
(AGENPARL) – Fri 13 June 2025 Presidenza del Consiglio dei Ministri
Il Commissario Straordinario del Governo per la riparazione, la ricostruzione, l’assistenza
alla popolazione e la ripresa economica dei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria
interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016
COMUNICATO STAMPA
AD AMATRICE RIPARTE “CASA FUTURO”, IL PIU’ GRANDE CATIERE DELLA PRIVATA DEL SISMA 2016
L’obiettivo è concludere i lavori dell’intervento, pari a oltre 54 milioni di euro, nel 2027
Amatrice (RIETI), 13 giu – Ripartono ad Amatrice i lavori di “Casa Futuro”. Il più grande cantiere della
ricostruzione privata del sisma 2016 sorgerà al posto del l’ex complesso Don Minozzi, l’enorme complesso
sito nel comune reatino, di proprietà dell’Opera Nazionale per il Mezzogiorno d’Italia, che aveva subito
ingenti danni a causa del sisma. Questa mattina ad Amatrice si è tenuta una cerimonia per ufficializzare
la ripartenza del cantiere alla presenza del Commissario al sisma 2016, Guido Castelli; dell’Assessore alla
Ricostruzione della Regione Lazio Manuela Rinaldi; del Sindaco Giorgio Cortellesi, del Vescovo di Rieti,
Monsignor Vito Piccinonna, e del Presidente dell’Opera Don Minozzi, don Savino D’Amelio. Si è collegato
all’appuntamento anche l’Architetto Stefano Boeri, che ha ideato il Progetto di “Casa Futuro”. Il progetto
di Boeri, pur mantenendo i precedenti volumi, costituisce un’opera innovativa per funzioni, materiali e
processi di lavorazione. Iniziato nel 2021, il cantiere (il cui valore è di 54,7 milioni di euro) era stato
temporaneamente interrotto nel 2023 e, a marzo del 2025, grazie all’impegno del Commissario Castelli, i
lavori sono ripartiti con un nuovo gruppo di imprese. L’obiettivo fissato è quello di realizzare e consegnare
“Casa Futuro” nel 2027.
Dichiarazione del Commissario Guido Castelli: “Questo è un giorno importante non solo per la comunità
di Amatrice, ma per tutto il cratere sisma. Il valore materiale, sociale e culturale del Don Minozzi ne fa un
simbolo della rinascita dell’Appennino centrale e, dunque, la sua realizzazione è prioritaria per riaccendere
la speranza nel nostro futuro e per dimostrare che la ricostruzione è in grado di portare a termine anche
gli interventi più sfidanti. Casa Futuro, infatti, oltre a essere un’opera innovativa e sostenibile di altissimo
pregio, è il più grande cantiere della ricostruzione privata del sisma 2016 il quale è, a sua volta, il più
grande cantiere d’Europa. Elementi che ci danno la dimensione dell’intervento che ci impegna e che tutti
insieme vogliamo veder completata il prima possibile”.
Dichiarazione dell’Architetto Stefano Boeri: “A distanza di quasi nove anni dalla tragedia del terremoto, il
cantiere per la ricostruzione del complesso del Don Minozzi ad Amatrice sta procedendo con l’obiettivo di
terminare i lavori entro il 2027. Il cantiere copre un’area di 50.000 mq e riguarda 5 manufatti parzialmente
o totalmente compromessi dal terremoto del 24 agosto 2016: si tratta di un progetto fondamentale per
tutta l’area del Cratere, perché rappresenterà la prima grande architettura sociale per la comunità di
Amatrice”.
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Presidenza del Consiglio dei Ministri
Il Commissario Straordinario del Governo per la riparazione, la ricostruzione, l’assistenza
alla popolazione e la ripresa economica dei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria
interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016
Dichiarazione dell’Assessore Manuela Rinaldi: “Quella di oggi è una bella giornata per Amatrice: la ripresa
del cantiere Casa Futuro rappresenta un modello di buona amministrazione. L’Ufficio Speciale per la
Ricostruzione del Lazio ha sempre fornito il supporto necessario per individuare le soluzioni utili a
riprendere al più presto i lavori. Si è trattato di un lavoro basato sulla massima collaborazione, sia per la
gestione della sospensione del cantiere sia per la rimodulazione dei tempi di realizzazione, passati da 24 a
48 mesi. La ricostruzione, in uno dei cantieri più grandi d’Europa, continua. Il nostro compito è garantire
la massima trasparenza e collaborazione per superare ogni difficoltà e restituire finalmente nuova vita a
questo territorio”.
Dichiarazione del Sindaco Giorgio Cortellesi: “Speriamo che questa volta sia quella buona. Come noto, il
cantiere in questione è stato al centro di tante problematiche che ne hanno ritardato i lavori. Casa Futuro
fa parte a pieno titolo della nostra storia ed è uno dei fiori all’occhiello della ricostruzione di Amatrice che
ha bisogno di un impegno collettivo da parte di tutti, amministrazione, istituzioni, tecnici, proprietari,
imprese. La scommessa che dobbiamo vincere è il veloce ritorno alla normalità”.
Il progetto di Casa Futuro è articolato in quattro aree a corte – Corte Civica, Corte del Silenzio, Corte
dell’Accoglienza, Corte delle Arti e del Mestieri – ognuna delle quali ospiterà diverse funzioni di utilità
sociale, con l’obiettivo di offrire un nuovo spazio pubblico alla città di Amatrice e rappresentare un
luogo di accoglienza e formazione aperto alle nuove generazioni.
Tra gli aspetti fondamentali di cui il progetto tiene conto, è previsto il recupero del 70% delle macerie
del precedente Centro distrutto dal sisma, impiegate per la realizzazione di sottofondi stradali, aree
pavimentate e superfici drenanti. Allo stesso modo, particolarmente interessante è il recupero degli
elementi di carattere storico presenti sul sito e, in particolare, l’allineamento con la chiesa di Santa
Maria Assunta, la Fontana delle Pecore e la Torre Civica di Amatrice, per valorizzare la riconnessione del
complesso con il tessuto.
Il nuovo gruppo di imprese che sta lavorando sul cantiere, sotto la Direzione Lavori di Stefano
Boeri con l’architetto Corrado Longa (Direttore del Dipartimento di Urbanistica di Stefano Boeri
Architetti), è guidato dalle imprese Di Vincenzo Dino & C spa, MIC srl, Turla Costruzioni srl, che hanno
costituito una società consortile (DMT Scarl). Hofpro ha seguito la progettazione strutturale e segue la
direzione lavori delle strutture. Esa Engineering segue la progettazione impianti, energetica, prevenzione
incendi, acustica, sottoservizi e direzione lavori degli impianti; ErreB2 è il coordinatore della sicurezza in
fase di progettazione e di esecuzione.
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