
(AGENPARL) – lun 08 gennaio 2024 *ENRICO FEDELE A RADIO MARTE: “DE LAURENTIIS SI FACCIA DA PARTE, RITIRO
INUTILE, SERVONO DIRIGENTI ESPERTI DI CALCIO**”*
*“**Al di là del modulo, degli allenatori o altro quello che deve cambiare
è il presidente De Laurentiis che si deve fare da parte. Deve prendere* –
ha detto il dirigente sportivo a *Radio Marte* nel corso di *Forza Napoli
Sempre**- gente di calcio che sappia di calcio. I calciatori del Napoli,
che sono dei buoni giocatori, grazie a Giuntoli e Spalletti sono diventati
campioni d’Italia e si credono campioni d’Italia senza sapere che hanno
trovato il biglietto dell’Enalotto e sono tornati ad essere dei buoni
giocatori. Allora chi pensa al contratto, chi alla rabbia, chi ai rinnovi
ma nella società non c’è un uomo di calcio che li possa rassicurare. Quando
il presidente in conferenza stampa si è assunto le colpe adesso si dovrebbe
fare da parte così come ha messo da parte Garcia. Nel Napoli serve chi dia
una credibilità tecnica, non societaria. Il presidente De Laurentiis è
convinto che con i bilanci si vincono i campionati. Ma non è così; con i
bilanci in ordine si vince il campionato dell’imprenditoria ma sicuramente
non quello tecnico. In questo momento bisogna anche motivare i calciatori,
cosa che può fare solo chi è stato nell’ambiente. Il presidente deve fare
un passo indietro e dare la gestione della società ad un uomo di calcio. Un
uomo tipo Maldini, che sia carismatico, che abbia precedenti vincenti, che
possa parlare a tu per tu con un giocatore e che lo metta sull’attenti. Non
si può sempre pensare di prendere calciatori giovani: quest’anno è andata
malissimo visto che nessuno dei giovani gioca o lo fa male. Mazzocchi è un
buon giocatore, può servire ma non sposta. Né spostano quelli che leggo che
dovrebbero arrivare dal mercato di riparazione. Il Napoli ha bisogno di
calciatori che devono tamponare questa falla di personalità soprattutto
nella fase difensiva. A me piacciono molto Buongiorno o Calafiori del
Bologna. E li preferisco a Dragusin. Per quanto mi riguarda anche il ritiro
è inutile. Ora c’è bisogno di una restaurazione, di mettere le pedine
giuste al posto giusto. Quindi gente che capisce di calcio. Questo non
perché Meluso non ne capisca, io lo stimo molto, ma lo hanno “disistimato”
come hanno fatto con Giuntoli per 4/5 anni. Quando poi gli hanno dato campo
libero abbiamo visto tutti quello che sapeva fare”. *
*MIMMO MALFITANO A RADIO MARTE: “GIOCATORI SOPRAVVALUTATI, KVARA MERITA
ADEGUAMENTO”**“Il dubbio che mi sorge è capire qual è il vero Napoli,
quello dell’anno scorso o questo? Siamo di fronte* – ha detto il
giornalista a *Radio Marte* nel corso di *Forza Napoli Sempre* *- ad
un’involuzione che si fa fatica a spiegare. Mi verrebbe da pensare che
questo organico sia stato sopravvalutato in altri tempi. Per me i giocatori
hanno il 70% delle responsabilità di quanto accade nel Napoli. Se
analizziamo la programmazione, allora l’unico responsabile è Aurelio De
Laurentiis ma pare che anche lui goda dell’immunità. Con questa storia di
“solo per la maglia, ci prendiamo in giro da soli” pare non si possa
toccare più nessuno. Ma noi dobbiamo essere più maturi; io non capisco
perché non si possono muovere delle critiche ad una situazione del genere.
