
**Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano** Comunicato del 11/02/2025,ore 16:48 Consiglio Lavori Consiglio: Interrogazioni su temi d’attualità – 2 **Poste alla Giunta da consigliere e consiglieri,riguardavano il traffico in Val Venosta,il primariato di urologia a Bressanone,la pista da bob di Cortina,reintrodurre l’energia nucleare,il soggiorno negato all’Hotel Elefant di Bressanone,il sistema di trasporto pubblico,lo screening mammografico della ASL,l’inclusione scolastica,le obliterazioni sul trasporto pubblico,l’acqua dei cetrioli al posto del sale scioglighiaccio, trattamenti TSO e ASO,parcheggi per chi si sposta in treno. È quindi iniziato il tempo riservato alle proposte dell’opposizione.** Il,vacante dal novembre scorso,è stato di nuovo bandito sulla base di una sentenza del tribunale amministrativo: lo ha segnalato Franz Ploner (Team K),evidenziando che tale reparto copre un’utenza di 18.000 persone ed è responsabile dell’assistenza urologica ambulante e stazionaria dei comprensori sanitari di Bressanone e Brunico e che il relativo concorso si è svolto recentemente. Egli ha quindi chiesto informazioni sul concorso,tra cui il numero dei candidati e delle candidate,se la commissione esaminatrice ha concluso i propri lavori e quando avverranno colloquio di presentazione e nomina,se a causa del posto vacante si sono dimessi medici e mediche,se l’assistenza urologica senza occupazione del primariato è garantita,così come se lo è la formazione specialistica. L’ass. Hubert Messner ha risposto che al concorso hanno partecipato 2 candidati,e che i colloqui si sono svolti l’11.12.24,dopodiché è stata stilata la graduatoria. Appena i componenti della commissione avranno firmato il verbale e svolto il colloquio col vincitore ci sarà la nomina. In quanto alle dimissioni,si è dimesso solo un medico per motivi personali. La mancanza del primario non aveva impatto negativo sul servizio; la formazione specialistica è tuttora garantita attualmente la seguono 3 giovani medici. Ploner ha chiarito che sarà compito del nuovo primario trovare nuovi medici da assumere. Riportando i dubbi esistenti sull’effettiva realizzazione della entro i Giochi olimpici del prossimo anno,e che anche il CIO desidera uno spostamento all’estero,tanto che si è parlato come alternativa addirittura della pista di Lake Placid negli USA,Bernhard Zimmerhofer (Süd-Tiroler Freiheit) ha chiesto se la Giunta si impegnerà per lo spostamento delle gare alla pista artificiale da bob di Innsbruck-Igls,se le scadenze non fossero rispettate. Il presidente della Provincia Arno Kompatscher ha chiarito che più volte è stato detto nelle conferenze stampa dai responsabili che la scadenza di marzo va rispettata e che non ci saranno problemi: tutte le speculazioni sulle altre possibili piste non sono più all’ordine del giorno. La provincia si era battuta per l’alternativa di Innsbruck/Igls,ma anche se la pista non dovesse essere completata in tempo servirebbe una decisione unanime nel Comitato olimpico. Zimmerhofer ha fatto riferimento alla possibile “occupazione” del paese di Anterselva,chiarendo che con la STF progetti come questi non verrebbero attuati senza chiedere il parere della cittadinanza. Il Governo italiano sta progettando dopo che il Paese ha chiuso le sue ultime centrali nucleari più di 30 anni fa,con l’obiettivo è di portare l’energia nucleare ad almeno l’11% del consumo nazionale di elettricità entro il 2050: lo ha ricordato Brigitte Foppa (Gruppo verde) evidenziando che tale piano ha raccolto notevoli critiche,in quanto non esiste un’energia nucleare