
(AGENPARL) – lun 24 luglio 2023 131 a. 2023
Verona, 24 luglio 2023
Comunicato stampa
Benessere fisico e psicologico di studentesse e studenti Univr
I due progetti saranno attivati il prossimo anno accademico
Per l’università di Verona la qualità della vita di studentesse e studenti, il loro benessere, è la base di un percorso di studi soddisfacente. Dopo gli importanti investimenti sul welfare loro dedicato, a partire dall’innalzamento della no tax area a 27mila euro e i progetti in collaborazione con Esu e territorio per gli alloggi studenteschi, per il prossimo anno accademico l’ateneo pone le basi per un percorso ottimale anche dal punto di vista della salute fisica e mentale di ragazze e ragazzi grazie ai progetti del dipartimento di Neuroscienze, biomedicina e movimento. Si chiamano “Campus: Characterize and Address Mental health Problems in University Students” e “Prova lo Sport @Univr: sport e benessere per la comunità universitaria di Verona” e si focalizzano sul benessere psicologico di universitarie e universitari e sulla promozione della loro salute fisica.
Le iniziative sono state presentate da Michela Nosè, docente di Psichiatria all’università di Verona e presidente del Comitato unico di garanzia dell’università di Verona, Federico Schena, delegato del Magnifico Rettore allo Sport, Corrado Barbui direttore del dipartimento di Neuroscienze, Massimiliano Badino, referente del Magnifico Rettore all’Orientamento, Francesca Flori, presidente del Consiglio di studentesse e studenti Univr e Davide Adami, presidente di Cus Verona.
Campus
La promozione del benessere psicologico risulta fondamentale e significativa nella fase di transizione tra la tarda adolescenza e la prima età adulta, ovvero il periodo della vita universitaria. Proprio per questo motivo dalla collaborazione tra il Comitato unico di garanzia, il Servizio di orientamento e il Centro collaboratore dell’Oms per la ricerca in Salute mentale del dipartimento di Neuroscienze, biomedicina e movimento dell’ateneo scaligero è nato il progetto “Campus: Characterize and address mental Health problems in university students”.
L’obiettivo del progetto è offrire interventi di supporto a tutte le studentesse e gli studenti dell’ateneo durante una delle fasi più vulnerabile della vita, in cui i dati della letteratura internazionale evidenziano un aumento significativo del disagio psicologico, con notevole impatto su molte aree della vita, tra cui la motivazione, il processo decisionale e il benessere generale. Gli interventi previsti si allineano al programma psicologico sviluppato dall’Oms denominato “Fare ciò che conta nei momenti di stress”, la cui efficacia è stata dimostrata attraverso studi clinici internazionali su popolazioni vulnerabili. Nello specifico, questo progetto intende offrire uno strumento per la gestione di situazioni di disagio e distress che possa essere utilizzato da studentesse e studenti nei momenti di difficoltà, finalizzato alla promozione del benessere psicologico, alla riduzione del distress, e alla prevenzione di una eventuale evoluzione in un quadro di psicopatologia.
Gli studenti e le studentesse che decideranno di partecipare potranno farlo nel rispetto della privacy, accedendo alla piattaforma intranet dedicata agli universitari “Moodle” con le proprie credenziali, selezionando la voce “Fare ciò che conta nei momenti di stress” all’interno dello spazio dedicato all’offerta formativa dell’ateneo.
Responsabili del progetto sono Corrado Barbui, docente di Psichiatria e direttore del dipartimento di Neuroscienze, biomedicina e movimento, Michela Nosè, docente di Psichiatria e presidente del Comitato unico di garanzia dell’università di Verona e Massimiliano Badino, docente di Logica e filosofia della scienza e referente del Magnifico Rettore all’Orientamento.
Corrado Barbui: “E’ un progetto esemplificativo del collegamento che dovrebbe sempre essere presente tra produzione di conoscenze e il loro impiego per rispondere a bisogni concreti: in questo caso le conoscenze che il Centro collaboratore dell’Oms ha generato assieme ai partner internazionali vengono immediatamente rese disponibili per accrescere la consapevolezza di studentesse e studenti dei propri stati emotivi, e per acquisire strategie adeguate alla loro gestione.”
“L’intervento che viene proposto agli studenti e alle studentesse ha l’obiettivo di insegnare tecniche di gestione dello stress e di attenzione al proprio benessere psicologico- ha spiegato Michela Nosè- Abbiamo pensato di utilizzare una modalità digitale per permettere un facile accesso e utilizzo del programma, in linea con quanto viene indicato dalla letteratura scientifica, soprattutto per la popolazione studentesca”
“Il supporto al benessere psicologico è un servizio fortemente richiesto dalla nostra popolazione studentesca e fortemente voluto dalla governance. – ha dichiarato Massimiano Badino- Veniamo da un periodo estremamente impegnativo che ha costretto i ragazzi e le ragazze a cambiare radicalmente il loro rapporto con l’università e lo studio più volte nel giro di pochi mesi. È essenziale dare a studentesse e studenti tutto l’aiuto possibile per vivere un’esperienza universitaria soddisfacente e proficua.”
Univr sport