
(AGENPARL) – ven 03 novembre 2023 ASSOCIAZIONE NAZIONALE CONSORZI GESTIONE E TUTELA DEL TERRITORIO E ACQUE IRRIGUE – UNIONE REGIONALE TOSCANA
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COMUNICATO STAMPA
(con preghiera di pubblicazione e diffusione)
Ciaran in Toscana: il punto dei Consorzi di Bonifica
Sono in corso in questo momento le riparazioni arginali urgenti di otto diverse rotture arginali nella
Piana fra Firenze e Pistoia, oltre che in varie zone della provincia di Pisa
Firenze, 3 novembre 2023 – Passata senza conseguenze l’ondata di piena dell’Arno, che ha
raggiunto stamani alle 8 la portata di 805 metri cubi al secondo all’idrometro di Ponte a Signa con
un’altezza idrometrica di 4,5 metri (fino a ieri alle 18 era 19 mc/s con un’altezza idrometrica di
0,04 metri) restano le gravi criticità nei territori colpiti da tracimazioni, rotture arginali e
allagamenti, causati soprattutto dal reticolo minore.
L’evento meteo di ieri sera che ha visto cumulate di pioggia di anche 160 mm in 4 ora e sbalzi
idrometrici impressionanti dei livelli dei principali fiumi come il Bisenzio di oltre 4,5/5 metri in un
paio di ore, superando ampiamente tutti i livelli di guardia e sollecitando in modo eccezionale argini
e impianti. Alle ore 21 di ieri è esondato, sormontando gli argini, il fiume Bisenzio a Campi Bisenzio;
altre esondazioni si registrano nel Pratese sui torrenti Furba, Vella, Bardena e Bagnolo. Il Bisenzio,
in particolare, ha raggiunto in poche ore i 6 metri di altezza idrometrica al rilievo di San Piero a
Ponti prima di esondare, con una portata di oltre 350 metri cubi al secondo (ore è a 100
mc/secondo). A Poggio a Caiano, l’Ombrone Pistoiese è cresciuto, nella giornata di ieri, di m 5,65
e il torrente Calice di m 4,11.
Sul territorio di Quarrata (Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno) si sono registrate, oltre alle
tracimazioni, rotture arginali sul Torrente Stella e sul Fermulla; sono entrate in funzione tutte le
casse di espansione della zona e l’impianto idrovoro tra il torrente Senice e il Quadrelli ha lavorato
a pieno ritmo fin dalla serata di ieri.
A Campi Bisenzio si è registrato dapprima il sormonto (senza rottura) dell’argine destro del Bisenzio
all’altezza di via Santo Stefano, Rocca Strozzi, piazza Gramsci; a questa criticità si è aggiunta più tardi
nella notte la rottura del muro di sponda del torrente Marina, pochi metri a monte della confluenza
nel Bisenzio, in prossimità della Villa di Montalvo: una condizione idraulica che ha provocato e sta
ancora provocando la fuoriuscita di acque di risalita anche dal Bisenzio con riversamenti sulla piana
e sulla parte dell’abitato di Campi Bisenzio che si trovano in sinistra idraulica del fiume. Di qui le
acque stanno poi stanno raggiungendo il Colatore Destro del Fosso Reale e di qui l’impianto idrovoro
di Viaccia a Signa che le solleva e le scarica in Arno.
Sempre in zona, il Fosso Reale ha visto il cedimento di porzione arginale intorno alle ore 4 di stamani,
senza però che le acque determino ulteriori allagamenti perché gestite anch’esse dal sistema del
Colatore e dell’impianto di Viaccia, costantemente presidiati e ripuliti perché possano funzionare al
meglio da personale consortile.
Criticità arginali sommate alle tracimazioni si sono registrate anche sul torrente Agna tra Agliana e
Montale e sul Bagnolo a Montemurlo.
UFFICIO STAMPA
Lisa Ciardi
etaoin media & comunicazione
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COMUNICATO STAMPA
(con preghiera di pubblicazione e diffusione)
Tutte le casse di espansione della zona sono entrate in funzione regolarmente raggiungendo il
massimo dei volumi di piena invasabili (Ponte alle Vanne, Case Carlesi, cassa Marina, etc.)
Anche gli impianti idrovori in gestione al Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno hanno funzionato