
(AGENPARL) – gio 04 gennaio 2024 *Capi di abbigliamento (95,2%) e calzature (86,3%)* si confermano in cima
alle preferenze degli acquisti per i saldi che partono domani venerdì 5,
seguiti dagli accessori (46%), mentre pelletteria e articoli di valigeria
registreranno i maggiori incrementi rispetto allo scorso anno (+7,8 punti
percentuali). L’85% dei consumatori destinerà un *budget di spesa inferiore
ai 200 euro*, sostanzialmente in linea con lo scorso anno. Secondo le stime
della Federazione Moda Italia di Confcommercio quest’anno si spenderà in
media 137 euro a persona e 306 a famiglia. I negozi di fiducia si
confermano il canale di acquisto preferito (47,6%) seguiti dall’online
(38,7%). Quanto alle imprese del commercio al dettaglio, circa il 60%
ritiene che il numero dei clienti che entreranno in negozio per i saldi
sarà simile allo scorso anno, mentre il 21,5% prevede una presenza minore
di clienti soprattutto per motivi di risparmio. Per incrementare il proprio
business, il 79% delle imprese ha realizzato campagne di vendita sui social
e il 30% attività di e-mail marketing; i* network più utilizzati per
attività di business sono Facebook (94,9%) e Instagram (89,2%).*
“Recuperare i mancati incassi del periodo pre-saldi – è il commento di
Federmoda-Confcommercio Potenza – sarà complicato. Il consiglio per i
consumatori è quello di prediligere i negozi di fiducia, dove è possibile
comprendere il prezzo di partenza e lo sconto applicato. Le analisi
condotte dall’Ufficio Studi Confcommercio indicano una discreta tenuta
nella propensione agli acquisti degli italiani, che possiamo confermare
anche per la provincia di Potenza.
Le difficoltà dell’inflazione, i costi dell’energia e non ultimo il clima
clemente degli ultimi mesi, hanno rallentato le vendite se non nei giorni
immediatamente a ridosso del Natale. Ma se fino ad oggi le famiglie hanno
potuto concentrarsi solo sugli acquisti per i più piccoli e per i regali
diretti ad amici e parenti, i saldi rappresentano finalmente un’opportunità
per i consumatori di concedersi qualche capo in più per il freddo. Il
settore del retail moda continua a essere un elemento cruciale per il
valore e la vitalità di strade, piazze e centri storici, contribuendo
significativamente alla crescita del PIL e all’incremento dell’occupazione
in Italia”.
“Per quanto riguarda la stima della spesa media nella nostra provincia ci
aggiriamo sui 260 euro a famiglia”.