
(AGENPARL) – Wed 21 May 2025 L’intenzione dell’Amministrazione è quella di iniziare un percorso che
porti alla riqualificazione di un’area degradata della città. In altre
parole, vogliamo sbloccare la situazione di via Nino Bixio che, da
moltissimi anni, si trova in condizioni indecorose. E l’abbiamo fatto
impostando fin dall’inizio una strategia che si basa su un Masterplan di
riqualificazione dell’intero comparto e che, più di recente, ha visto la
partecipazione dell’ente comunale all’asta. Il cui esito è irrilevante
rispetto alla strategia complessiva.
Ora l’area in questione è stata aggiudicata. Non sappiamo chi sia
l’aggiudicatario privato, che a partire da ora ha circa quattro mesi di
tempo per saldare il totale dell’importo. Dopodiché saremo in grado di
conoscere le intenzioni future del nuovo proprietario rispetto
all’operazione immobiliare che ha appena concluso.
Ben vengano iniziative private che portino alla riqualificazione di un’area
ad oggi abbandonata, naturalmente nel rispetto dei vincoli esistenti e
tenendo conto che per poter intervenire su tale comparto è necessario
presentare un progetto unitario che dovrà in ogni caso passare al vaglio
del Consiglio comunale.
In buona sostanza, quel che potevamo fare, come amministrazione comunale,
l’abbiamo fatto e il risultato ottenuto – come già detto – è stato quello
di interrompere l’ennesima situazione di stallo in città.
Con riferimento alle fasi precedenti all’asta e alle soluzioni indicate
come alternative da alcuni consiglieri comunali d’opposizione, ribadiamo
che il Comune non poteva e non può espropriare un’area privata senza che
sull’area in questione vi sia un progetto finalizzato alla realizzazione di
un’opera di pubblica utilità; progetto per il quale devono essere stanziati
i fondi necessari e che sia realizzabile nei cinque anni successivi.