Che c’entra la maglia. Per me la stanno mortificando tutti e proprio per
questo devono essere criticati, soprattutto il presidente. Mortificando la
maglia si mortifica la passione di una città, di un intero popolo. Perché
dobbiamo trovare sempre le attenuanti? Basta, quest’anno sono tutti
fallimentari. Sicuramente la figura che deve provare a risollevare lo
spogliatoio non è quella di De Laurentiis. La sua figura non fa altro che
renderlo più impaziente e irascibile perché è lì che ci sono gli scontenti
e buona parte di essi lo sono perché la società probabilmente non ha saputo
gratificare chi ha riportato lo scudetto a Napoli dopo 33 anni. Poi io
vorrei capire perché Osimhen deve guadagnare 10mln all’anno e
Kvaratskhelia, protagonista quanto il nigeriano lo scorso anno, no. Ancora
più grave l’accordo che hanno preso con Osimhen che ha fatto sì che ieri il
calciatore non fosse in campo a Torino. E mi ha meravigliato ancora di più
Mazzarri che ha accettato una cosa del genere”*
*RAFFAELE DI FUSCO A RADIO MARTE: “DE LAURENTIIS SI E’ INFILATO IN UN
IMBUTO, PER USCIRNE LA SOLUZIONE E’ IL LAVORO”*
*“La situazione in casa Napoli è difficile e ingarbugliata *– ha detto l’ex
azzurro a *Radio Marte* nel corso di*Marte Sport Live* – *e il discorso per
forza lo devi portare a monte. E’ un Napoli che veniva da un campionato
favoloso e le sono state tolti i tre punti di riferimento, dirigenziali,
tattici a atletici, ovvero Giuntoli, Spalletti e Sinatti. Il settore è
stato smantellato al 100%, i ragazzi hanno perso certezze. A questo si è
aggiunta la scelta di un allenatore che non conosceva né i calciatori e né
la serie A. E’ stato fatto di tutto per distruggere quello che di buono
c’era. E’ chiaro che Mazzarri non è riuscito a risolvere il problema, però
i ragazzi da campioni non possono essere diventati dei brocchi. Ci sono
tanti elementi, compresi gli infortuni e le assenze, le situazioni
contrattuali in sospeso. De Laurentiis si è infilato in un imbuto pazzesco,
c’è il rischio di non qualificarsi per le coppe. Il presidente ha deciso di
investire, ma a gennaio, senza struttura societaria, è difficile trovare
gli elementi giusti. E’ chiaro che alcuni rinforzi sono necessari come il
pane. Il presidente ha avuto la presunzione di voler fatto tutto da solo.
Però penso che l’unico modo per venirne fuori sia il lavoro, non il ritiro
che innervosisce i calciatori, a meno che non sia un ritiro trascorso nel
centro tecnico, in modo da lavorare con intensità. Ma se invece il ritiro è
solo in albergo credo che non sia produttivo”*
*GIGI CAGNI: “NON C’E’ PIU’ PERSONALITA’ NEI CALCIATORI, L’ALLENATORE E’
SOLO E I GIOCATORI NON SANNO COSA FARE”*
*“La cosa che mi stranisce è che ora Mazzarri ha avuto il tempo per
risolvere i problemi, con l’esperienza che ha deve capire che deve cambiare
qualcosa, si capisce che la squadra è nervosa, non riesce a fare più le
cose normali, anche lui *– ha detto l’allenatore a *Radio Marte* nel corso
di *Marte Sport Live* – * deve stare attento a non perdere le misure
mentali, devi essere più sereno e tranquillo possibile. Il problema del
Napoli è complesso, ci sono responsabilità della dirigenza, degli
allenatori, ma parliamo pure dei calciatori. Non si prendono più
responsabilità, non c’è personalità e non dico solo nei calciatori del
Napoli. In serie A non trovo calciatori di personalità. Ai miei tempi
quando le cose andavano male ci assumevamo le nostre responsabilità,
provavamo a a collaborare con l’allenatore. E invece questo Napoli lo vedo
spento, scarico, non menefreghista. Oggi i calciatori non sanno cosa fare,
aspettano che succeda qualcosa, non hanno più iniziativa su niente perché
non sanno come si fa. Io ho mollato il calcio proprio perchè non è più uno
sport di gruppo, quando si entra nello spogliatoio non si parla più a una
squadra, ma ad un insieme di piccole aziende” *
*MAURIZIO DE GIOVANNI A RADIO MARTE: “SERVE UN DIRIGENTE A CUI AFFIDARE LE
CHIAVI DEL FUTURO. DAL MERCATO MI ASPETTO 4 RINFORZI”*
