che potrebbe compromettere qualsiasi risultato dei negoziati di pace.