
(AGENPARL) – Tue 20 May 2025 (ACON) Trieste, 20 mag – “Il rifiuto del Centrodestra di
introdurre la clausola valutativa alla controriforma degli enti
locali non solo ? grave, ma ? anche e soprattutto indice della
difficolt? in cui si trova la Giunta Fedriga e in particolare
l’assessore Roberti nel sostenere le scelte fallimentari fatte
sui Comuni”.
Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale Manuela Celotti
(Pd) relatrice di minoranza della proposta di legge 27,
presentata dal consigliere Moretuzzo per chiedere la modifica
alla legge regionale 21 del 2019, Esercizio coordinato di
funzioni e servizi tra gli enti locali del Friuli Venezia Giulia
e istituzione degli Enti di decentramento regionale.
“Passati sei anni dall’entrata in vigore della ‘contro riforma’,
l’unica certezza ? l’assoluto abbandono dei Comuni con i sindaci
che si sono trovati a fronteggiare la carenza del personale, il
turn over dei nuovi assunti e dei dipendenti in generale, la
mancanza di competenze professionali, l’aumento della complessit?
amministrativa, i limiti organizzativi di enti troppo piccoli, e
la difficolt? di gestire in modo strutturato e continuativo le
forme, ‘liberissime’, ma sostenute pochissimo dalla Regione, di
unione e collaborazione fra i Comuni”.
Le Comunit? volontarie, continua Celotti, “sono quattro e sono
state il frutto di scelte coraggiose e di una visione di sistema,
cui per? non ? seguito un sufficiente sostegno da parte della
Giunta regionale, che ha da subito dimostrato di non voler
investire su queste forme aggregative, limitando i
finanziamenti”.
Secondo Celotti “la clausola valutativa rappresentava lo
strumento corretto per analizzare il funzionamento della norma e
proporre eventuali correttivi, alla luce delle gravi difficolt?
in cui ancora, e forse sempre di pi?, versano i Comuni di questa
Regione”. Con il voto contrario, conclude, “il Centrodestra
sceglie di andare avanti alla cieca, avendo paura, evidentemente,
di dover ammettere il fallimento della controriforma Roberti,
continuando a ignorare la situazione, tragica, dei Comuni”.
ACON/COM/fa
201441 MAG 25