
(AGENPARL) – Thu 22 May 2025 *La parola che costruisce relazioni e riflessioni. Conversazioni dal Mare
2025 pronta ad inaugurare la stagione culturale pugliese*
*Due città, due scenari affacciati sull’Adriatico e un unico filo
conduttore: il valore della parola, dell’incontro e del confronto. Tra gli
ospiti: Umberto Galimberti, Walter Veltroni, Domenico Iannacone, Concita de
Gregorio, Gaia Tortora, Antonio Caprarica e Franco Arminio*
È stata presentata nella Sala Di Jeso della Regione Puglia, la nuova
edizione di Conversazioni dal Mare, il festival letterario che prenderà il
a Mattinata, aprendo ufficialmente la stagione dei festival culturali della
Regione.
Un incontro nel quale è stato condiviso lo spirito che animerà anche
quest’anno la rassegna: la parola come strumento di incontro, la
letteratura come spazio vivo di comunità.
«I territori più ricchi sono quelli dove si legge di più. L’arretratezza
del meridione è legata a questa condizione. Lo sforzo che chiedo a
Conversazioni e a tutti i festival è di non fermarsi ai giorni del
programma, di portare il libro oltre perché è una condizione necessaria per
la democrazia e la libertà» ha dichiarato *Aldo Patruno*, direttore del
Dipartimento Cultura e Turismo della Regione Puglia. «Oggi abbiamo
l’obbligo e il dovere di informarci autonomamente leggendo. Città con un
mare straordinario come Giovinazzo e Mattinata, investono sulla cultura
perché i dati ci dicono che più si diversifica l’offerta turistica con la
valorizzazione dell’espressione culturale, più si è attrattivi per il
turismo internazionale. Alessandro Leogrande diceva che la forza di questa
Puglia è l’unione inclusiva delle Puglie. Perché è un territorio così
diversificato la cui forza sta nell’unità delle diversità. Giovinazzo e
Mattinata sono territori diversissimi ma in questo festival trovano un
punto di incontro e di scambio. Conversazioni già nel suo nome è un
indirizzo programmatico, perché siamo in un mondo in cui sembra non si è
più abituati a conversare, confrontarci. Lo sforzo di Conversazioni deve
essere quello di incentivare l’inclusione sociale, la cultura è uno dei più
potenti strumenti per migliorare la qualità della vita delle persone. Se
noi viviamo bene, se i cittadini sono felici, i turisti saranno felici
anche loro e quindi saranno sempre più contenti di condividere un pezzo di
vita con noi».
Due città, due scenari affacciati sull’Adriatico e un unico filo
conduttore: il valore della parola, dell’incontro e del confronto. Torna
così “Conversazioni dal Mare”, il festival culturale che intreccia
attualità, impegno civile, letteratura e giornalismo, portando in Puglia le
voci di intellettuali, scrittori, magistrati, giornalisti e pensatori
contemporanei.
Ad aprire il festival, venerdì 20 giugno, saranno Paolo Borrometi con
“Traditori”, seguito dal filosofo Umberto Galimberti che interverrà su “Il
bene e il male. Educare le nuove generazioni”, e dallo scrittore, regista e
giornalista Walter Veltroni, con “Iris, la libertà”.
Sabato 21 giugno, appuntamento con Luciano Canova e Donato Dalbis su
“Economia dell’ottimismo”; spazio poi a Don Antonio Coluccia e al suo
impegno sociale con “Il prete indigesto”, alla giornalista Lucia Goracci
con un focus sulla geopolitica e il rischio di conflitto globale, e infine
all’incontro tra il magistrato Nino Di Matteo e il giornalista Sigfrido
Ranucci dal titolo “Il colpo di spugna”.
Domenica 22 giugno, la chiusura vedrà protagonisti il giornalista sportivo
Marino Bartoletti (“Il festival degli Dei”), la scrittrice e giornalista
Concita De Gregorio (“Di madre in figlia”) e il conduttore e autore
Domenico Iannacone, che porterà sul palco “La vita che si fa racconto.
Storie di vita”.
«L’anno scorso Conversazioni dal Mare è stato un successo sia per la
qualità degli incontri proposti che per l’interesse suscitato nel pubblico.
A Giovinazzo mancava una rassegna dedicata al mondo dei libri e i tempi per
organizzarla erano giusti visto che ormai la nostra città vive un momento
turisticamente felice e di grande affermazione nel panorama delle mete
pugliesi preferite. Ai turisti, ma anche semplicemente a chi viene a
trovarci dalle città limitrofe, oltre alle bellezze naturali e a quelle
storico-artistiche, occorre offrire proposte culturali di qualità. E se
queste, poi, avvengono davanti a scorci mozzafiato come quelli che
Giovinazzo sa offrire, il risultato non può che essere idilliaco. Sono
sempre stato convinto che stimolare il pensiero di una comunità e di più
persone sia un compito fondamentale per una Amministrazione», ha
dichiarato *Michele
Sollecito*, sindaco di Giovinazzo.
La seconda parte del festival si terrà a Mattinata, in occasione del 70°
anniversario dell’autonomia comunale. Venerdì 11 luglio, aprirà la serata
il giornalista Lirio Abbate con “I diari del boss”, seguito dal poeta e
paesologo Franco Arminio, protagonista con “Caraluce”. Sabato 12 luglio, si
prosegue con Gaia Tortora e il suo intervento “Testa alta, e avanti”. A
seguire, il virologo Matteo Bassetti dialogherà con Raffaele Piemontese sul
ruolo del medico nella società contemporanea. Chiuderà il festival Antonio
Caprarica con “Kate e la maledizione del Galles”, una riflessione sulle
recenti vicende della monarchia britannica.
«La seconda edizione di Conversazioni dal Mare a Mattinata è quella delle
conferme. La conferma di un format consolidato e di successo che ben si
coniuga con la strategia di promozione dei Mattinata permettendo alla
nostra destinazione di accreditarsi non solo per le bellezze di un
territorio incontaminato ma anche come polo culturale di altissimo profilo
regionale e nazionale. Un appuntamento imperdibile per la qualità
eccezionale degli ospiti, per le storie raccontate, per i talk di
approfondimento e confronto e per le emozioni autentiche che solo momenti
come questi sanno regalare», ha affermato *Michele Bisceglia*, sindaco di
Mattinata.
Alla conferenza di presentazione hanno partecipato anche gli assessori alla
cultura dei due comuni coinvolti dalla kermesse. «Il festival letterario
rappresenta per noi un momento di apertura, un gesto di fiducia nei
confronti della cittadinanza e degli ospiti che ogni anno animano
Giovinazzo con la loro partecipazione», ha aggiunto *Cristina Piscitelli*,
assessora alla Cultura.
«Questa kermesse rappresenta per Mattinata un importante evento di
destinazione basato sulla cultura. Questo festival ci consente come
destinazione turistica, di ampliare e diversificare la propria offerta.
Sempre più persone organizzano le proprie vacanze in funzione di eventi