
(AGENPARL) – ven 06 dicembre 2024 *LINEE GUIDA ABI *
*VALUTARE GLI IMMOBILI AGRICOLI** IN EPOCA DI CAMBIAMENTI CLIMATICI*
*CONAF: “La **valutazione immobiliare nel settore agricolo richiede
competenze altamente specialistiche*”
Firmata oggi la nuova edizione delle “*Linee guida per la valutazione degli
immobili in garanzia delle esposizioni creditizie*” dell’ABI
(Associazione Bancaria Italiana) caratterizzata dal contributo dei dottori
agronomi e forestali.
L’ordine, infatti, con il segretario *Gianluca Buemi* e il consigliere *Luca
Crema*, ha collaborato con l’associazione bancaria portando la propria
esperienza nella redazione dell’appendice sugli ‘immobili speciali’, quello
che contiene un focus sulle aziende agricole.
L’edizione 2024 inserisce due fondamentali elementi che definiranno il
futuro del settore primario: l’impatto diretto dei cambiamenti climatici
sulle aziende agricole e il rispetto dei criteri di sostenibilità che
determineranno il valore immobiliare per l’intera durata del mutuo,
considerando gli effetti a lungo termine dei cambiamenti climatici.
*DANNI PER 6 MILIARDI DI EURO *
In Italia, eventi estremi come la siccità del 2022 hanno causato danni
consolidati per 6 miliardi di euro e si registrano tendenze preoccupanti
per il 2024. Oltre ai danni diretti, le aziende agricole affrontano costi
crescenti per adattarsi alle nuove condizioni climatiche, con impatti
negativi sui margini e sul valore degli asset immobiliari.
“*Le nuove Linee Guida ABI spingono verso una valutazione immobiliare
basata su competenze altamente specialistiche nel settore agricolo. La
sfida per i valutatori è unire innovazione tecnologica, conoscenza del
territorio e attenzione alle normative, garantendo stime affidabili per
tutelare tanto gli istituti di credito quanto le imprese agricole.” *-
chiosa *Luca Crema*, consigliere CONAF.
*A livello europeo TEGOVA ha di recente pubblicato gli European Valuation
Standards (EVS2025) che introducono strumenti operativi per affrontare le
sfide legate alla sostenibilità. Questi standard garantiscono un linguaggio
comune e criteri prudenziali per la valutazione del patrimonio agricolo in
Europa,” *spiega *Angelo Donato Berloco*, dottore agronomo e membro
dell’EVSB di TEGOVA per le valutazioni in ambito agricolo.
“*La sostenibilità è ormai un elemento imprescindibile per il valore
immobiliare. Le aziende che non si adeguano rischiano di perdere
competitività, con conseguente svalutazione del loro patrimonio*.”
conclude *Gianluca
Buemi*, segretario CONAF.
“*Alcuni anni fa, uno studio della Commissione Europea aveva rilevato un
deficit creditizio nei confronti del solo settore agricolo tra i 100
milioni di euro fino a 1,3 miliardi di euro. Evitare che la complessità
della valutazione immobiliare diventi un ostacolo nella concessione del
credito può avvenire solo sfruttando le competenze specialistiche di
professionisti qualificati*.” – ha dichiarato *Mauro Uniformi*, Presidente
CONAF
*Roma, 6 dicembre 2024*
Ufficio Stampa – Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei
Dottori Forestali
*LE LINEE GUIDA ABI *Le Linee Guida definiscono principi, standard, regole
e procedure per la corretta valutazione, in base alle disposizioni
normative e regolamentari e nel rispetto delle metodologie e prassi di
valutazione riconosciute a livello internazionale e nazionale.
*UN SETTORE CHIAVE PER L’EUROPA E L’ITALIA*
I numeri sottolineano l’importanza del comparto agricolo: l’82% della
superficie europea è agricola o forestale, con un contributo complessivo di
800 miliardi di euro al valore aggiunto della filiera alimentare.
In Italia, 16,5 milioni di ettari coprono oltre metà del territorio
nazionale, ospitando 1,1 milioni di aziende agricole, ciascuna con una
superficie media di 11 ettari, inferiore alla media europea di 17,4. Questo
patrimonio genera un valore economico caratterizzato da 37 mld di euro di
valore aggiunto agricolo con 621 mld di euro di fatturato per l’intera
filiera agroalimentare.