
Le voci degli studenti e i protagonisti del Salone del libro sono al centro della nuova puntata speciale, perché interamente registrata allo stand della Camera alla fiera del capoluogo piemontese, del podcast di Montecitorio ‘La seduta è aperta’.
“Il luogo comune in base al quale i giovani non leggono e stanno sempre sugli smartphone non racconta la grande storia di tanti ragazzi, ragazze, bambini, studenti che hanno voglia di mettersi in fila alla presentazione di un libro, di partecipare ai gruppi di lettura, di fare domande agli scrittori, di scrivere loro stessi un libro, di preparare un giornale, di stare al Salone, di stare insieme”, dice la direttrice del Salone Annalena Benini ai microfoni del podcast.
“Scrivere, leggere, andare al cinema, interessarsi al mondo”, è l’invito di Francesco Piccolo, tra le voci raccolte a Torino. “Bisogna farlo per sé stessi”, sottolinea lo scrittore.
Le voci raccolte sono degli studenti dei liceo Lagrangia di Vercelli, Cavour di Torino e Beccaria di Mondovì, intervistati dal Vicepresidente della Camera Giorgio Mulè che giovedì scorso ha inaugurato lo stand della Camera. In vista della Giornata della legalità del 23 maggio, inoltre, i giovani ricordano in particolare le figure di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, con letture dedicate.
Sono riprese le parole dello stesso Falcone e una riflessione di Mulè: “La lezione di Falcone e Borsellino è una lezione per tutti, soprattutto per le nuove generazioni che si sono affacciate al 21esimo secolo leggendo e guardando ciò che accadde.
Una memoria che si fa presente per capire quale futuro possiamo garantire e vivere grazie a quella lezione, a quell’esempio, a quel sacrificio”.
📌Il podcast è sull’ homepage del sito della Camera ed è sulle principali piattaforme