
(AGENPARL) – Thu 22 May 2025 COMUNICATO STAMPA
E-BRT, ECCO LA RIVOLUZIONE DELLA MOBILITA’ PER I COMUNI DI TREVISO E VILLORBA
Bus elettrici ad alta capacità su corsie preferenziali, collegamenti rapidi ed efficienza
Treviso, 22 maggio 2025
Ecco la svolta per la mobilità trevigiana: la Giunta Comunale di Treviso ha approvato il progetto “e-BRT per i Comuni di Treviso e Villorba”, per cui è stato richiesto un finanziamento al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Si tratta di un importante passo avanti per lo sviluppo della mobilità sostenibile e per l’evoluzione del trasporto pubblico locale.
Il Bus Rapid Transit (BRT) è un sistema innovativo basato su autobus elettrici ad alta capacità che viaggiano su corsie preferenziali, con priorità semaforica e tempi di percorrenza altamente competitivi rispetto all’auto privata. Il progetto, che coinvolge i Comuni di Treviso e Villorba, è parte di una visione ampia che mira a ridurre il traffico urbano, migliorare la qualità dell’aria e offrire ai cittadini un servizio moderno, efficiente e sostenibile.
Il nuovo sistema prevede la creazione di due linee principali. La prima collegherà Villorba, Treviso, la stazione ferroviaria e l’ospedale Ca’ Foncello. La seconda partirà dall’aeroporto di Treviso, attraverserà la città e giungerà anch’essa alla stazione ferroviaria. Entrambe le linee saranno interconnesse, con la stazione di Treviso come nodo centrale, e saranno servite da tre nuovi HUB intermodali, strategicamente collocati per favorire l’integrazione tra diverse modalità di trasporto: autobus, treno, bicicletta e auto.
Le due linee avranno 28 km di rete, con 5 minuti di intervallo fra una corsa e quella successiva. Le persone trasportate saranno 1400 l’ora per ciascuna direzione e ciascuna linea. Portata che potrà crescere ancora fino a 1700 con lo stesso numero di mezzi. Nel tempo BRT avrà la potenzialità di salire a 2800 passeggeri ora, con più mezzi e frequenze fino a 3 minuti.
Il progetto nasce da un’attenta analisi dell’utilizzo del trasporto pubblico e da una proficua collaborazione tra i due Comuni e MOM – Mobilità di Marca, gestore del servizio. L’area interessata, che supera i 100.000 abitanti, risponde pienamente ai requisiti richiesti dal Ministero per l’ammissibilità al finanziamento.