
“Secondo il database dell’Eurostat nel 2024 il saldo delle partite correnti dell’Unione Europea è stato positivo per 494 miliardi e 149 milioni di euro. L’entità inusitata di questo surplus qualifica l’Unione Europea agli occhi degli Stati Uniti come la maggior fonte di squilibri macroeconomici globali. Che senso ha porsi il problema della competitività, cioè di acquisire ulteriori vantaggi comparati rispetto all’estero, quando si è già in surplus per una entità così rilevante?” ha detto il Responsabile Economia della Lega, On. Alberto Bagnai, intervenendo in sala Koch all’audizione di Mario Draghi in merito al Rapporto sul futuro della competitività europea, presso le Commissioni 4a, 5a e 9a del Senato in seduta congiunta con le Commissioni V, X e XIV della Camera.
“Secondo lei – prosegue Bagnai – di quante centinaia o migliaia di miliardi di euro dovrebbe essere il surplus europeo perché l’UE possa essere considerata abbastanza competitiva? Se volessimo conformarci ai suoi precetti ci sarebbe di aiuto un’indicazione quantitativa che ci avvertisse quando avessimo raggiunto l’obiettivo”.