
(AGENPARL) – ven 08 marzo 2024 *COMUNICATO STAMPA DELL’8 MARZO 2024*
*Mobilità in Val di Bisenzio: tempi lunghi, nel frattempo necessari
rispetto delle regole e senso di responsabilità*
Il cronoprogramma per la soluzione del problema della frana a Camino parla
chiaro: fino al 20-21 marzo non sarà possibile attivare il senso unico
alternato e prima di quella data i mezzi industriali potranno transitare
sulla SR325 solo, fra qualche giorno, in finestre dedicate e con
prenotazione con la Polizia municipale di Vaiano.
Per le aziende si prospetta quindi un periodo lungo di difficoltà, ritardi,
disagi e costi aggiuntivi.
In questo quadro è indispensabile che non si lasci niente di intentato per
favorire, o almeno non ostacolare, la quota ridotta di transito che sarà
possibile realizzare.
Un aspetto che Confindustria Toscana Nord, CNA Toscana Centro e
Confartigianato Imprese Prato vogliono rimarcare è la necessità del
rispetto delle regole: non devono verificarsi episodi come quelli già
accaduti di camion di grossa portata che transitano dalla viabilità
alternativa interdetta ai mezzi più pesanti e che si bloccano impedendo il
passaggio di tutti. Occorrono maggior vigilanza, regole più rispettate e
forse in parte anche diverse per il traffico dei residenti autorizzati a
percorrere la viabilità in senso inverso a quello dei mezzi industriali;
serve, soprattutto, senso di responsabilità da parte di tutti.
Quel senso di responsabilità che è mancato anche in relazione allo sciopero
dei treni indetto per oggi: uno sciopero che non avrebbe dovuto toccare in
alcun modo un territorio in condizioni di eccezionale difficoltà per le
imprese e per i lavoratori, che le devono raggiungere anche in orari
diversi dalle fasce garantite.
livello istituzionale la mobilitazione c’è stata: sabato, domenica e di
nuovo oggi si sono susseguite le riunioni fra le istituzioni e le
associazioni Confindustria Toscana Nord, CNA Toscana Centro e
Confartigianato Imprese Prato per cercare soluzioni alla situazione che si
è determinata in Val di Bisenzio, dove le due frane di Camino e della
Pusignara impediscono di fatto il transito di mezzi pesanti.
Confindustria Toscana Nord, CNA Toscana Centro e Confartigianato Imprese
Prato si sono fatte portavoce delle istanze delle imprese e sollecitato –
al di là di provvedimenti più radicali e strutturali già chiesti dai
presidenti delle tre associazioni – iniziative che consentano di tamponare
la situazione. Fra queste, l’apertura di “finestre” temporali durante le
quali per i mezzi di media portata sia possibile andare da Prato alla Val
di Bisenzio attraverso la viabilità che da Figline sale verso Schignano
(percorrendo le cosiddette svolte), con la scorta della Polizia Municipale
di Prato.
La prima “finestra”, prevista per oggi alle 15, ha avuto successo
nonostante il preavviso necessariamente limitato: erano 26 i mezzi che si
sono presentati e che hanno raggiunto le aziende della Val di Bisenzio. Le
associazioni chiedono con forza l’apertura di nuove finestre anche nei
prossimi giorni, così da consentire il traffico merci da e per la Val di
Bisenzio, indispensabile per consentire l’operatività dell’intero distretto
tessile pratese.
Quello attraverso Figline non è un percorso compatibile, però, con le
dimensioni e il peso di mezzi di portata maggiore: per quelli è necessario
che sia risolta prima possibile quantomeno la situazione della frana alla
Pusignara, in modo che possano raggiungere e lasciare la SR325 dal lato
nord, attraverso Castiglione dei Pepoli e l’accesso all’autostrada A1 a
Badia. Anche questa, come le “finestre”, una priorità assoluta secondo le
associazioni delle imprese.
*Recapiti uffici stampaConfindustria Toscana Nord, Saida Petrelli 329
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