
(AGENPARL) – mar 29 ottobre 2024 COMUNICATO STAMPA
Alimentare: Cia, accordo GranTerre-Parmacotto rafforza filiera nazionale
Il presidente Fini: “Per suinicoltura Made in Italy passo importante e strategico. Aggregazione fa bene a
tutela e promozione”
Roma, 29 ott – L’intesa tra GranTerre e Parmacotto rafforza il comparto alimentare Made in Italy e
può contribuire a quel percorso per un nuovo patto di filiera per la suinicoltura, necessario a dare nuovo
impulso alla competitività delle imprese. Così, Cia-Agricoltori Italiani soddisfatta dell’accordo siglato tra il
gruppo modenese e quello parmigiano per una nuova aggregazione tra top brand della salumeria italiana.
“Questa operazione è un passo importante e positivamente strategico per il nostro agroalimentare
-commenta il presidente nazionale di Cia, Cristiano Fini-. In particolare, il comparto suinicolo che con tutta
la filiera rappresenta per l’economia italiana una risorsa rilevante, sia in termini occupazionali che di Pil,
merita uno sforzo sempre più corale a salvaguardia e valorizzazione della produttività e delle eccellenze
agroalimentari nazionali, che sono qualità a tavola, ma anche tradizioni e territorio. Nuove alleanze tra
marchi solidi -ha aggiunto- fanno bene a tutto il Made in Italy e possono agevolare condizioni di mercato
più idonee alla crescita. Le difficoltà che da troppo tempo minano nel nostro Paese la suinicoltura, non più
solo i costi alti di produzione, ma anche la grande emergenza Psa, richiedono sempre più lungimiranza e
coraggio”.
LA SUINICOLTURA MADE IN ITALY – La fase agricola (oltre 26 mila allevamenti suinicoli) genera
un valore di oltre 4 miliardi di euro, con un’incidenza pari al 6,4% del valore complessivo della produzione
agricola nazionale, e l’industria dei salumi realizza un fatturato di oltre 9 miliardi di euro con un’incidenza
del 4,7% su quello del settore alimentare nazionale. Complessivamente oltre 13 miliardi, per un export
che vale 2,3 miliardi di euro.