
(AGENPARL) – Tue 17 June 2025 GUARDIA DI FINANZA
Comando Provinciale Monza
COMUNICATO STAMPA
17/06/2025
GdiF MONZA BRIANZA: CONTRATTI DI LEASING SCADUTI ED AUTOVETTURE NON
RESTITUITE. PROSEGUE L’OPERAZIONE “EMPTY WALLET” CON SEQUESTRO
PREVENTIVO DI ULTERIORI OTTO AUTOMOBILI DI LUSSO PER OLTRE 1 MILIONE E
MEZZO DI EURO.
Procedono senza soluzione di continuità le indagini – condotte sotto l’egida della Procura della
Repubblica brianzola – dei militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Monza
Brianza nel contesto del commercio di autovetture che, nello scorso gennaio, avevano già portato ad
un ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere, degli arresti domiciliari e dell’obbligo
di firma nei confronti di 14 responsabili gravemente indiziati di essere i promotori ovvero compartecipi
di una associazione per delinquere finalizzata alla commissione dei reati di truffa e autoriciclaggio.
All’esito dei più recenti riscontri investigativi svolti, le Fiamme Gialle brianzole sono nuovamente
intervenute per eseguire, su delega della Procura della Repubblica di Monza, un ulteriore
provvedimento di sequestro preventivo, emesso dal G.I.P. presso il Tribunale del capoluogo, nei
confronti di uno dei predetti responsabili, gravemente indiziato di appropriazione indebita di 8
autovetture di lusso per un valore complessivo di oltre 1,5 milioni di euro.
Più in particolare, gli approfondimenti eseguiti dagli investigatori del Gruppo di Monza hanno
consentito di disvelare come l’imprenditore, dopo aver stipulato contratti di leasing destinati a non
essere onorati, avesse poi ceduto in “sub-locazione” – violando i termini contrattuali – le automobili di
grossa cilindrata, appropriandosi indebitamente delle stesse ed impedendone la restituzione alla
società finanziaria proprietaria.
Tra le autovetture oggetto del provvedimento ablativo, due Lamborghini Urus, una Mercedes
G63AMG, un Land Rover Range Sport, un Land Rover Defender e tre Audi (modelli RSQ5, RSQ3 e
RS3), rintracciate e sottoposte a sequestro in varie località – Monza, Cinisello Balsamo (MI), Roma,
Genova, Anzio (RM) e Ariano Irpino (AV) – del territorio nazionale.
L’azione di servizio, svolta in stretta sinergia con la Procura delle Repubblica di Monza, sotto la
direzione e il coordinamento del Comando Provinciale Monza Brianza, testimonia l’impegno
quotidianamente profuso dal Corpo, quale presidio della sicurezza economico-finanziaria, ai fini della
repressione delle condotte illegali e della conseguente aggressione dei patrimoni illecitamente
accumulati.
Per la condotta illecita al vaglio della competente A.G., sulla base del principio di presunzione di
innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine sarà definitivamente accertata solo
ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna, a cui seguirebbe obbligatoriamente la confisca del
profitto dei reati allo stato accertati.
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