*“In questa fase penso che sia sterile la caccia al colpevole *– ha detto
lo scrittore e commediografo a *Radio Marte* nel corso di *Marte Sport Live*
– *o per meglio dire il tentativo di trovare un responsabile. Occorrono
soluzioni. Le scelte errate, reperimento di un direttore sportivo forte ed
esperto a cui dare le chiavi della faccenda. Il nuovo ds deve scegliere
l’allenatore che prenderà a giugno, ovviamente, concordando con lui anche
gli acquisti da fare già a gennaio. Senza questo tipo di scelta,
continuando a tentoni e mettendo le pezze non si va da nessuna parte. La
situazione attuale è di sfascio, con i calciatori irriconoscibili.* *Per
questo dico che serve una figura che dica a tutti, calciatori, procuratori,
magazzinieri ecc… che sarà lui a decidere per i prossimi 3 anni*. *Sul
mercato, poi, il Napoli è chiaramente in ritardo: siamo all’indomani di una
cessione di Elmas prima di Natale; Osimhen e Anguissa sono in coppa
d’Africa, ma lo sapevamo da due anni; Natan si è infortunato e c’è carenza
numerica in difesa… A ben vedere c’è anche una deficienza sull’out di
destra, perché Lindstrom non è stato capace di sostituire Politano, quando
impiegato. Non abbiamo l’ala, non abbiamo il difensore centrale e non
abbiamo due centrocampisti. Come se non bastasse, abbiamo necessità di
rivedere il modulo, perché Simeone e Raspadori non sono Osimhen. Se non
sei, almeno quattro acquisti sono necessari, ma all’apertura del mercato
non succede nulla, arriva solo Mazzocchi, che non serve e fa un debutto
orrido. E’ normale che la gente rimanga in un certo modo. Il modello
aziendale di De Laurentiis ha dilapidato tutto quanto fatto con lo
Scudetto; funzionerà forse sul piano dei costi, ma non dal punto di vista
sportivo. Personalmente* *non riesco a vedere in Meluso un grande stratega
che possa programmare il futuro. Ci riempiono le orecchie di riserve
economiche pari a 150 milioni, più 25 incassati per Elmas ed altri in
arrivo dalle plusvalenze, eppure il Napoli non riesce a comprare Samardzic:
da almeno 15 giorni, leggo che sarebbe ad un passo dal Napoli; sarà un
passo lungo. Il Napoli non riesce a comprare nemmeno Dragusin, e parliamo
di Dragusin. Ieri si è passato il segno. Il tifoso non è un cliente, non
cambia film o prodotto se non ne è soddisfatto. Il tifoso rimane legato
alle sorti della squadra ed ha il diritto di veder rispettata la sua
passione. Paghiamo le tv e i biglietti dello stadio per vedere il Napoli,
diamo il nostro contributo e vogliamo sapere cosa verrà fatto. La
situazione oggettivamente sta portando ad una perdita progressiva di
dignità”.*
*FABRIZIO LUCCHESI RADIO MARTE: “IL PROBLEMA E’ LEGATO AI CALCIATORI CHE CI
SONO, NON DI QUELLI CHE POSSONO ARRIVARE”*
*“Con un presidente molto presenzialista come quello che ha il Napoli *– ha
detto il dirigente a *Radio Marte* nel corso di *Marte Sport Live* – *è
difficile pensare che cambi il modello di impresa, affidando a un dg la
svolta della stagione e le scelte importanti. Il mercato può essere utile,
però il problema non è dei calciatori che arriveranno, perché i calciatori
strategici difficilmente arrivano a gennaio, ma è di quelli che ci sono.
C’è da capire il motivo per il quale i calciatori attuali non rendono come
dovrebbero. E le cause probabilmente sono tante. Quell’equilibrio e quella
chimica create da Spalletti e Giuntoli, create dopo tanto tempo, ci vuole
un secondo a demolirlo. Se oggi ci fosse ancora quell’equilibrio tra le
parti il Napoli non sarebbe forse primo, perchè c’è l’appagamento dopo lo
scudetto, ma di certo non sarebbe nono. De Laurentiis ha inoltre sbagliato
allenatore, Garcia non era il tecnico giusto. Per me Mazzarri è stata la
scelta giusta: è esperto, conosce l’ambiente e ha un buon rapporto con il
presidente. In campo poi ci vanno i giocatori e il Napoli visto a Torino mi
ha molto preoccupato. Occorre velocemente l’inversione, altrimenti si fa
dura. Se non arriva una vittoria il rischio è che la stagione da negativa
può diventare drammatica”.*