
(AGENPARL) – Fri 23 May 2025 «Da 33 anni Palermo ricorda il 23 maggio, il giudice Giovanni Falcone, la
moglie Francesca Morvillo, gli agenti della scorta Antonio Montinaro, Vito
Schifani e Rocco Dicillo e tutti i suoi martiri che hanno sacrificato la
propria vita nella lotta alla mafia.
Da oggi rinnoveremo ogni giorno la memoria anche grazie al Museo del
Presente di Palazzo Jung, realizzato dalla Città Metropolitana di Palermo e
dalla Fondazione Falcone. Uno spazio che diventa testimonianza viva da
trasmettere soprattutto ai giovani per provare a guidarli verso il processo
di cambiamento voluto dal giudice Falcone.
Ma la città non cambia in un colpo solo o per merito di un singolo. Ognuno
deve fare, quotidianamente, la sua parte. Le istituzioni, in particolare,
hanno il compito di rafforzare la presenza dello Stato sul territorio con
un’azione amministrativa capace di portare il cambiamento e rigenerare le
comunità, in stretto raccordo con le forze dell’ordine.
Questa amministrazione comunale ha realizzato numerose azioni per la
legalità, convinti che servano esempi concreti, con l’intento di portare
avanti idealmente l’azione di grandi uomini dello Stato come Giovanni
Falcone e Paolo Borsellino e forniscono opportunità e strumenti per
sedimentare una rinnovata cultura della legalità».
Lo dichiara il sindaco Roberto Lagalla, che ha partecipato oggi alle
commemorazioni del 23 maggio a Palazzo Jung.
Foto di Stefano Patania.
Giovanni Gaudesi
Ufficio Stampa
Comune di Palermo