
(AGENPARL) – Thu 26 June 2025 (ACON) Trieste, 26 giu – “Finora ? stata gestita male una buona
misura, presente gi? in diverse regioni. ? inaccettabile che la
prima linea contributiva per la rottamazione delle stufe sia
ancora in parte inconclusa e ci auguriamo che il prossimo bando
annunciato per l’autunno venga gestito meglio e con tempi certi.
La misura in corso ? stata annunciata a ottobre 2023, bandita
l’anno seguente e poi sono passati altri otto mesi dalla
presentazione delle domande. Un anno e mezzo di attese e
sospensioni per cittadini e rivenditori”.
? il giudizio, in una nota, della consigliera regionale Manuela
Celotti (Pd) alla risposta della Giunta alla sua interrogazione
in merito allo stato di erogazione del contributo per rottamare
vecchie stufe e caminetti a legna e sostituirli con modelli pi?
ecologici.
“Come ci ? stato segnalato dal territorio e confermato dai dati
forniti dalla Regione – spiega la Celotti – ci sono ancora
cittadini che attendono l’erogazione del contributo da parte
delle Camere di commercio, delegate a gestire le domande e a
erogare il contributo. Al punto che ? stato necessario concedere
alle Camere di commercio una proroga di sei mesi fino al prossimo
31 dicembre per chiudere le procedure di valutazione, erogazione
e controllo a campione”.
“Ci auguriamo che il prossimo bando preveda tempi certi – chiude
la dem -, finestre per la presentazione delle domande pi? lunghe
e un iter amministrativo semplificato, perch? se vogliamo che le
domande aumentino e si sostenga cos? la transizione energetica
allora vanno semplificate anche le procedure”.
ACON/COM/rcm
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