
(AGENPARL) – Mon 07 April 2025 “Common Ground”
per la dignità e la legalità del lavoro
Il progetto interregionale Common Ground si snoda in cinque regioni del Nord Italia:
Piemonte – la cui Amministrazione regionale è ente capofila – Liguria, Veneto, Friuli
Venezia Giulia ed Emilia-Romagna, dove questo percorso si articola su quasi tutto il
territorio.
A Piacenza il progetto è partito nel maggio 2024 e si concluderà il 30 aprile 2025; l’ente
locale capofila è il Comune, mentre la gestione è affidata al Consorzio Sol.Co.
Obiettivo, far emergere situazioni di potenziale sfruttamento occupazionale, lavoro nero
e caporalato, tra i cittadini e le cittadine di Paesi terzi, aiutando le vittime – effettive e
potenziali – tramite colloqui individuali, accompagnamento ai servizi di prima necessità e
assistenza legale nelle pratiche di denuncia e regolarizzazione sul territorio italiano.
Il progetto ha perseguito un approccio multi-agenzia che ha coinvolto una pluralità di
soggetti: oltre al Comune, Ispettorato Territoriale del Lavoro, Nucleo Carabinieri
Ispettorato del Lavoro, Questura, Prefettura e tutte le Forze dell’Ordine, AUSL,
Organizzazioni Sindacali (CGIL, CISL e USB), Enti gestori dei centri di accoglienza e
Terzo settore.
Al 31 marzo 2025, in poco più di 9 mesi di lavoro, risultano prese in carico più di 220
persone, per le quali sono state svolte complessivamente più di 700 pratiche di
accompagnamento, soprattutto per quanto riguarda l’ambito della ricerca di lavoro (in
partnership, per l’Emilia Romagna, anche con l’agenzia no-profit Winner Mestieri),
nonché nell’area socio-legale e in ambito sindacale.