
(AGENPARL) – mar 05 dicembre 2023 Piazza Tancredi, 7
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COMUNICATO STAMPA
AGNESE DEL GIUDICE E GIUSY MONZILLO VINCITRICI DELLA PRIMA
EDIZIONE DEL PREMIO PER LE MIGLIORI TESI DI DOTTORATO PREVISTO
NEL PIANO DI EGUAGLIANZA DI GENERE (GEP)
Agnese Del Giudice, dottoressa di ricerca in Diritto dei beni privati,
pubblici e comuni. Tradizione e innovazione nei modelli di appartenenza e
fruizione, XXXIV ciclo, e Giusy Monzillo dottoressa di ricerca in
Matematica, XXXIV ciclo, sono le vincitrici della prima edizione del
Premio previsto dal Piano di eguaglianza di genere (GEP), destinato
alle due migliori tesi di dottorato per le annualità? 2020/2021 e 2021/2022,
discusse da dottorande dell’Università del Salento.
La cerimonia di premiazione si è svolta nella sala del Consiglio del
Rettorato il 4 dicembre, alla presenza del Rettore Fabio Pollice, della
Delegata alle Politiche di genere Anna Maria Cherubini, le coordinatrici
dei corsi di Dottorato frequentati dalle due vincitrici Francesca Lamberti
e Angela Albanese, il Direttore della Scuola di dottorato prof. Alfonso
Maffezzoli, la vicedirettrice della Scuola di dottorato nella fase di
pubblicazione del bando e tra le ideatrice del premio, prof.ssa Maria
Cristina Fornari, il Prof. Rossano Adorno, relatore della tesi di
dottorato della Dott.ssa Del Giudice presente in sala mentre l’altra
vincitrice, Dott.ssa Monzillo era in videoconferenza perché all’estero per
motivi di studio e lavoro.
La Commissione, composta dai Coordinatori di Dottorato, ha selezionato
una tesi per l’area socio-umanistico-economico-giuridica e l’altra per
l’area scientifico- tecnologica. La tesi della Dott.ssa Del Giudice, dal titolo
“La prova per la confisca di prevenzione”, e quella della Dott.ssa Monzillo,
dal titolo “From association schemes to finite geometry: an amazing two-
way road”, sono stati scelti sulla base dei seguenti criteri: originalità
dell’elaborato, rigore scientifico e metodologico, risultati
conseguiti e posizionamento internazionale.
«La nostra strategia per l’eguaglianza di genere, pianificata e
implementata attraverso il GEP, ha tra le sue priorità sostenere la
presenza delle donne nella ricerca, che le vede ancora in minoranza,
soprattutto in certi campi e quasi ovunque nei livelli apicali», spiega Anna
Maria Cherubini, Delegata alle Politiche di genere, «l’intento di questo
premio è dare visibilità alle giovani donne all’inizio della loro carriera nella
ricerca, il cui primo passo è rappresentato dal conseguimento del titolo di
Piazza Tancredi, 7