
(AGENPARL) – Wed 23 April 2025 COMUNICATO STAMPA
Sabato 26 e domenica 27 aprile presso il Teatro Sant’Andrea
Fonterossa Days, la 9/a edizione: a Pisa due giorni di concerti
per esplorare tutte le avanguardie del jazz
Torna il festival firmato Fonterossa Records, etichetta diretta dalla compositrice Top Jazz Silvia Bolognesi. Tra gli ospiti di punta il guru del sax Chris Jonas direttamente da Santa Fe, New Mexico, la contrabbassista pioniera della free music Joëlle Léandre e il cornettista Kirk Knuffke, tra gli interpreti più acclamati della scena contemporanea
Pisa, 23 aprile 2025 – Due giornate di musica e sette live per immergersi nel sound d’avanguardia ed esplorare tutte le nuove direzioni del jazz. Si terrà sabato 26 e domenica 27 aprile a Pisa la 9/a edizione del Fonterossa Days, festival firmato Fonterossa Records, etichetta discografica diretta dalla contrabbassista e compositrice Top Jazz Silvia Bolognesi. Appuntamento al Teatro Sant’Andrea (via del Cuore 1) per l’evento organizzato da Toscana Produzione Musica in collaborazione con Pisa Jazz: in programma una carrellata sulle novità discografiche della label accanto alle performance di giganti del calibro di Chris Jonas, guru del sax direttamente da Santa Fe, New Mexico. Tra gli ospiti di punta anche la contrabbassista pioniera della free music Joëlle Léandre e il cornettista Kirk Knuffke, tra gli interpreti più acclamati della scena contemporanea. Non solo: spazio ai nuovi talenti con l’esibizione di Fonterossa Open Lab: orchestra-laboratorio dedita all’improvvisazione e all’esecuzione di partiture non convenzionali che ogni anno, da gennaio a giugno, riunisce un nuovo parterre di direttori d’eccezione – per il 2025 oltre a Chris Jonas e Silvia Bolognesi anche il sassofonista e flautista Mauro Avanzini, il chitarrista Domenico Caliri e il violinista Emanuele Parrini – e apre le porte ai musicisti più promettenti sulla piazza (info: http://www.toscanaproduzionemusica.it, biglietti e prevendite su Ticketone).
Entrando nel dettaglio del programma si parte sabato 26 alle 21.30 con “G.E.A. plays the music of Mulatu Astatke”, produzione divenuta album (Fonterossa Records 2024) che vedrà il trio formato da Cosimo Fiaschi al sax soprano, Stefano Zambon al contrabbasso e Pierluigi Foschi alla batteria impegnato in un omaggio alla radice musicale e culturale africana, che più di ogni altra ha ispirato il vasto universo del jazz, reinterpretando le composizioni del vibrafonista etiope Mulatu Astatke. A seguire, alle 22.30 Fonterossa Day #9 4tet: docenti e compositori di Fonterossa Open Lab 2025 insieme per un set di improvvisazione: Silvia Bolognesi al contrabbasso, Chris Jonas al sax soprano e tenore, Mauro Avanzini al sax alto e flauto – tra le collaborazioni Paolo Silvestri, Pietro Leveratto, Fabrizio Puglisi, Mauro Grossi, Luca Flores, Naco, Paolo Fresu, e Domenico Caliri alla chitarra – sulla scena jazz da oltre 30 anni con più di 50 dischi all’attivo.
Avanti domenica 27 con Mangalica Trio – alias Maurizio Sammicheli alla chitarra, Marco Benedetti al basso elettrico e Andrea Beninati a batteria, violoncello – che alle 16.30 presenterà al pubblico il progetto “Electric Setola”, uscito il 21 marzo per Fonterossa Records e nato dalla volontà di approfondire una ricerca sulla musica modale applicando il concetto di improvvisazione non soltanto all’esecuzione strumentale, ma anche alla manipolazione in tempo reale di effetti, loop e campionamenti, con un repertorio che alterna composizioni originali e improvvisazioni estemporanee. Si prosegue alle 17.30 con ESK – Knuffke Bolognesi Parrini Trio, formazione che affianca Kirk Knuffke, compositore e cornettista tra i più prolifici e acclamati della scena jazz contemporanea, al poliedrico violinista Emanuele Parrini e a Silvia Bolognesi. Libertà e creatività in presa diretta e senza limiti di genere musicale: il jazz è, in questo percorso, solo uno dei molteplici universi di riferimento; un altro è quello dell’improvvisazione accademica; un altro ancora quello del “rischio”, dell’azzardo nel cercare l’attimo creativo e nel coniugarlo, in uno scambio dialogico personale con i propri partner, fino a farlo divenire un’espressione, una comunicazione musicale ed emotiva, un territorio in cui possano agire le relazioni tra i soggetti perché la musica improvvisata è musica relazionale e processuale e non certo un progetto astratto figlio di un non ben definito spirito puro. E ancora: alle 18.30 sarà protagonista di in un live solo la celebre musicista, compositrice e improvvisatrice francese Joëlle Léandre, già collaboratrice di John Cage, Morton Feldman e Merce Cunningham, unanimemente riconosciuta tra le figure più prolifiche e influenti nel campo della musica contemporanea.
I concerti al Teatro Sant’Andrea continuano in serata: alle 21.00 riflettori puntati su Chris Jonas e sul suo Desert Quartet con “Music from the Deserts”, composizioni scritte da Jonas in completa solitudine nei deserti dell’Arizona e recentemente divenute un disco pubblicato da Edgetone Records. Gli elementi del linguaggio jazzistico si alternano ad atmosfere delicate e a strambi groove; polifonie articolate disegnano una sintesi di melodia e dissonanza. Luca Serrapiglio (sax contralto, soprano e clarinetto contrabbasso), Luca Bernard (contrabbasso) e Giacomo Pisani (batteria), che lo accompagnano sul palco, sono tre quarti di Materical – quartetto con un omonimo cd su Aut Records – da anni legati alla scena dell’improvvisazione, del jazz contemporaneo e delle arti espressive. Alle 22.00 chiusura in grande con Fonterossa Open Lab 2025: più di 30 musicisti sul palco insieme ai cinque direttori di quest’anno per uno show di pura creatività e sperimentazione.Fonterossa Records è l’etichetta fondata da Silvia Bolognesi nel 2010 per garantire agli artisti libertà di produzione in piena autonomia creativa. È uno spazio culturale aperto alle nuove proposte musicali e a coloro che condividono la passione per l’improvvisazione e il jazz d’avanguardia come ricerca contemporanea.
Toscana Produzione Musica (TPM) è centro di produzione musicale con lo sguardo rivolto alle sonorità del mondo presieduto da Paolo Zampini con la direzione artistica di Francesco Mariotti e Maurizio Busìa e il sostegno di Ministero della Cultura, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e Regione Toscana. TPM è sistema di residenze artistiche, sostegno per il dialogo tra musica e arti dello spettacolo oltre che per la circuitazione e distribuzione, un ente diffuso, con il PARC di Firenze quale campo base in asse con diverse realtà sul territorio di Pisa per promuovere una visione artistica aperta mantenendo quale elemento fondamentale il rapporto tra eccellenza della forma e profondità delle idee e dei valori intrinsechi nei singoli progetti.
INFO
http://www.toscanaproduzionemusica.it
INGRESSI
Biglietti e prevendite su Ticketone
Ufficio Stampa CP Plus