
(AGENPARL) – lun 26 febbraio 2024 COMUNICATO STAMPA
“LE RICETTE DELLA TRADIZIONE”: ECCO L’INIZIATIVA DELLA
TREVISANI NEL MONDO PER TRAMANDARE IL PATRIMONIO
CULINARIO LOCALE
Sette videoricette pubblicate sui social con i migliori piatti della cucina
trevisana
Treviso, 26 febbraio 2024
“Le ricette della tradizione” è il nuovo progetto culturale realizzato dall’Associazione Internazionale Trevisani nel mondo nell’anno del 50° anniversario della fondazione grazie al contributo ottenuto dalla partecipazione al un bando regionale “Iniziative di promozione e valorizzazione dell’identità veneta”.
Le abitudini alimentari e culinarie fanno parte infatti di quel patrimonio di conoscenze che viene tramandato di generazione in generazione. Per questo, allo scopo di contrastarne la dispersione, l’Associazione ha voluto proporre un’iniziativa per coinvolgere i veneti e i trevigiani che vivono all’estero oltreché tutti i giovani, così da far rinascere lo spirito di attaccamento alla terra da cui sono partiti i loro avi. Sono proprio loro a manifestare il desiderio di conoscere più profondamente gli usi e i costumi, le tradizioni, la lingua e la cucina di questa terra lontana. Il cibo è parte della cultura di un popolo, cucina e cibo sono quindi espressione di identità.
I video sono stati realizzati da signore che hanno aperto la porta della cucina dove quotidianamente, insieme ai familiari, preparano le pietanze per le loro famiglie, per far vedere le varie fasi di preparazione di alcuni piatti della tradizione trevigiana, spesso poveri, fatti con quello che la civiltà agricola di un tempo consentiva. Solo i piatti ormai scomparsi dalle abitudini quotidiane sono stati proposti da realtà tipiche del territorio: trattoria Al cacciatore da “Adele” di Zenson di Piave e trattoria da Procida San Biagio di Callalta.
I piatti presentati sono i “zaeti”, le “fritole”, il “poeastro in tocio”, i “risi e bisi”, la “brodo de polenta coi scios”, la “sopa coada” e la “fongadina”.
Ogni videoricetta ha un’introduzione storica di Giancarlo Saran, scrittore e cultore della cucina tradizionale, mentre in coda è stato inserito un consiglio per l’abbinamento di un vino curato da Francesco Corrente della trattoria “al Ponte Peron” di Asolo.