sicura,e questo in particolare in Italia a fronte dei frequenti eventi meteorologici estremi. La consigliera ha quindi chiesto qual è la posizione ufficiale della Giunta in merito,se ha già discusso la questione al suo interno e se ci sono stati confronti a livello statale,nonché quali saranno le indicazioni per i parlamentari altoatesini in merito al comportamento di voto sulla reintroduzione dell’energia nucleare .Il presidente della Provincia Arno Kompatscher ha risposto che non è stato ancora possibile leggere la proposta di legge quindi non c’è una posizione ufficiale della SVP a riguardo,ma l’atteggiamento emerge dal piano clima e dalla strategia di sostenibilità. Egli si è confrontato con alcuni politici italiani esprimendo le proprie opinioni,in primis sul fatto che l’energia nucleare costa tantissimo,come dice anche Romano Prodi,e questo è il motivo principale per cui è contrario. Molto più sicuri sono altri sistemi come l’idroelettrico. “Se il Governo proponesse la legge quadro,le regioni potrebbero porre un veto?”,ha chiesto Foppa,e Kompatscher ha risposto che é difficile dare una risposta,ma la vera domanda è se bastano le fonti esistenti per il fabbisogno attuale di energia; a fronte del risultato del referendum del nucleare sarebbe comunque difficile per il giorno imporre delle centrali senza interpellare i cittadini. Il caso del al giurista tedesco ed ex capogruppo dell’AfD Alexander Gauland da Jürgen Wirth Anderlan (JWA Wirth Anderlan),che ha ricordato come nel programma di governo sia scritto che “la coalizione si oppone attivamente e risolutamente a qualsiasi forma di limitazione dei diritti civili e a qualsiasi forma di violenza,di oppressione o di discriminazione basate su provenienza,sesso,lingua,religione,opinioni politiche,età,orientamento o identità sessuale”. Egli ha quindi domandato se la Giunta ritiene il rifiuto del soggiorno una discriminazione politica,se ritiene che le persone debbano poter trascorrere le vacanze in Alto Adige indipendentemente dalle loro idee politiche,quali misure sta adottando per evitare un danno all’immagine della Provincia di Bolzano come destinazione turistica in seguito a questo caso e quali finanziamenti pubblici ha ricevuto l’Hotel Elefant negli ultimi 10 anni. L’ass. Luis Walcher ha risposto che secondo la Giunta una struttura non può rifiutare il soggiorno a causa delle opinioni politiche; la provincia di Bolzano è molto stimata dalla Germania in quanto ad accoglienza dei turisti,e questo vale per tutte le strutture; in quanto ai contributi ricevuti dall’hotel,si tratta di contributi per turismo,innovazione e tecnologia,oltre ad aiuti Covid da 100.000 e e indennità per apprendisti. In seguito a ulteriore domanda di Wirth Anderlan,Walcher ha risposto che i contributi non possono essere ritirati,ma egli spiegherà nelle diverse assemblee di associazioni turistiche che tutti sono i benvenuti. Chi vuole muoversi senza auto in Alto Adige può contare su un ben sviluppato: lo ha detto Franz Locher (SVP) elogiando i servizi di trasporto per residenti e turisti in tutto il territorio,ma segnalando che nelle ore di punta gli autobus sono spesso sovraffollati e di recente sono aumentate le segnalazioni di passeggeri lasciati alla fermata perché gli autobus non si fermano. Pertanto,egli ha chiesto alla Giunta,tra l’altro,quante linee di autobus ci sono in Alto Adige,quanti km percorrono,quanti autisti sono attualmente in servizio e quanti sono i posti vacanti,quanti autisti sono stati formati finora alla SASA Academy,quali somme sono state messe a disposizione per l’acquisto