
(AGENPARL) – sab 29 giugno 2024 *INCENDIO AL DIAGNOSI E CURA DI CORREGGIO, CATELLANI E DELMONTE (LEGA):
“DONINI TROVI UNA SOLUZIONE: SE PER IL TRASFERIMENTO DEL SERVIZIO A REGGIO
DOBBIAMO ATTENDERE IL COMPLETAMENTO DEL MIRE RISCHIAMO LA TRAGEDIA”*
BOLOGNA, 29 GIU – “Da tempo esprimiamo grande preoccupazione per il
personale e per il servizio di Diagnosi e Cura (SPDC) nella sua interezza.
Ora, alla luce di quanto accaduto due notti fa e del serio rischio occorso
a pazienti e operatori, chiediamo alla Regione se ritenga che esistano
ancora le condizioni per garantire presso l’attuale sede di Correggio lo
svolgimento del servizio SPCD in sicurezza”. Così Maura Catellani e
Gabriele Delmonte, consiglieri regionali della Lega, commentano il
principio di incendio che si è verificato all’interno di uno stanzino, in
un reparto dell’ospedale San Sebastiano di Correggio, evidenziando
nuovamente i rischi e le criticità del reparto.
“Già lo scorso dicembre avevamo presentato un atto ispettivo rivolto alla
Giunta, in seguito a notizie di aggressioni avvenute all’interno del
servizio SPDC di Correggio,” ricordano Catellani e Delmonte. “In
quell’occasione, abbiamo proposto di ricollocare questo specifico reparto
nel comune capoluogo, riportandolo a Reggio Emilia, spostandolo da una sede
così decentrata che ha progressivamente ridotto servizi e reparti a favore
della cittadinanza”.
L’assessore alla Sanità Raffaele Donini aveva risposto positivamente,
aprendo alla possibilità di riportare il servizio in una sede più centrale:
“L’auspicio condiviso di un suo trasferimento in una sede più baricentrica
del territorio provinciale trae origine dalla possibilità di garantire una
maggiore tempestività e qualità dell’offerta assistenziale, anche in
termini di reciprocità delle consulenze fra i vari servizi ospedalieri,”
aveva dichiarato Donini, specificando però che al momento non vi erano
spazi adeguati disponibili all’interno o nei pressi dell’Ospedale
cittadino. “La prossima realizzazione del Padiglione Maternità ed Infanzia
di Reggio Emilia (MIRE) potrà consentire una riorganizzazione complessiva
della logistica ospedaliera e metterà a disposizione spazi tali da poter
realisticamente operare un ritrasferimento a Reggio del SPDC, mantenendo
pur tuttavia a Correggio l’attuale struttura che sarà destinata ad attività
cliniche ospedaliere” aveva poi aggiunto.
Alla luce dell’incendio degli scorsi giorni, Catellani e Delmonte chiedono
se esistano ancora le condizioni per garantire presso l’attuale sede di
Correggio lo svolgimento del servizio SPDC in sicurezza per tutte le
persone coinvolte. “Chiediamo inoltre chiarimenti sui tempi di
realizzazione e sulla nuova ubicazione prevista per il trasferimento del
servizio a Reggio Emilia, come auspicato dall’assessore Donini. È
fondamentale sapere come si intenda intervenire e procedere per tutelare
l’incolumità, la salute e la sicurezza dei pazienti, del personale e degli
operatori del SPDC” proseguono gli esponenti reggiani del Carroccio.
“È fondamentale che vengano prese misure immediate per garantire la
sicurezza di tutti. Continueremo a monitorare la situazione e a sollecitare
azioni concrete da parte della Giunta regionale,” concludono Maura
Catellani e Gabriele Delmonte.
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Ufficio Stampa Lega Emilia-Romagna
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