
(AGENPARL) – Wed 04 June 2025 Dl sicurezza, Ruotolo (Pd): destra reprime libertà e criminalizza dissenso
“È stato approvato in via definitiva il cosiddetto decreto sicurezza, che
introduce misure repressive nei confronti del dissenso, limitando spazi di
libertà e partecipazione. Il commento di Fratelli d’Italia – “finalmente
torna lo Stato forte” – non è solo preoccupante, è rivelatore. Evoca
un’idea di Stato autoritario che reprime invece di ascoltare. Altro che
sicurezza: qui si colpiscono studenti, attivisti, sindacalisti, movimenti
sociali.
Questo provvedimento si inserisce in un contesto globale più ampio: una
vera e propria recessione democratica. Una destra radicale, da Trump a
Orban, da Milei a Meloni, attacca i diritti civili, reprime le libertà
fondamentali e criminalizza ogni forma di dissenso. In Italia il rischio è
concreto: ogni voce fuori dal coro rischia di essere zittita con la forza.
Chi ha a cuore la democrazia deve dirlo con chiarezza: la sicurezza non può
diventare un pretesto per ridurre i diritti. Serve uno Stato giusto, non
uno Stato forte contro i deboli.”
Così in una nota Sandro Ruotolo, componente della segreteria nazionale ed
europarlamentare del Pd.
Roma, 4 giugno 2025
Alla luce dei principi di cui al D.lgs. 196/03 e al Regolamento UE
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