autobus negli ultimi cinque anni e quante segnalazioni di passeggeri rimasti alle fermate sono state registrate nel 2024. L’ass. Daniel Alfreider,chiarendo di non avere tutte le risposte disponibili ma che le avrebbe fornite,ha fatto riferimento alla rete di bus strutturata in 11 lotti,di aziende inhouse e private,che garantisce una cadenza oraria,e spesso alla mezz’ora. In quanto alla responsabilizzazione degli autisti,la Provincia può rivolgersi solo ai concessionari,ai quali spetta attivarsi. La nuova dotazione tecnica permette di effettuare maggiori e migliori controlli. Secondo Locher,tutti i bus in circolazione potrebbero essere resi più efficienti passando all’elettrico; Alfreider ha chiarito che negli ultimi anni sono stati acquistati bus a emissioni zero,ma nelle aree rurali e con strade in salita i bus elettrici fanno fatica e devono essere ricaricati di frequente,il che richiederebbe mezzi aggiuntivi. In Oltradige c’è un progetto per cercare di aggirare il problema. Riferendosi al,Sandro Repetto (Partito Democratico) ha evidenziato che,purtroppo,solo il 61% delle donne tra i 50 e 69 anni che riceve l’invito risponde,che i tempi di attesa per l’esame sarebbero di oltre 50 giorni e che quelli per la risposta supererebbero i 4 mesi,anche se la prima lettura avviene in tempi rapidi per escludere una situazione grave. Egli ha quindi chiesto,tra l’altro,se l’ASL dispone di un protocollo con risorse e tempistiche certe per il programma di screening per i tumori alla mammella,se è in grado di garantire continuità,tempi certi e risorse certe per favorire l’accesso al programma di screening,e perché l’ASL,con quasi due miliardi di euro di budget,non è in grado di garantire nei tempi previsti la tempestiva,corretta e completa effettuazione dello screening,seconda refertazione inclusa. L’ass. Hubert Messner ha chiarito che esiste un protocollo sanitario con l’obiettivo principale di ridurre la mortalità; lo screening si rivolge a donne tra i 50 e i 69 anni; al momento la carenza di personale non permette di garantire i doppi referti come previsto dal protocollo,ma sono state adottate misure per risolvere la situazione,quali più visite nei weekend e nelle cliniche private – il personale si occupa per lo più del primo referto per escludere tumori. C’è bisogno di più personale e di rendere il progetto screening,che fa parte dei LEA,più efficace. Repetto ha fatto riferimento a un possibile impiego dell’AI e sottolineato l’importanza degli screening,sui quali bisogna investire. Riferendo che negli ultimi anni,il numero di bambini con bisogni educativi speciali negli istituti scolastici dell’Alto Adige è aumentato costantemente,al fine di ottenere,Andreas Leiter Reber (Freie Fraktion) ha chiesto tra l’altro quanti alunni con una disabilità riconosciuta ai sensi della Legge 104/1992 e una diagnosi funzionale ai sensi del Decreto 5110/2023 sono stati iscritti ai diversi livelli scolastici nell’anno scolastico 2024/25,quante ore (complessive) sono state assegnate per le l’insegnamento di sostegno e per il personale di sostegno per l’anno scolastico 2024/2025,quanti posti per insegnanti di sostegno e per il personale di sostegno sono stati assegnati nell’anno scolastico 2024/2025 e come sono distribuiti tra i vari livelli scolastici. L’ass: Philipp Achammer ha riferito tra l’altro di 4.179 diagnosi funzionale nella scuola tedesca,9.340 ore di sostegno assegnate sui diversi livelli,1 insegnante di sostegno ogni 100 alunni per un totale di 467 posti a tempo pieno,412 posti di personale di sostegno. Su ulteriore richiesta di Leiter Reber,Achammer