
Una svolta epocale nel panorama tecnologico americano: IBM ha annunciato lunedì un ambizioso piano d’investimento da 150 miliardi di dollari nei prossimi cinque anni negli Stati Uniti. Una cifra colossale che, secondo l’azienda, sarà destinata a rafforzare la leadership globale dell’azienda nel settore informatico e ad accelerare lo sviluppo della tecnologia quantistica.
Con questo piano, IBM si candida a diventare uno dei principali datori di lavoro nel settore tecnologico a livello nazionale. L’investimento, che coinvolgerà infrastrutture, produzione e occupazione, rappresenta anche un segnale forte in direzione della rinascita industriale americana, con particolare attenzione al comparto dell’alta tecnologia.
Quantum computing al centro del piano
Al cuore del piano strategico c’è l’informatica quantistica, un ambito su cui IBM sta puntando con decisione. Secondo quanto riportato, una parte significativa dell’investimento sarà dedicata alla progettazione e produzione di computer quantistici sul suolo americano. L’obiettivo: costruire i sistemi di elaborazione più avanzati al mondo e consolidare una posizione di dominio tecnologico nella corsa globale al quantum computing.
Le parole del CEO Arvind Krishna
“La tecnologia non si limita a costruire il futuro, ma lo definisce,” ha dichiarato Arvind Krishna, presidente e CEO di IBM. “Ci concentriamo sull’occupazione e la produzione americana fin dalla nostra fondazione, 114 anni fa, e con questo investimento vogliamo garantire che IBM resti l’epicentro delle capacità di elaborazione e intelligenza artificiale più avanzate del mondo.”
Krishna ha sottolineato che l’iniziativa mira anche a creare nuovi posti di lavoro altamente qualificati, rafforzare la catena di approvvigionamento tecnologico e promuovere l’innovazione in settori chiave come la sicurezza, l’energia e la sanità.
Una spinta all’economia e alla sovranità tecnologica
Il piano è stato accolto con entusiasmo da analisti ed esperti del settore, che lo interpretano come un segnale chiaro di rilancio dell’industria high-tech americana in risposta alla competizione globale, in particolare da parte della Cina. Si tratta anche di una mossa strategica per garantire la sovranità tecnologica del Paese in un’epoca in cui il controllo sulle infrastrutture digitali è sempre più centrale.
IBM, già protagonista nel settore dell’AI con la sua piattaforma Watson e pioniera nel quantum computing con il sistema IBM Quantum, punta ora a consolidare e ampliare il suo vantaggio competitivo.
