
(AGENPARL) – Wed 06 August 2025 San Pietro al Natisone, 6 ago – “La ripresa della produzione di
castagne nelle Valli del Natisone assume un significato
rilevante: da un lato, essa pu? dare impulso alla nascita di
filiere produttive di grande interesse; dall’altro, riveste
un’importante valenza storica e culturale, riportando in vita una
tradizione che ha profondamente segnato le comunit? locali e
rappresentato per lungo tempo una fondamentale fonte di
sostentamento. In questa prospettiva, si delinea anche un
potenziale volano di sviluppo legato alla valorizzazione
turistica del territorio”.
Lo ha detto oggi a San Pietro al Natisone l’assessore regionale
alle Risorse agroalimentari Stefano Zannier nel corso del
convegno promosso dall’Ersa, intitolato “Il ripristino di
castagneti e la realizzazione di nuovi impianti di castagno”.
Come ha spiegato il rappresentante della Giunta regionale, se si
intende promuovere un incremento a fini produttivi, ? necessario
focalizzarsi sui terreni agricoli e sugli impianti realizzati a
tale scopo. Se invece si interviene in aree ormai divenute bosco,
la sostituzione dei castagni – che comunque pu? essere fatta – ?
finalizzata a mantenere una produzione legata a una tradizione
territoriale, inserita in un sistema paesaggistico che vede il
castagno come parte integrante del territorio
“Pertanto – ha concluso Zannier – quest’ultimo tipo di attivit?
ha una modalit? diversa di attuazione, al fine di evitare
difficolt? derivanti dall’idea di convertire interi boschi, che
oggi magari vedono il castagno presente in minima parte, in
castagneti, perch? questo non ? realisticamente attuabile dal
punto di vista complessivo, non essendo un’operazione semplice da
realizzare”.
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