
(AGENPARL) – mer 05 luglio 2023 L’intervento dell’assessore all’assemblea dell’Associazione nazionale delle bonifiche a Roma Trieste, 5 lug – “Il Friuli Venezia Giulia ? tra le regioni ad aver attuato pianificazioni di lungo periodo sul fronte della prevenzione delle emergenze idriche, stanziando fondi strutturali, ad esempio, per interventi sui corsi d’acqua a rischio inondazione in caso di piene e per la realizzazione di invasi di raccolta dell’acqua da utilizzare nelle situazioni di siccit?. Il nostro esempio si inserisce in un contesto nazionale in cui diventa fondamentale fare squadra per portare all’attenzione dell’Europa una posizione coerente: quella di strutturare una gestione condivisa della risorsa idrica”. Cos? l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari Stefano Zannier ? intervenuto ieri a Roma all’assemblea annuale dell’Associazione nazionale delle bonifiche, delle irrigazioni e dei miglioramenti fondiari (Anbi), a cui aderiscono 142 enti consortili tra Consorzi di bonifica e di irrigazione, Consorzi irrigui e Consorzi di miglioramento fondiario. Secondo il rappresentante della Giunta “non ? possibile pensare di gestire la risorsa idrica allo stesso modo in tutta l’Europa, territorio sempre pi? grande e con interessi sempre pi? contrastanti. Organizzare un sistema condiviso di gestione idrica ? possibile, ma ? necessario uscire dagli attuali meccanismi governati dall’ideologia e andare nella direzione di una visione pi? pragmatica che parta da dati oggettivi e misurabili”. I Consorzi in Italia operano su una superficie complessiva di quasi 20 milioni di ettari, circa il 64 percento della superficie nazionale totale. Tra le principali opere realizzate e gestite figurano oltre 200mila km di canali consortili principali e derivati, 16mila km di argini a fiume e a mare, 22mila briglie e sbarramenti per laminazione piene e 960 impianti idrovori di difesa idrogeologica. ARC/PAU/al 051125 LUG 23