
(AGENPARL) – lun 09 maggio 2022 APPENNINO, OCCHI E RAINIERI (LEGA): “BENE I FONDI STRAORDINARI PER LA PREVENZIONE DEI ROGHI MA OCCORRE UN CAMBIO DI PARADIGMA. BASTA CON I BOSCHI MONUMENTO, LA MONTAGNA E’ DI CHI LA VIVE”
BOLOGNA, 9 MAG – “Per risolvere i problemi della montagna, troppo spesso dimenticati, occorre coinvolgere i portatori di interesse. Troppo spesso, negli ultimi anni, abbiamo invece assistito a un tentativo, da parte della maggioranza, di escludere alcune categorie dalla fruizione dei sentieri e delle strade di montagna. Veniamo da un periodo di forte ideologia che ha portato a vedere i boschi come musei a cielo aperto e pertanto intoccabili. Ma i fenomeni a cui stiamo assistendo, primo tra tutti i roghi che hanno devastato il nostro Appennino nel mese di marzo, impongono riflessioni diverse”. Così il consigliere regionale della Lega Emiliano Occhi ha replicato all’assessore alla Montagna Barbara Lori circa gli interventi previsti a contrasto degli incendi boschivi. Rispondendo a un’interrogazione a prima firma Occhi e sottoscritta anche dal vicepresidente dell’Assemblea Legislativa, il leghista Fabio Rainieri, l’assessore ha infatti assicurato l’impegno della Regione nell’attività di prevenzione: “Siamo impegnati nel definire nuove progettualità finanziate con fondi straordinari e che potranno rafforzarci in questa chiave” ha spiegato.
“La Regione resta però sorda a un cambio di visione nella manutenzione e gestione dei boschi. Avremmo voluto la presa di coscienza del fatto di come chi vive quotidianamente le strade forestali e i sentieri, come agricoltori, cacciatori, escursionisti, e anche motociclisti abbia contezza delle problematiche locali. Gli enti non riescono più a vigilare assiduamente e il coinvolgimento di queste categorie, tramite anche l’utilizzo di sistemi premianti, assicurerebbe risultati migliori. Purtroppo, abbiamo assistito a una visione dicotomica, che vorrebbe queste categorie addirittura escluse dalla fruizione dei sentieri. È invece necessario collaborare con queste persone e la Regione potrebbe essere il capofila: l’ente che coordina Comuni e Unioni in questo cambio di paradigma” hanno commentato Occhi e Rainieri.
—————————————————–