
(AGENPARL) – mer 26 febbraio 2025 CAMPI FLEGREI | Sciami sismici “burst-like” spiegano la dinamica
dell’area
Un nuovo studio svolto congiuntamente da Cnr e INGV svela segnali sismici peculiari ai
Campi Flegrei: una chiave per comprendere l’attuale dinamica. La ricerca è pubblicata
sulla rivista Nature Communications
[Roma, 26 febbraio 2025]
Un’importante collaborazione tra ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e
Vulcanologia (INGV) e dell’Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico
dell’Ambiente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IREA) ha portato alla luce
nuovi e significativi risultati sulla sismicità dei Campi Flegrei, area vulcanica attiva che
dal 2005 e caratterizzata da processi dinamici che mostrano un graduale incremento nel
tempo.
Lo studio, pubblicato sulla rivista Nature Communications, ha preso in esame alcuni
sciami sismici di tipo vulcano-tettonico divenuti evidenti dal 2021, osservando un
incremento nella loro frequenza di accadimento, caratterizzata da intervalli di tempo
estremamente brevi tra un evento e l’altro: “Questi sciami sismici, definiti “burst-like”, si
manifestano con una sequenza rapida di piccoli terremoti che rende complessa la distinzione
dei singoli eventi nel sismogramma tramite le consuete tecniche di analisi”, racconta Flora
Giudicepietro, ricercatrice INGV e prima autrice del lavoro. “Parallelamente, i fenomeni di
sollevamento del suolo, l’attività sismica ordinaria e le emissioni di gas, tipici di questa fase
di attività, hanno mostrato un’accelerazione”.
L’analisi multidisciplinare condotta ha permesso di localizzare queste sequenze
sismiche in un’area che comprende il principale campo idrotermale dei Campi
Flegrei: “In questa zona, in particolare in corrispondenza del Monte Olibano, è presente
un’anomalia geodetica, evidenziatasi proprio dal 2021, che è stata oggetto specifico di nostri
recenti studi”, aggiunge Francesco Casu, dirigente di ricerca del CNR-IREA. “Questa
anomalia si manifesta come una regione che si solleva meno rapidamente rispetto alle aree
circostanti, suggerendo dinamiche complesse legate all’interazione tra deformazioni del
suolo, sismicità e attività idrotermale”.
In alcuni studi condotti in altri contesti vulcanici, gli sciami sismici “burst-like” sono stati
associati a esplosioni freatiche e a fasi critiche di unrest (agitazione). Cio suggerirebbe che
i fenomeni sismici osservati potrebbero essere potenziali indicatori di
cambiamenti significativi nelle condizioni fisiche del sistema idrotermale della
caldera flegrea.
La ricerca ha permesso di integrare competenze geofisiche, geochimiche, geodetiche e di
osservazione satellitare della Terra, fornendo un quadro interpretativo ampio e
approfondito per comprendere l’evoluzione del sistema vulcanico dei Campi Flegrei:
risultati che, oltre ad arricchire le conoscenze scientifiche sul comportamento del vulcano,
rappresentano anche un ulteriore elemento a supporto del miglioramento delle attivita di
monitoraggio e gestione del rischio vulcanico in un’area densamente popolata.
Seguono immagini
Immagine 1: Confronto tra un “burst-like swarm” (pannello d e cerchi rossi nel pannello b) e una
sequenza sismica generica caratterizzata da brevi intervalli temporali tra eventi successivi
(pannello c e cerchi blu nel pannello b). Si osserva che gli eventi appartenenti alla sequenza di tipo
“burst-like” sono prevalentemente localizzati nell’area idrotermale di Solfatara-Pisciarelli, mentre
le localizzazioni della sequenza sismica generica si trovano solo nel settore piu superficiale del
volume sismogenetico.
Immagine 2: Velocita media dello spostamento verticale del suolo (pannello a) della caldera dei
Campi Flegrei relativa al periodo 2021-2024, dove ogni ciclo di colore corrisponde ad un
incremento del sollevamento di 4 cm/anno. Nello zoom in alto a destra si evidenzia l’effetto
dell’anomalia geodetica in corrispondenza dell’area del Monte Olibano, a cui si riferisce anche il
diagramma in basso (pannello b) dove viene mostrata l’evoluzione temporale, a partire dal 2015,
del deficit di sollevamento che diventa evidente dal 2021.