
L’Alta Commissione Elettorale Nazionale libica (HNEC) ha annunciato che la seconda fase delle elezioni municipali si terrà nel mese di agosto, alla luce delle persistenti sfide legate alla sicurezza e alla logistica del processo elettorale.
Il presidente della commissione, Imad Al-Sayeh, ha dichiarato che il rinvio è stato causato da una combinazione di instabilità sul campo e difficoltà operative, in particolare nella capitale Tripoli. “Il rinvio riflette il complesso contesto elettorale e la necessità di garantire un processo stabile e trasparente”, ha affermato Al-Sayeh, sottolineando l’impegno della HNEC a mantenere l’integrità del processo democratico nonostante le difficoltà.
Nel frattempo, nel comune di Abu Salim, alcuni gruppi civici hanno espresso preoccupazione per le modalità organizzative del voto. In particolare, hanno richiesto la riapertura della registrazione dei candidati e dell’iscrizione degli elettori, facendo riferimento a ostacoli che hanno limitato la partecipazione. Tali gruppi hanno avanzato una proposta formale per posticipare ulteriormente le votazioni, suggerendo di unificare la seconda e la terza fase elettorale al fine di garantire una più ampia e inclusiva partecipazione.
La commissione elettorale non ha ancora risposto ufficialmente a queste richieste, ma la situazione evidenzia le sfide continue che accompagnano il cammino della Libia verso una governance locale basata su elezioni democratiche.
Il rinvio rappresenta un ulteriore ostacolo in un processo già fragile, ma al tempo stesso offre l’opportunità di migliorare la preparazione tecnica, la sicurezza e il coinvolgimento civico, elementi essenziali per il successo delle elezioni municipali.

Imad Al-Sayeh, capo della commissione