
(AGENPARL) – Sat 17 May 2025 Treno dei Lettori: tanti giovani a bordo e c’è chi ha deciso di
festeggiarci i suoi 18 anni
Scritto da Chiara Bini, sabato 17 maggio 2025
Tanti, sono tanti i giovani che sono saliti sui due treni dei Lettori
organizzati dalla Regione che stamani sono partiti dalla Toscana diretti al
Salone internazionale del Libro di Torino.
Tra gli ottocento passeggeri – due convogli tutti esauriti – che di buona
mattina si sono messi in viaggio, ci sono giovani delle scuole superiori,
delle scuole medie, i 60 delle scuole partecipanti al Premio Giovani Poeti
Von Rezzori che culminerà nella premiazione dei vincitori allo stand della
Regione Toscana.
E poi ci sono i 35 ragazzi e ragazze dell’Associazione Macramé-Porto delle
storie, che svolge laboratori di scrittura rivolti agli adolescenti. Tra
loro c’è per esempio Solange, che compie 18 anni proprio oggi e che ha
deciso di festeggiarli così, salendo sul Treno dei Lettori per visitare il
Salone con i suoi amici.
“In questi due anni di esperienza col Porto delle Storie – racconta
Solange – ho imparato a sviluppare la mia creatività, a socializzare con
le persone. Condividiamo molte cose, a scrivere e a parlare meglio. Mi
piacciono le storie e fare questo percorso è stato bellissimo, una fuga
dalla realtà, sono grata dunque agli animatori per questo. E oggi sono
felice di essere qua sul treno con tutti loro. Ho scritto anche io una
storia che parla di un angelo e un demone che si aiutano. Una storia
romantica, mi piace!”.
Scrivere e leggere, passioni che accomunano tutti i giovani passeggeri
delle otto carrozze strapiene, dove dagli zaini escono i libri che si
mescolano ai tablet, alle cuffie… a una mela.
Qualcuno ha scoperto la poesia per curiosità, come Perla, che frequenta il
liceo artistico del Valdarno e ha partecipato al concorso Von Rezzori solo
per provare. “Ho parlato di un hikikomori, coloro che decidono di
chiudersi in casa e ritirarsi dalla vita sociale. Mi sono immedesimata e ho
cercato di immaginare cosa provasse”.
“A me piace molto la poesia, mi piace leggerla e scriverne – aggiunge
Giulia, anche lei una partecipante del Premio – Il mio poeta preferito?
Leopardi. Che mi insegna e mi fa capire tante cose. Chi l’ha detto che era
pessimista?”
Sul vagone 5 per tutto il viaggio si è dipanata l’attività di animazione
a cura della Fondazione Archivio diaristico nazionale che con il gruppo dei
lettori DiMMI, ha messo a disposizione dei viaggiatori 5 testimonianze di
diari di migranti. “Abbiamo scelto di perseguire una lettura diversa –
speiga Natalia Cangi di DiMMI – per raccogliere impressioni sul senso delle
migrazioni e tante le riflessioni che sono emerse perché tutti coloro che
hanno partecipato lo hanno fatto molto seriamente, immergendosi nelle
storie e nei pensieri di chi aveva scritto le pagine di diario”
Non nascondono la propria soddisfazione la presidente della commissione
cultura del Consiglio regionale,
Cristina Giachi, e la capo di gabinetto del presidente Eugenio Giani,
Cristina Manetti, entrambe a bordo del treno.
“E’ un grande piacere vedere tanti viaggiatori, lettori, lettrici,
soprattutto giovani: è segnale di crescita – sottolinea Giachi – e motivo
di soddisfazione per tutti coloro che hanno lavorato a questo progetto.
Promuovere la lettura merita tutti gli sforzi possibili, perché è uno
strumento per comprendere il mondo, che fa crescere i singoli, ma anche la
comunità. E’ per questo che investiamo così tanto per il Salone di
Torino, portando i nostri editori, tanti lettori e i nostri progetti, come
Leggere forte e Leggere liberi, la nostra proposta di legge per introdurre
la lettura libera e piacevole a scuola per almeno un quarto d’ora al
giorno”.
“Un viaggio verso il Salone del Libro – osserva Cristina Manetti – è
già di per sé un’esperienza. Vedo e ho incontrato tanti giovani
interessati, felici di essere qua e questo è un segnale bellissimo, che
dà ancora più forza, significato e speranza al lavoro che stiamo portando
avanti per promuovere la lettura e, attraverso essa, la crescita della
nostra comunità”.
(In collaborazione con l’ufficio stampa del Consiglio regionale)