ha chiarito che gli sviluppi sono simili nell’arco alpino e che si registra un aumento delle sindromi da spettro autistico e una diminuzione della sindrome di down. Paul Köllensperger (Team K) ha chiesto dati relativi alle,e l’ass. Daniel Alfreider ha annunciato che i dati 2024 non erano ancora disponibili ma li avrebbe forniti. Nel territorio montano della Provincia di Bolzano,le strade e i marciapiedi diventano spesso scivolosi in inverno,per cui si usa il sale stradale,che è pericoloso per il suolo,le piante,l’acqua e gli edifici: lo ha detto Bernhard Zimmerhofer (Süd-Tiroler Freiheit) segnalando che dal 2019 in Bassa Baviera si utilizza. Si tratta dell’acqua di scarto della produzione,trattata in un impianto di depurazione per produrre acqua salina,un’alternativa sostenibile già utilizzata da uno stabilimento BMW e dall’aeroporto di Monaco,oltreché per la manutenzione invernale delle strade: in questo modo,lo scorso inverno sono state risparmiati 180 tonnellate di sale stradale e 1,5 milioni di litri d’acqua. Egli ha quindi chiesto se questa alternativa potrebbe essere utilizzata anche in provincia di Bolzano e se la Giunta provinciale entrerà in contatto le aziende di manutenzione stradale bavaresi per conoscere i vantaggi e gli svantaggi ed eventualmente cercare una collaborazione. L’ass. Daniel Alfreider ha chiarito che ancora non c#erano state sperimentazioni ma si era disponibile a provare,forse Zimmerhofer avrebbe potuto provare in proprio inizialmente. L’obiettivo è far sí che le strade siano sicure,e dove la temperatura aumenta e diminuisce è necessario prevedere misure adatta,al momento il sale. Zimmerhofer ha invitato a fare delle prove presso il centro per la sicurezza stradale; Alfreider ha risposto che lì ci si esercita alla guida su fondo ghiacciato. Sandro Repetto (Partito Democratico) ha chiesto informazioni sui: trattamenti sanitari obbligatori-TSO sono esperienze,attuate in condizioni di crisi psichiche acute che necessitano di cure urgenti che i pazienti rifiutano; numeri bassi di TSO depongono per la bontà dei servizi psichiatrici e la Provincia di Bolzano è nei report nazionali la più virtuosa con 10 TSO nel 2021 e 13 nel 2022,ma i dati rilevati dall’ASL e inviati a Roma sono difformi da quelli riferiti nella risposta all’interrogazione PD dall’Assessore,in cui si legge che i trattamenti obbligatori,accertamenti sanitari-ASO inclusi,sono 222 nel 2021; 150 nel 2022 (dato sbagliato) e 246 nel 2023. Il 75% riguardano il Comprensorio di Bolzano-235.000 ab. Da questi dati risulta che i trattamenti obbligatori per la sola città di Bolzano 107.000 ab. sono superiori a quelli riferiti per l’intero Comprensorio. Il consigliere ha quindi chiesto se per i TSO/ASO la situazione è grave sul piano dei diritti dei pazienti e dei servizi territoriali,come intende intervenire per Bolzano,se si correggeranno i dati sbagliati. L’ass. Hubert Messner ha chiarito che i TSO sono utilizzati a tutela dei cittadini in situazioni di fragilitá,e che richiedono l’approvazione di sindaci e tribunale competente; il relativo numero non dice nulla sulla qualiTá dei servizi,e i dati differenti rispecchiano il fatto che in città essi sono applicati in maggior numero che nelle aree rurali. Ogni servizio psicologico cerca di convincere i pazienti ad accettare altre cure. Per gli anni 2021-22-23 i dati sono giá stati inviati a roma e non sono più modificabili,ma non sono quelli messi a disposizione dagli ospedali,sono stati inviati a seguito di colloqui. Tutta la questione è legata al codice che ottengono i pazienti quando arrivano