
(AGENPARL) – Mon 09 June 2025 (ACON) Gorizia, 9 giu – Un momento di riflessione e confronto
sulla lingua friulana in una societ? che cambia rapidamente. Cos?
il presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin, ha riassunto
l’obiettivo della Quarta conferenza regionale, aperta oggi a
Gorizia nell’auditorium della Cultura friulana.
Chiudendo il cerchio istituzionale dei saluti, Bordin ha posto
l’accento sui grandi dati demografici, vale a dire la progressiva
denatalit?, il conseguente invecchiamento della popolazione, il
fenomeno migratorio. “In questo contesto – ha osservato il
massimo rappresentante dell’Assemblea legislativa – l’azione di
tutela e promozione del friulano ? sempre pi? necessaria, e
chiama in causa tutte le istituzioni”.
In particolare, ha aggiunto Bordin, “? fondamentale il lavoro
della scuola, che si trova a confronto con chi viene da altre
regioni italiane o da altre parti del mondo. Ebbene, arrivare a
loro con la nostra lingua ? un modo eccellente per favorire
l’integrazione e far crescere la coesione, valorizzando le
tradizioni di queste terre”.
Un altro fronte caldo ? quello della comunicazione. “? importante
che il friulano arrivi alla gente anche tramite le televisioni,
le radio, i giornali, i social media. Ma ? altrettanto prezioso
l’utilizzo della lingua in famiglia, con la trasmissione di
un’identit? e di una passione alle nuove generazioni. Essere
friulani – ha concluso Bordin – ? un modo di essere, e in questa
identit? la lingua ha un ruolo importante”.
Il presidente ha voluto sottolineare anche la presenza in
auditorium di numerosi consiglieri regionali: Diego Bernardis,
Manuela Celotti, Laura Fasiolo, Markus Maurmair, Massimo
Moretuzzo, Roberto Novelli e Massimiliano Pozzo.
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ACON/FA
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