
(AGENPARL) – mar 18 febbraio 2025 A Basilea omaggio ai padri fondatori del movimento surrealista
Dal 17 febbraio al 21 luglio 2025 la Fondation Beyeler espone
capolavori di Dalí, Max Ernst, Magritte, Miró, Picasso, Man Ray,
Wifredo Lam
Dal 17 febbraio al 21 luglio 2025, la Fondation Beyeler accoglie per
la prima volta una selezione di capolavori surrealisti provenienti
dalla Collection Hersaint, una delle raccolte private più prestigiose
dedicate al movimento. Con circa 50 opere di artisti come Salvador
Dalí, Max Ernst, René Magritte, Joan Miró, Pablo Picasso, Man Ray,
Dorothea Tanning, Toyen, Balthus, Jean Dubuffet e Wifredo Lam, la
mostra traccia un viaggio tra sogno e inconscio, esplorando la
dimensione onirica e metamorfica del surrealismo.
Il titolo della mostra, La chiave dei sogni, si ispira a un’opera
emblematica di René Magritte, il cui immaginario visionario definisce
il tono dell’intera Collection Hersaint. Questa straordinaria
raccolta, iniziata negli anni ’20 da Claude Hersaint, riflette
un’attrazione profonda per il mistero e le suggestioni psichiche
dell’arte surrealista. Cresciuto in Brasile e trasferitosi a Parigi,
Hersaint fu tra i primi estimatori del movimento, stringendo rapporti
di amicizia con artisti come Max Ernst, Victor Brauner e Jean
Dubuffet, oltre a figure intellettuali come Georges Bataille e Jacques
Lacan.
Tra le opere esposte spiccano alcuni dei capisaldi del surrealismo:
L’angelo del focolare (1937) di Max Ernst, un’icona del movimento che
fonde inquietudine e metamorfosi in una composizione di forte impatto
visivo. Il gioco lugubre (1929) di Salvador Dalí, che riflette la sua
ossessione per i tabù erotici e psicologici. Passage du
Commerce-Saint-André (1952-1954) di Balthus, un monumentale capolavoro
in prestito permanente alla Fondation Beyeler.Opere rare di Dorothea
Tanning e Toyen, due tra le principali protagoniste femminili del
surrealismo, che in questa mostra trovano finalmente il giusto
riconoscimento.
Claude Hersaint (1904, San Paolo, Brasile) fu un appassionato d’arte
ma anche un mecenate e un intellettuale che sostenne con entusiasmo
artisti e scrittori. La sua collezione nasce dall’incontro con il
surrealismo negli anni ’20 e si sviluppa lungo il corso della sua
vita, fino a diventare una delle raccolte più significative al mondo.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, Hersaint e la moglie Françoise
continuarono a coltivare la passione per l’arte, coinvolgendo la
figlia Evangéline, che oggi prosegue l’attività collezionistica e ha
reso possibile questa eccezionale esposizione.
L’esposizione rappresenta l’occasione per ammirare una selezione di
opere mai viste prima dal pubblico. Il percorso espositivo
approfondisce, inoltre, i temi centrali del surrealismo – la notte, il
sogno, la metamorfosi e il bosco come luogo del mistero – attraverso
una selezione di dipinti che spaziano dal primo Novecento agli anni
’50.
La mostra è curata da Raphaël Bouvier, Senior Curator della Fondation
Beyeler, con il sostegno di Evangéline Hersaint e Laetitia
Hersaint-Lair. Ad accompagnare l’esposizione, un catalogo illustrato
edito da Hatje Cantz Verlag, con testi critici e una conversazione con
Evangéline Hersaint.
https://www.fondationbeyeler.ch/startseite