
(AGENPARL) – ven 24 maggio 2024 Inaugura oggi al Quic di via Beverora il primo Punto di Facilitazione
digitale del Comune di Piacenza. Altri quattro verranno attivati entro il
10 giugno prossimo in varie zone della città allo scopo di coprire al
meglio il territorio. Cinque punti in tutto, dunque, pensati per andare
incontro alle esigenze di chi ha difficoltà a utilizzare le nuove
tecnologie o per chi volesse avere informazioni per un uso consapevole e
sicuro dei dispositivi, della rete internet, delle piattaforme social,
delle app eccetera.
Il progetto comunale, realizzato a Piacenza in coprogettazione con la
cooperativa sociale SolCo, si inserisce nell’ambito dell’iniziativa
“Digitale facile in Emilia-Romagna” promossa dalla Regione e finanziata con
fondi PNRR/Next Generation EU. Un’iniziativa che ha come obiettivo la
riduzione del cosiddetto digital divide, ovvero il divario tra chi ha
accesso al web e alle tecnologie digitali e chi invece non ce l’ha con
tutto ciò che ne consegue in termini di ripercussioni socio-economiche e
culturali. In Italia il digital divide ha ancora un impatto particolarmente
negativo rispetto ad altri Paesi europei e la Regione Emilia-Romagna, con
questo progetto, si pone l’obiettivo di raggiungere in un anno e mezzo
almeno 160mila cittadini unici tramite 199 Punti di facilitazione digitale
sparsi su tutto il territorio emiliano-romagnolo.
Il Comune di Piacenza ha aderito al progetto e, a partire da domani, vedrà
pienamente attivo il suo primo Punto di facilitazione al Quic di via
Beverora: un luogo provvisto di computer e con la presenza fisica di un
“facilitatore”, ovvero di un esperto che sarà in grado di fornire
assistenza personalizzata a chiunque ne faccia richiesta. Si potrà chiedere
consigli e porre quesiti su tematiche attinenti all’utilizzo delle nuove
tecnologie: dalla semplice navigazione in rete ai sistemi di accreditamento
tramite Spid e Cie per i servizi telematici, dalle informazioni sulle
piattaforme nazionali e locali di servizio all’utilizzo di app specifiche
del Comune come come Municipium e tante altre, dai social network ai
sistemi per gli acquisti online, ma anche consigli pratici come l’utilizzo
dello smartphone o la configurazione di una stampante domestica.
In buona sostanza, i cittadini che ritengano di aver bisogno di assistenza
digitale (anche quelli di origine straniera, grazie al supporto di
mediatori culturali inseriti nel progetto) potranno rivolgersi
direttamente, fisicamente e gratuitamente al personale che sarà a
disposizione nei Punti di facilitazione come quello inaugurato questa
mattina al Quic alla presenza della sindaca Katia Tarasconi, dell’assessore
alla Digitalizzazione Simone Fornasari, del direttore generale del Comune
di Piacenza Luca Canessa e di Fabio De Luigi, responsabile del Settore
Digitalizzazione della Regione Emilia-Romagna.
“A poche settimane dal lancio di Enza, l’assistente virtuale del Comune di
Piacenza, mettiamo un altro tassello nel puzzle della modernizzazione della
nostra comunità – dicono Tarasconi e Fornasari –. Grazie ai fondi PNRR e
alla Regione, e naturalmente grazie al grande lavoro dei nostri uffici, ci
siamo organizzati come Comune, ovvero come ente più vicino ai cittadini,
per andare incontro a coloro che hanno più difficoltà ad accedere ai
servizi e agli strumenti digitali, con tutti gli svantaggi che questa
difficoltà comporta. Ma l’idea è anche quella di aumentare la
consapevolezza dei rischi che certi strumenti digitali possono nascondere
anche per chi ha già dimestichezza con il loro utilizzo”.
E proprio in quest’ottica, oltre all’attivazione dei Punti di facilitazione
digitale, il progetto prevede un percorso formativo con incontri a tema
aperti al pubblico e gratuiti su vari argomenti come la sicurezza dei dati
personali, l’accesso e la fruizione delle piattaforme comunali e nazionali
(ad esempio il Fascicolo sanitario elettronico, il portale dell’Inps,
Agenzia delle Entrate eccetera) e altri temi che verranno sviluppati nelle
prossime settimane grazie anche ai riscontri che arriveranno dai cittadini
e dalle specifiche esigenze che emergeranno dall’attività presso i Punti di
facilitazione. Tali incontri (con date ancora da fissare) si svolgeranno in
presenza presso Spazio 4 e nell’aula informatica comunale di piazzetta
Pescheria, e saranno tenuti da formatori specializzati sempre in
collaborazione con SolCo, l’ente del Terzo settore che ha aderito
all’avviso pubblico emesso la scorsa estate dal Comune.
Il progetto (finanziato per 162.500 euro) ha durata e target precisi: sarà
attivo sino al 31 dicembre 2025 e per quella data dovranno essere raggiunti
a Piacenza 4.400 cittadini unici (ogni cittadino che si rivolgerà ai Punti
di facilitazione verrà dunque conteggiato solo la prima volta, anche
qualora dovesse presentarsi ai facilitatori altre volte).
Di seguito, l’elenco completo e gli orari dei Punti di facilitazione
digitale del Comune di Piacenza. Il primo, quello presso il Quic di viale
Beverora, sarà attivo da domani, sabato 25 maggio; gli altri saranno
attivati entro il 10 giugno e ne verrà data comunicazione di volta in
volta.
*Quic *
Via Beverora 57
lun 9-13, gio 14-17, sab 9-12
*Centro per le famiglie*
Galleria del Sole 67
lun 9-13 e 14-17, gio 14-17
*Servizi Sociali per minori*
mer 8.30-13 e 14.30-17.30, ven 10-12.30
*Biblioteca comunale Besurica*
Via Perfetti 2
gio 9-13, ven 15-18, sab 9-12
*Spazio 4*
Via Manzoni 21
lun 14-17, mar 9-13, mer 14-17
Andrea Pasquali
Portavoce del Sindaco
Comune di Piacenza