
(AGENPARL) – mer 23 ottobre 2024 Nasce la certificazione
per la valorizzazione del patrimonio italiano
su iniziativa dell’ente Stati Generali del Patrimonio Italiano e dell’organismo di certificazione Certiquality
Milano, 23 ottobre – nella sede dell’organismo di certificazione Certiquality a Milano è stato siglato l’accordo per l’introduzione in ambito nazionale del sistema di gestione per la valorizzazione delle attività, dei beni e del patrimonio italiano.
L’Italia custodisce e possiede il più importante patrimonio culturale del mondo. L’obiettivo principale di gestori e proprietari, sia privati che pubblici, è quello di conservarlo, salvaguardarlo e tutelarlo. Tutte attività che risultano però molto onerose e il più delle volte non profittevoli. Quindi la necessità principale è quella di rendere sempre più sostenibile il patrimonio per evitare l’abbandono, il degrado, l’incuria e il disinteresse. Ovvero è necessario valorizzarlo. Questa è una esigenza diffusa che hanno tanto i soggetti privati quanto quelli pubblici. Per questo motivo nasce il sistema di gestione per la valorizzazione delle attività, dei beni e del patrimonio che potrà risolvere questa problematica.
L’iniziativa è frutto della partnership avviata da due importanti realtà: l’ente Stati Generali del Patrimonio Italiano e l’organismo di certificazione Certiquality.
Gli Stati Generali del Patrimonio Italiano sono l’ente di interesse pubblico per la valorizzazione delle attività, dei beni e del patrimonio.
Costituito nel 2020 dispone di una consulta permanente e plenaria composta dai rappresentanti delle più autorevoli ed importanti organizzazioni private e pubbliche che operano nel settore del patrimonio.
L’ente, per statuto, è presieduto da un ex ministro dei beni culturali, ed attualmente il presidente onorario è Giuliano Urbani mentre la presidenza è affidata a Ivan Drogo Inglese.
La società Certiquality è stata fondata nel 1989 dai due soci principali Federchimica e Assolombarda.
E’ annoverata tra i principali organismi di certificazione italiani accreditati da Accredia.
Il presidente è Marco Martinelli e il direttore generale Cosimo Franco.
Alla firma del protocollo, in rappresentanza dell’ente Stati Generali del Patrimonio Italiano ha partecipato il presidente Ivan Drogo Inglese ed il segretario generale Roberta Caragnano, mentre per l’organismo di certificazione Certiquality erano presenti il presidente Marco Martinelli e il direttore generale Cosimo Franco.
A coordinare e a sovraintendere le attività è stato nominato un apposito comitato tecnico composto da Emanuela Bertagnon, Roberta Caragnano, Enzo Medardo Costantini, Leonardo Froio, Renato Goretta (presidente), Armando Romaniello.
L’unica certificazione esistente nel settore del patrimonio è attualmente il vincolo apposto dal Ministero della Cultura, previsto dalla Legge 42/2004 “Codice dei Beni Culturali” la cui gestione è affidata alle soprintendenze territoriali. Questo vincolo è ispirato ai principi di conservazione, di salvaguardia e di tutela.
Il nuovo sistema di gestione e la nuova certificazione elaborati dall’ente Stati Generali del Patrimonio Italiano e dall’organismo di certificazione Certiquality si basano sui principi di promozione e di valorizzazione che aprono allo scenario della sostenibilità, sia ambientale che economica, tanto necessaria al patrimonio nazionale.
Il nuovo sistema di gestione è rivolto ad amministrazioni, associazioni, enti, fondazioni, imprese, istituzioni, organizzazioni e società private e pubbliche.
Tra i vantaggi della certificazione vi è quello di adottare un sistema con relative metodologie e strategie per valorizzare (rendere profittevoli e sostenibili) i beni, le attività ed il patrimonio.
Certamente molto utile nelle operazioni di compravendita, conferimento, finanziamento e successione ma anche in quelle di validazione di progetti.
“Dopo il codice dei beni culturali del 2004 torniamo ad essere protagonisti europei nella valorizzazione del patrimonio grazie all’introduzione di questo sistema di gestione e della sua certificazione che auspichiamo possa essere d’ispirazione anche per altri Paesi dell’Unione” dichiara il presidente dell’ente Ivan Drogo Inglese.
“Siamo onorati di far parte di questo progetto innovativo che mira a valorizzare il patrimonio italiano, che rappresenta un tesoro inestimabile. In questo contesto ci impegneremo, in linea con il nostro operare, per contribuire ad una crescita sostenibile garantendo controlli indipendenti di terza parte mediante verifiche rigorose e competenti” afferma il Presidente di Certiquality Marco Martinelli.
Plauso all’iniziativa giunge dall’On. Cristina Rossello presidente dell’Integruppo Parlamentare del Patrimonio Italiano.
Segreteria di Presidenza
Stati Generali del Patrimonio Italiano
ente di interesse pubblico per la valorizzazione delle attività, dei beni e del patrimonio culturale (ex art 111 Legge 42/2004)
iscrizione al Runts Registro Unico Nazionale del Terzo Settore tenuto presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali repertorio numero 96507 (legge 117/2017)
Intergruppo Parlamentare del Patrimonio Italiano
l’ente è socio di Uni Ente Nazionale di Normazione
rappresentante degli interessi presso la Camera dei Deputati e presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy
Componente del Forum per la Valorizzazione Sociale del Patrimonio di Roma Capitale