
(AGENPARL) – lun 05 giugno 2023 VINCITORI PREMIO HEMINGWAY 2023
39^ EDIZIONE, LIGNANO SABBIADORO 22/24 GIUGNO 2023
PREMIO HEMINGWAY 2023
PER LA LETTERATURA
A AMÉLIE NOTHOMB
PREMIO HEMINGWAY 2023
“TESTIMONE DEL NOSTRO TEMPO”
A SHIRIN EBADI
PREMIO HEMINGWAY 2023
PER L’AVVENTURA DEL PENSIERO
A CARLO GINZBURG
ALL’ARTISTA MARCO ZANTA
IL PREMIO HEMINGWAY 2023
NELLA SEZIONE FOTOLIBRO
PER “IT’S ALL ONE SONG”
E PREMIO HEMINGWAY
LIGNANO 120 ANNI DI FUTURO
ALL’ATLETA ANTONIO FANTIN
DA GIOVEDÌ 22 A SABATO 24 GIUGNO A LIGNANO SABBIADORO
GLI INCONTRI DEL PREMIO HEMINGWAY.
SABATO 24 GIUGNO LA CERIMONIA DI PREMIAZIONE,CINEMACITY ORE 20
UDINE – La scrittrice belga francofona Amélie Nothomb per la Letteratura, l’artista Marco Zanta
per la Fotografia, lo storico e saggista Carlo Ginzburg per l’Avventura del pensiero e nella
sezione Testimone del nostro tempo l’avvocatessa e attivista iraniana Shirin Ebadi, Premio
Nobel per la Pace 2003, sono i vincitori della 39^ edizione del Premio Hemingway, promosso
dal Comune di Lignano Sabbiadoro con il sostegno degli Assessorati alla Cultura e alle Attività
Produttive e Turismo della Regione Friuli Venezia Giulia, attraverso la consolidata
collaborazione con la Fondazione Pordenonelegge.it. E nel 2023 che celebra i 120 anni della
spiaggia di Lignano, e ripercorre una vocazione turistica di successo avviata nel 1903 con
l’individuazione del perimetro del primo stabilimento balneare, il Premio speciale Lignano, 120
anni di futuro va all’atleta Antonio Fantin, che ha saputo affrontare i sacrifici legati a una rarissima
malformazione e alla sua disabilità, trasformandola nel sogno realizzato dei più prestigiosi traguardi
sportivi, come l’oro conquistato alle Paralimpiadi di Tokyo2020. Attraverso i suoi vincitori, il Premio
dedicato ad Ernest Hemingway ancora una volta celebra il grande autore statunitense e la sua
straordinaria capacità di guardare nel profondo dell’animo umano, spaziando fra categorie diverse,
che restituiscono la multiforme personalità di Hemingway. A Lignano il grande scrittore arrivava
nell’aprile ’54, pochi mesi prima del conferimento del Premio Nobel e cinquantuno anni dopo la
fondazione della città, icona del turismo balneare.
«Il premio Hemingway, nelle sue diverse sezioni – commenta il Presidente di Giuria Alberto
Garlini – cerca di dare un immaginario ritratto del grande scrittore americano. E anche
quest’anno abbiamo cercato di raggiungere questo obiettivo premiando Shirin Ebadi, che mostra
il lato dell’impegno civile, e perfino del rischiare la propria vita che era proprio di Hemingway;
Carlo Ginzburg per l’impegno storico, la passione per l’arte che animava lo scrittore americano;
Marco Zanta, per il suo sguardo preciso ed esteticamente essenziale sulle cose; Amelie
Nothomb, per la sua simbiosi, direi fisica, con il fatto stesso della scrittura; e infine Antonio
Fantin, per la capacità di essere di ispirazione per i più giovani».
I vincitori sono stati annunciati oggi, lunedì 5 giugno, alla presenza del Vicepresidente e
Assessore alla Cultura e Sport della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia Mario Anzil, del
Sindaco del Comune di Lignano Sabbiadoro Laura Giorgi e del consigliere con delega alla Cultura
del Comune di Lignano Sabbiadoro Donatella Pasquin. Sono intervenuti con loro, in
rappresentanza della Giuria del Premio Hemingway, il presidente Alberto Garlini e Gian Mario
Villalta, direttore artistico di pordenonelegge. Integrano la Giuria del Premio lo storico della fotografia
Italo Zannier e il presidente della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga.
«Parliamo di un evento di grande prestigio culturale che negli anni ha contribuito ad
accrescere, a livello internazionale, la notorietà di Lignano Sabbiadoro – commenta il sindaco
della città, Laura Giorgi – Per questa edizione del premio, l’amministrazione comunale ha inteso
istituire una nuova sezione dedicata all’anniversario dei 120 anni dall’inizio della balneazione. Il
premio speciale “Lignano 120 anni di futuro” vuol essere un modo per avvicinare l’Hemingway
alle giovani generazioni, rendendo omaggio alla storia della nostra Città», aggiunge il sindaco
Giorgi. «Il Premio Hemingway – ha sottolineato nel corso dell’incontro Mario Anzil, Vicepresidente
e Assessore alla Cultura e allo sport della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia – è fra gli
appuntamenti più attesi e affermati nel calendario degli eventi culturali della nostra regione.
