
(AGENPARL) – lun 10 luglio 2023 Peste suina africana, in Regione incontro con il Commissario Caputo
Si ?¨ svolto questa mattina, nella sala Inguscio della Regione Basilicata, l’incontro tra il Commissario straordinario alla Peste suina africana, Vincenzo Caputo, e i rappresentanti dei parchi nazionali, regionali e delle riserve provinciali della Basilicata. Ad affiancare il delegato nazionale al tavolo dei relatori, l’assessore regionale Cosimo Latronico, i direttori generali dei dipartimenti Ambiente e Agricoltura, Roberto Tricomi ed Emilia Piemontese, e il funzionario dell’ufficio Prevenzione sanit? umana, veterinaria e sicurezza alimentare del dipartimento Salute, Gerardo Salvatore.
L’assessore Latronico, portando i saluti degli altri componenti del governo regionale coinvolti nell’emergenza della peste suina africana, Francesco Fanelli e Alessandro Galella, ha evidenziato il lavoro portato avanti dalla Regione, con un piano realizzato nei mesi scorsi, ovvero prima del diffondersi dell’infezione virale che colpisce i suini. “La Basilicata – ha detto – ?¨ appena lambita dal fenomeno, ma dobbiamo avviare azioni coordinate di contrasto per controllare la popolazione dei cinghiali che, in termini numerici, tende a esplodere. Il supporto tecnico e operativo del Commissario Caputo – ha proseguito – diventa fondamentale per i diversi soggetti in campo, compresi i referenti dei parchi lucani che, in questa vicenda, si trovano ad avere un ruolo decisivoâ€. Latronico ha inoltre ricordato che “l’ente, attraverso la stazione unica appaltante, ha varato una gara che prevede l’erogazione di importanti risorse economiche per gestire l’emergenza che continua a creare allarme per la sicurezza dei cittadini, la biodiversit? che abbiamo il dovere di salvaguardare, ma anche per le ricadute che una crisi sanitaria avrebbe soprattutto sulle aziende zootecnicheâ€.
Il Commissario straordinario ha apprezzato il lavoro che la Basilicata sta portando avanti, sottolineando come la sinergia politica e tecnica tra i dipartimenti Ambiente, Agricoltura e Salute sia in linea con lo spirito dell’ordinanza che sta per essere emanata per avversare il fenomeno e che prevede dei veri e propri gruppi operativi territoriali. “Il nuovo decreto-legge voluto dal governo italiano – ha detto Caputo – ci impone di porre in essere strategie per il diradamento e il contenimento della specie cinghiale che ha un ruolo estremamente importante nella diffusione della malattia. Il tutto per salvaguardare l’ambiente e il comparto suinicolo che in tante regioni italiane rappresenta una vera eccellenza e incide sul Pil nazionaleâ€.