
(AGENPARL) – Thu 26 June 2025 (ACON) Trieste, 26 giu – Archiviato il dettagliato articolo 1
su finalit? e obiettivi del disegno di legge 36, l’Aula ha
accolto a maggioranza trasversale, con il no di Furio Honsell
(Open Sinistra Fvg) e l’astensione di Serena Pellegrino (Avs),
anche il 2 quanto a interventi di manutenzione straordinaria,
restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia e
il 3 sull’efficientamento energetico.
Come prima modifica al testo base del secondo articolo, ecco la
Giunta, attraverso l’assessore alle Infrastrutture, Cristina
Amirante, specificare una volta di pi? che “l’avvio
dell’intervento deve essere successivo alla presentazione della
domanda di contributo”.
Ed ? accolta anche la proposta del Pd, a prima firma Massimo
Mentil, di riconoscere le spese notarili e per l’eventuale
dichiarazione di successione per l’acquisizione di quote di
propriet? nei casi di edifici o unit? abitative di propriet?
condivisa allo scopo di facilitare l’accorpamento proprio delle
diverse quote. La stessa proposta di Mentil ? stata, invece,
respinta dall’assessore per l’articolo 3.
Alla richiesta di un prezziario da parte di Rosaria Capozzi
(M5S), Amirante ha chiesto che, cos? come tutti gli altri
emendamenti in tal senso, fosse trasformato in un ordine del
giorno in quanto intende fare un approfondimento globale sulla
questione.
No fermo, invece, ad escludere gli edifici di categoria catastale
A1 e A7 dalla legge e a portare l’indicatore Isee da 20mila a
30mila euro come avrebbe voluto Honsell, per? s? ad alzarlo a
25mila euro sulla base di emendamenti uguali all’articolo 3 a
firma Marco Putto e Gruppo Patto per l’Autonomia-Civica Fvg,
Pellegrino, Massimiliano Pozzo e Gruppo Pd, poi sottoscritti
anche dal Gruppo Lega.
Ancora al 3 e sempre dell’Esecutivo regionale, l’inserimento di
un comma ad hoc per affermare che per le domande presentate a
partire dal 1 gennaio 2027, la documentazione della realizzazione
degli interventi e quelle fiscale e di spesa, previste dai bandi,
non potranno avere data anteriore ai due anni precedenti.
Honsell avrebbe voluto intervento specifico per le Comunit?
energetiche rinnovabili (Cer), ma la bocciatura ? stata motivata
spiegando che “sarebbe difficile valutarne l’autoconsumo”.
S?, invece, a Pozzo sulla specifica che l’anticipazione del
contributo “pu? essere concessa anche ai condom?ni per gli
interventi su parti comuni”.
ACON/RCM-fc
261721 GIU 25