
(AGENPARL) – lun 02 dicembre 2024 TEATRO GUGLIELMI STAGIONE TEATRALE 2024/2025
comunicato stampa
TEATRO GUGLIELMI – MASSA
Venerdì 6 dicembre, ore 21:00
PRIMA NAZIONALE PER L’EBREO DI GIANNI CLEMENTI CON NANCY BRILLIVenerdì 6 e, in replica, sabato 7 e domenica 8 dicembre
lo spettacolo al Teatro Guglielmi di Massa
Venerdì 6 dicembre (ore 21:00) al Teatro Guglielmi di Massa va in scena la Prima nazionale de L’EBREO di Gianni Clementi, con Nancy Brilli.
Lo spettacolo sarà replicato sabato 7 e domenica 8 dicembre nell’ambito della stagione 2024/25 del Teatro Guglielmi, realizzata dall’Amministrazione comunale di Massa e da Fondazione Toscana Spettacolo onlus, con la direzione artistica di Cinzia Bertilorenzi e Fondazione Toscana Spettacolo.
Lo spettacolo
Con l’entrata in vigore delle leggi razziali italiane, nel 1938, si diffuse, tra gli ebrei, la pratica di intestare a prestanome fidati i propri beni per metterli al riparo da probabili espropri, per poi rientrarne in possesso in tempi migliori. Per questo motivo, Marcello e Immacolata Consalvi si ritrovano ricchi dall’oggi al domani, intestatari di quattro appartamenti e due negozi del loro padrone, catturato e deportato lontano dall’Italia. La fine della guerra coincide con l’inizio dell’attesa per i coniugi Consalvi.
L’azione si svolge nel 1956: nevica a Roma e le esitazioni di Marcello, ligio dipendente che mai aveva dubitato del ritorno del padrone, cominciano pian piano a sciogliersi sotto le certezze di Immacolata, sicura invece della sua morte. Proprio mentre si consolida la loro nuova condizione sociale ed economica, dopo tredici anni, il padrone bussa alla porta per reclamare le sue proprietà. Immacolata, però, non intende rinunciare a quella vita cui, ben presto, si è abituata; convince, dunque, il marito a barricarsi in casa negandosi anche a conoscenti e amici. Sull’orlo di una crisi di nervi, dopo giornate trascorse come reclusi, la donna decide che l’unico modo per porre fine all’incubo sia eliminare l’Ebreo. Da quel momento si succedono i colpi di scena, fino ad arrivare al finale della commedia con un evento tanto imprevedibile quanto inaspettato.
Note di regia di Pierluigi Iorio
L’ebreo è uno dei testi più avvincenti di Gianni Clementi, nel quale albergano diversi temi storicamente legati a un tempo apparentemente lontano che risultano ancora oggi tristemente attuali. La vicenda è ambientata a metà degli anni Cinquanta con il dichiarato intento di indagare l’animo umano e il grado di aberrazione al quale si può arrivare pur di non perdere i privilegi acquisiti. Parliamo, in fondo, di denaro, e del potere che ne consegue e che diventa il “leit motiv” della società degli anni a seguire fino ai giorni nostri.
In uno spettro ampio che va dalla commedia alla tragedia, la storia ruota intorno a due figure preminenti: il padrone ebreo, personaggio continuamente citato, mai fisicamente presente in scena ma avvinghiato alla coscienza di Marcello Consalvi, suo fedele ragioniere, e Immacolata, donna bellissima e volitiva, allo stesso tempo cinica e, a tratti, violenta, a sua volta vittima di un’infelicità latente che prova a mascherare con un’ostentata consapevolezza di sé. Il primo concede alla famiglia Consalvi una sorta di “sogno a tempo”, con la speranza di rientrare in possesso dei suoi averi una volta tornato; la seconda afferra quel sogno per cristallizzarne il tempo e farlo diventare solida realtà. Perenne carnefice del marito Marcello, la signora Consalvi non perde occasione per denigrarlo, anche davanti agli amici, buttandogli in faccia continuamente la sua inadeguatezza per la nuova condizione.
Con una grande attenzione ai ritmi (serrati e coinvolgenti) e alla musica (che porge il braccio alla prosa e, alle volte, detta i tempi dell’azione scenica), mettiamo in risalto il lato oscuro dei personaggi di una commedia noir che riesce a divertire e creare suspence, regalare sentimenti di tenerezza e finanche indignare in una vera e propria ridda di emozioni verso un finale decisamente inatteso.
Venerdì 6, sabato 7, domenica 8 dicembre, ore 21:00
Teatro Guglielmi, Massa
Nancy Brilli
L’EBREO
di Gianni Clementi
regia Pierluigi Iorio
con Fabio Bussotti, Claudio Mazzengascene Alessandro Chiti
costumi Josè Lombardi
produzione Mielemovie – Società per Attori
Biglietti
Platea: € 25 intero, € 20 ridotto;
I e II Ordine Centrale; € 23 intero, € 18 ridotto;
I e II Ordine Laterale € 18 intero, € 14 ridotto;
III Ordine Centrale: € 18 intero, € 13 ridotto;
III Ordine Laterale: € 13 intero, € 10 ridotto;
Loggione: € 9 intero, € 8 ridotto.
Riduzioni: under 30, over 65
Orari biglietteria e prevendita stagione teatrale
I biglietti sono acquistabili durante gli ordinari giorni di apertura della biglietteria.
La biglietteria è aperta due giorni prima di ogni spettacolo ore 9-12.30 e ore 15.30-19 e nei giorni di spettacolo ore 9-12.30 e ore 18-21.
Gli orari di apertura della biglietteria sono pubblicati sul sito del teatro e sulla relativa pagina FB.
Biglietteria online
dalle ore 9 del 12 ottobre i biglietti per tutti gli spettacoli della stagione possono essere acquistati, esclusivamente a prezzo intero, presso il circuito Vivaticket, canale ufficiale di prevendita del teatro. Non è ammessa prenotazione. Nel caso di esaurimento dei posti disponibili l’orario di prevendita potrà subire delle variazioni. Gli spettatori sono pregati di rispettare l’orario d’inizio. A spettacolo iniziato i ritardatari potranno avere accesso alla sala secondo le indicazioni del personale di Sala, anche in posti diversi da quelli acquistati. Le persone diversamente abili sono benvenute a teatro. Per garantire la migliore assistenza è necessario prenotare il proprio posto entro due giorni prima dello spettacolo.
Info
Teatro Guglielmi
Firenze, 2 dicembre 2024