
(AGENPARL) – Fri 06 June 2025 UFFICIO STAMPA
COMUNICATO STAMPA
Intitolate due scalinate della Cattedrale Cristo Re ai Vescovi Stella e Silvestri
La Spezia, 6 Giugno 2025 – Si è svolta questa mattina, alla presenza del Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini, del Vescovo diocesano Mons. Luigi Ernesto Palletti e dell’Assessore alla Toponomastica Maria Grazia Frijia, la cerimonia ufficiale di intitolazione delle due scalinate adiacenti alla Cattedrale Cristo Re La scalinata di destra, situata nei pressi della Cripta di via Vittorio Veneto, è stata intitolata a Monsignor Giuseppe Stella, mentre la scalinata di sinistra, nei pressi del civico 37 della stessa via, porta ora il nome di Monsignor Siro Silvestri.L’iniziativa è stata promossa dalla Commissione Consultiva per la Toponomastica, successivamente deliberata dalla Giunta Peracchini e condivisa con la Curia Diocesana. Con questo atto si intende rendere omaggio a due figure centrali nella storia religiosa e civile della città, entrambi vescovi che hanno segnato profondamente la vita della diocesi spezzina.
“La Cattedrale Cristo Re rappresenta uno dei luoghi simbolo della nostra Città, della sua storia e della sua identità. – dichiara il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini- In occasione del 50° anniversario della sua fondazione, abbiamo voluto rendere un omaggio concreto e duraturo a due figure che hanno segnato profondamente il cammino della nostra comunità. In accordo con la Curia Diocesana, abbiamo deciso di intitolare le scalinate della Cattedrale a due Vescovi che, con la loro guida spirituale e il loro impegno pastorale, hanno lasciato un’impronta indelebile sul nostro territorio: Monsignor Giuseppe Stella e Monsignor Siro Silvestri. Questa scelta non è soltanto un gesto simbolico, ma un atto di riconoscenza verso due uomini di Chiesa che hanno saputo essere anche uomini della Città, costruttori di dialogo, di comunità e di speranza. Intitolare loro le scalinate della Cattedrale significa consegnare alle future generazioni la memoria viva del loro servizio e rinnovare il legame profondo tra fede, istituzioni e cittadinanza.”
“Intitolare una strada o uno spazio pubblico – ha dichiarato l’Assessore alla Toponomastica Maria Grazia Frijia – significa dare dignità e giusto riconoscimento alla memoria di chi ha contribuito in modo significativo alla crescita della nostra comunità. È un gesto che onora non solo la persona, ma anche la città stessa, rafforzando il legame tra passato e presente.”BIOGRAFIE
Mons. Giuseppe Stella era nato il 30 agosto 1898 ed è morto a Lerici il 10 settembre 1989.
Nominato vescovo nel 1943, entrò in diocesi nel gennaio 1944 in pieno tempo di guerra.
Per il particolare momento storico, vi entrò come Amministratore apostolico e divenne vescovo della diocesi di Luni, ossia La Spezia Sarzana e Brugnato poco dopo la fine della guerra.
In pratica è stato il vescovo della guerra e della ricostruzione morale e materiale della diocesi, lasciando ai suoi successori una diocesi ben diversa da quella da lui ereditata.
Nel suo lungo episcopato, iniziato sotto i bombardamenti e terminato nel 1975, la chiesa locale ha visto crescere il numero delle parrocchie, ha subito modificazioni territoriali (importante lo scambio con la diocesi di Chiavari che acquisì Sestri Levante e cedette Portovenere, cosa che portò il vescovo Stella a reintrodurre il culto di San Venerio ), si è adeguata ai tempi nuovi indicati dal concilio Vaticano II, ha dismesso il millenario titolo di Luni divenendo diocesi della Spezia, Sarzana e Brugnato e ha visto nascere la cattedrale cittadina dedicata a Cristo Re dei secoli. È stato il vescovo delle tante ricostruzioni e, fra queste, il vescovo che ha fortemente voluto la costruzione della nostra cattedrale. Nel 1948, con decreto della S. Sede ottenne il riconoscimento canonico del Capitolo della Cattedrale della Spezia e, abbandonato il primitivo progetto di anteguerra di Del Giudice/ Cadorin, nella seconda metà degli anni 50 iniziò e completò i lavori del porticato e della cripta di Cristo Re consacrata il 25 ottobre 1958.
Il 19 ottobre 1969, unitamente al cardinale Siri, arcivescovo di Genova, pose la prima pietra della cattedrale progettata dall’architetto Adalberto Libera con la collaborazione dell’architetto spezzino Cesare Galeazzi e il 3 maggio 1975, le stesse autorità religiose la consacrarono.
Mons Stella, a seguito delle sue dimissioni per limiti di età, nel 1975 divenne il primo vescovo emerito della diocesi. È sepolto alla Spezia nella cripta della cattedrale.
Mons. Siro Silvestri era nato ad Ameglia il 15 ottobre 1913 e mori alla Spezia il 14 giugno 1997.
Nominato vescovo della nostra diocesi nel 1975, successe a mons. Stella. Egli è quindi il primo vescovo della nostra diocesi nato nel territorio provinciale. Dopo essere stato vescovo di Foligno per 20 anni, è stato nostro vescovo fino al 1989.
Di lui si ricordano, oltre alle tante attività benefiche e caritatevoli, le sue particolari attenzioni verso il mondo del lavoro e verso quello della comunicazione. Per quest’ultimo aspetto, a lui si deve l’inserto domenicale “La Spezia7” del quotidiano cattolico “L’Avvenire” per raccontare la vita della nostra diocesi e che ebbe un ruolo importante nel far diventare Tele Liguria sud, televisione nata da un’idea di Don Dino Viviani, abate parroco di Santa Maria, una vera televisione diocesana. A lui è dedicato il premio diocesano della solidarietà e su di lui è stato avviato un processo di canonizzazione. Gli è stato anche intitolato il centro terapeutico psichiatrico di Rocchetta Vara.
Mons. Silvestri è sepolto alla Spezia nel sotterraneo della cripta dei vescovi della cattedrale.