
(AGENPARL) – Sat 07 June 2025 “La relazione dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato non
stupisce nessuno: è la fotografia impietosa di una realtà sotto gli occhi
di tutti, che questa amministrazione continua irresponsabilmente a
ignorare. Non c’è nulla di nuovo: RAP e AMAT sono aziende partecipate
vittime di anni di cattiva gestione e di un sistema che continua a
proteggere l’inefficienza e l’inadeguatezza a scapito dei cittadini e dei
servizi loro erogati.
Il punto oggi non è scandalizzarsi per ciò che ormai è noto, ma pretendere
risposte chiare e immediate da parte del sindaco Lagalla. Alla vigilia
dell’approvazione dei nuovi contratti di servizio proprio delle due aziende
in questione, è inaccettabile che l’amministrazione perseveri nel silenzio,
senza un piano credibile né correttivi reali.
Se il rischio concreto è la messa a gara dei servizi e la privatizzazione
delle partecipate, che noi respingiamo con convinzione, il sindaco venga in
Aula a riferire. Spieghi al Consiglio Comunale – e soprattutto ai
palermitani – se intende continuare a coprire un fallimento gestionale o se
finalmente è disposto ad affrontare con serietà le criticità strutturali
che paralizzano i servizi pubblici essenziali. Non bastano più promesse o
dichiarazioni generiche.
La situazione delineata dal parere dell’Autorità è talmente grave che
l’inerzia, o peggio ancora l’approvazione acritica di nuovi contratti di
servizio senza un piano d’azione risolutivo e strutturato, rischia di
compromettere non solo il futuro delle due partecipate, ma anche la tenuta
finanziaria dell’intero Comune.
Ricordiamo al Sindaco Lagalla che la Corte dei Conti è in procinto di
esprimersi sul piano di riequilibrio dell’ente, e proprio la mancanza di un
“piano di azione correttivo vero e risolutivo delle problematiche
gestionali, economiche finanziarie e qualitative di Amat e Rap”– così come
richiesto e ribadito in più sedi proprio dal M5S– potrebbe rappresentare un
elemento ostativo decisivo.
A rischio, dunque, non ci sono solo RAP e AMAT, ma la sopravvivenza stessa
dell’ente Comune di Palermo. Per queste ragioni, chiediamo formalmente al
Presidente del Consiglio, Giulio Tantillo, la convocazione urgente del
sindaco Lagalla in Aula, affinché chiarisca, senza ulteriori indugi, quali
siano le sue intenzioni e quali azioni concrete intenda intraprendere per
uscire da questa crisi che potrebbe travolgere irreversibilmente l’ente
comunale e non piu’ solo le due aziende”.
Lo dichiara Concetta Amella, capogruppo m5s e componente commissione
aziende partecipate.
Fabio Citrano
Ufficio Stampa