Un riconoscimento che intende premiare grandi personalità del mondo della cultura che con le loro
azioni, il loro pensiero e la loro arte hanno saputo stimolare riflessioni originali e ponderate sui grandi
tanti temi della nostra società. Sono certo – conclude il Vicepresidente – che anche questa
trentanovesima edizione lascerà il segno, fornendo al pubblico ancora una volta importanti
strumenti per comprendere e criticare il mondo di oggi e del domani». La 39^ edizione del
Premio dedicato ad Ernest Hemingway torna a Lignano Sabbiadoro da giovedì 22 a sabato 24
giugno, con un cartellone di emozionanti incontri che si aprirà come sempre al pubblico,
permettendo di conoscere da vicino ciascun vincitore attraverso vivaci conversazioni che
precederanno il talk di premiazione, momento culminante del Premio, in programma sabato 24
giugno alle 20 al Cinemacity. Prenotazioni online dal 5 giugno sul sito premiohemingway.it
Il Premio Speciale Hemingway Lignano 120 anni di futuro, nei 120 anni dalla nascita del primo
stabilimento balneare della città, va all’atleta Antonio Fantin, per la sua capacità non solo di
comunicare con i giovani, ma anche di ispirarli. Spiega infatti il sindaco di Lignano Sabbiadoro
Laura Giorgi: «abbiamo individuato nel 22enne pluricampione paralimpico Antonio Fantin la
figura giusta a cui attribuire questo premio, riconoscendogli una grande capacità
comunicativa, soprattutto nei confronti dei giovani, dimostrata anche nel libro “Punto. A capo.
Dalla malattia all’oro paralimpico”, dove ha saputo raccontare con semplicità, ma anche con
profonda introspezione, il suo percorso, dalla scoperta della malattia al riscatto, attraverso lo sport,
raggiungendo prestigiosi risultati nazionali e internazionali». Vittima sin da bambino di una rarissima
malformazione che lo ha costretto a una operazione molto delicata, Antonio Fantin non si è
abbattuto, anzi si è innamorato dell’acqua della piscina usata per la riabilitazione, trovandovi
una forma di libertà e di impegno che è diventata un progetto di vita. Accogliendo il dono
dell’entusiasmo dalle vittorie e il dono dell’umiltà dalle sconfitte, trasformando la disabilità in un
sogno è arrivato a cogliere i più alti e prestigiosi traguardi sportivi, primo fra tutti l’oro alle
Paralimpiadi di Tokyo 2020». Autore del libro “Punto. A capo. Dalla malattia all’oro paralimpico”
(Piemme 2022), Antonio Fantin si racconterà venerdì 23 giugno alle 21 sulla Terrazza a Mare di
Lignano, in dialogo con il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Friuli Venezia Giulia, Cristiano
Degano.
Il Premio Hemingway 2023 per la Letteratura va alla scrittrice Amélie Nothomb, una delle voci
più amate della narrativa in lingua francese, «per i suoi romanzi – spiegano le motivazioni della
Giuria – pervasi da un ritmo irresistibile, che sono un inno alla giovinezza, alla fragilità e
unicità di ogni essere umano e di ogni relazione umana, alla gioia del corpo, all’essere liberi e
abbandonarsi ai sensi e ai sogni, a quella bizzarra avventura che chiamiamo amore. Un
caleidoscopio di vita in cui si scopre la meraviglia dell’umano, a volte anche le sue terribili profondità,
con un senso ancora intatto di stupore e fascinazione, miracolo che riesce solo alla grande
letteratura». L’appuntamento con l’incontro di Amélie Nothomb è fissato per sabato 24 giugno,
sulla Terrazza a Mare alle 17: in dialogo con il presidente di Giuria Alberto Garlini, la scrittrice
si racconterà sfogliando il romanzo “Primo Sangue” che si è aggiudicato il Prix Renaudot 2021 e il
Premio Strega Europeo 2022, una delle ultime prove d’autrice di Amélie Nothomb, edito in Italia da
Voland così come gli altri suoi libri. È intanto uscito da poco in Italia il suo trentunesimo romanzo, “Il
libro delle sorelle”.
All’artista Marco Zanta, autore emergente nella fotografia contemporanea internazionale, va
quest’anno il Premio Hemingway Fotografia per “It’s all one song” (Hartmann 2022), «un
fotolibro prestigioso e singolare, anche nella progettazione grafica che si avvale di un particolare
processo di stampa e di confezionamento – spiegano le motivazioni – Dedicato alla architettura
sociale che caratterizza la città, il libro ne evidenzia la simbolicità umana: una memoria visiva
del nostro tempo che si identifica emblematicamente in questo suggestivo, catartico volume».
Appuntamento per incontrare Marco Zanta in apertura di cartellone, giovedì 22 giugno alle 21,
sulla Terrazza a Mare di Lignano: dialogherà con lui il Giurato Italo Zannier.
Il Premio Hemingway Avventura del pensiero va a Carlo Ginzburg «per avere ricostruito
attraverso i molteplici saggi – tutti pubblicati in Italia da Adelphi – l’immaginario e la quotidianità
di interi periodi storici partendo da microcosmi ben definiti, che in alcuni casi riguardano anche
il Friuli Venezia Giulia, e rintracciando le voci di chi di solito non ha voce. Straordinaria poi la
sua esplorazione, condotta con rara intelligenza e grande magistero etico, dei rapporti tra verità
storica, finzione e menzogna, consapevole che distinguere il vero, nel costante intreccio di
immaginazione e realtà al quale siamo sottoposti, è frutto di un percorso di conoscenza che definisce
non solo il lavoro dello storico, ma costituisce anche la trama del nostro stare al mondo». E sarà
dedicata al “mestiere di storico” la conversazione che Ginzburg terrà sabato 24 giugno alle
11, sulla Terrazza a Mare, in dialogo con il direttore artistico di pordenonelegge, Gian Mario
Villalta.
Premio Hemingway 2023 Testimone del nostro tempo alla avvocatessa e attivista iraniana
Shirin Ebadi, «prima donna musulmana insignita del premio Nobel per la pace, nel 2003, per