
(AGENPARL) – Thu 26 June 2025 OPERATIVO IL PIANO PER LA PREVENZIONE DEGLI EFFETTI DELLE ONDATE DI CALORE SULLA SALUTE PER L’ANNO 2025
Anche quest’anno ATS Brianza, ha predisposto un piano di interventi per alleviare le problematiche legate al caldo estivo nei soggetti fragili.
26/06/2025
“ATS Brianza – spiega il Direttore Generale di ATS Brianza dott. Michele Brait – ha predisposto il Piano Operativo per la gestione dell’Emergenza Caldo a partire dalle indicazioni regionali, così da favorire la messa in campo di interventi finalizzati a proteggere la popolazione a maggior rischio di danni conseguenti a ondate di calore: anziani, persone affette da malattie croniche, persone che vivono da sole o in condizioni abitative inadeguate… Il Piano Operativo si rivolge a tutti gli attori della rete dei servizi invitandoli, ognuno per le propria area di competenza, ad intraprendere azioni preventive e mirate a favore della popolazione maggiormente esposta al rischio e risulta importante diffondere le connesse indicazioni il più possibile”.
Obiettivo principale del progetto è contenere le emergenze estive dovute alle elevate temperature e alle situazioni di solitudine anche temporanea e di attivare interventi di assistenza a favore di persone anziane a rischio, favorendo azioni di prevenzione e messa in rete di tutti gli attori coinvolti.
“Sul sito dell’ATS – continua il Direttore Generale – è stato pubblicato il materiale informativo sul tema delle ondate di calore, il collegamento al sito di ARPA Lombardia per la consultazione del bollettino Humidex e i numeri utili ai quali i cittadini pssono rivolgersi per orientarsi nella rete dei servizi, ricevere consigli ed ottenere supporto. Al fine di favorire la massima diffusione delle informazioni, per tutta l’estate pubblicheremo sui social network aziendali il materiale informativo mirato, finalizzato alla protezione dal rischio di diverse categorie di persone: anziani, bambini piccoli, ospiti in centri assistenziali, ecc. Infine, il Piano operativo per la gestione dell’emergenza caldo è stato inviato a: Prefetture, ASST, Croce Rossa e Croce Bianca, Comuni e CSV, oltre che agli erogatori (Centri Diurni disabili, Centri Socio Educativi, Residenze Sanitarie Assistenziali, Servizi di Formazione all’Autonomia, Erogatori ADI ecc.) per i loro operatori e ospiti, e alle Aziende di vari settori produttivi per i dipendenti e collaboratori impiegati nelle attività produttive di servizio. Non bisogna infine dimenticare che anche gli animali di affezione devono essere oggetto di attenzione”.
La Struttura di Epidemiologia coordina il piano ed ha analizzato la popolazione potenzialmente a rischio elevato in caso di ondate di calore: “Sono stati presi in considerazione valori rilevanti quali le caratteristiche personali e sociali (come età superiore a 75 anni, isolamento, dipendenze), condizioni di salute (come cardiopatie, malattie polmonari, consumo di alcuni farmaci), caratteristiche ambientali e aspetti di tipo socioeconomico. L’analisi svolta ha evidenziato la presenza di circa 13.328 cittadini a rischio particolarmente elevato nel nostro territorio (9.433 pv MB, 3.895 pv LC), ma il totale dei soggetti a rischio potenzialmente più elevato della media è di oltre 350.000”.