in ospedale. Citando una risposta a precedente interrogazione,secondo la quale “per i passeggeri che partono da Bolzano con un treno a lunga percorrenza non ci sono parcheggi permanenti gratuiti nei pressi della stazione. Alla stazione di Bolzano sono però disponibili dei cosiddetti parcheggi “Kiss&Ride”. Questi sono l’ideale per accompagnare o andare a prendere amici e familiari alla stazione. Inoltre,la stazione ferroviaria di Bolzano è facilmente raggiungibile anche con i mezzi pubblici,che rappresentano un’alternativa comoda ed ecologica all’automobile”,Madeleine Rohrer (Gruppo verde) ha rilevato che nelle ore “non di punta” è però più difficile raggiungere la stazione ferroviaria di Bolzano e che i primi treni per Roma (in partenza alle ore 5.12 e alle ore 5.50) e il primo treno che porta a nord (delle ore 6.02) non sono raggiungibili. Ha chiesto quindi cosa sta facendo la Giunta provinciale per garantire che le persone che non vivono a Bolzano possano raggiungere i primi treni diretti a nord e sud,anche se non dispongono di una macchina o non possono essere accompagnati alla stazione da qualcun altro,se intende coprire parte del costo del taxi sostenuto da tutti coloro che sono muniti di un biglietto del treno,ma non riescono a raggiungere la stazione di Bolzano con i mezzi pubblici e cosa sta facendo per mettere a disposizione parcheggi vicino alla stazione per i pendolari. L’ass. Daniel Alfreider ha evidenziato la strutturazione del sistema di trasporto pubblico e la volontà di migliorare la raggiungibilità,aggiungendo però che le risorse non sono infinite. A Bolzano è necessario un parcheggio per chi si sposta in treno e in bici,anche se la situazione è complicata. Ci sono alternative,quali per esempio il car sharing,che permette di parcheggiare vicino alla stazione,o l’utilizzo di taxi,anche se la Giunta non intende coprire questo corso,ma a Bolzano ci sono diversi progetti che coprono parte dei costi. Su ulteriore domanda di rohrer,Alfreider ha chiarito che i parcheggi gratuiti epr chi si sposta in aereo riguardano una situazione diversa,perché l’aeroporto non è in cento. C’è comunque bisogno di una soluzione anche nel centro di Bolzano,anche se sarebbe meglio che le persone entrassero in cittá con i mezzi pubblici. È quindi iniziata la trattazione delle proposte dell’opposizione. **MC** [Vai all’articolo online ›](https://www.consiglio-bz.org/it/comunicati-stampa/lavori-consiglio-interrogazioni-su-temi-d-attualita-2-250211) Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano E-mail: [](mailto:) Sito web:[ www.consiglio-bz.org](https://www.consiglio-bz.org) Questa email è stata inviata a . Hai ricevuto questa e-mail perché ti sei registrato all Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano. [Apri nel browser](https://egjaabf.r.tsp1-brevo.net/tr/mr/ehuYoPaoAY1NudyoIX7snFRh6NjfYL0mfvagZtt2oE3f6NIynaWUNchyoZdlNiVrLakxFlx61NfXTvmL0AbsHZcPTjbikP4t9fAq-CAlGdosyVRz6-o3Zwrdi7YrkGV5cUXfRR3OarfnnGchWLIYJH4ruQ8jOPkFaE0lVx-r5RNzfLNRTlOpMjKcynTGO4i6izb_rjbMctBdjRBaqt24Jy6WwP8Df5cYhE-qnyfrI9c) | [Annullare l’iscrizione](https://egjaabf.r.tsp1-brevo.net/tr/un/xOhCXanX9OA1JrsfTg_W3Xpg6_U6n8w0-0THGu2QX4cVzl_AuC47KfHB_AhXarrYoCXuOz1Xg2Cq5VseMRVbqXDgYdgGxIbudPiokWCSrG3sdt3eefaXesHv-Ubi1Gk5kuMEqZaQ2yV0T71Ir05N1J1Kgem67VhUl2tkQ8lYET9RN97z7U9i6bfSx9UyfAGTJN1czexb-rO2PWuwhoJOk4j3RmrbaQOgZ1B3wWyzZEJ62Ub-lKR0HBg2VWNsZA3apeu46IZv86E) Hai domande o commenti? Si prega di non utilizzare la funzione di risposta a questa e-mail,ma utilizzare il [modulo di contatto](https://www.consiglio-bz.org/it/contatti) per inviarci un messaggio.