
(AGENPARL) – gio 01 giugno 2023 Movimento 5 Stelle – Lombardia – Ufficio stampa
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Riattivare i servizi del Consultorio Desenzano distrutto dalle fiamme, Pollini (M5S): «Ho scritto all’Assessore Bertolaso sollecitando una soluzione»
L’incendio che ha distrutto una parte del centro commerciale “Le Vele” di Desenzano ha coinvolto e reso totalmente inagibili anche gli ambulatori dell’ASST Garda. In seguito alla chiusura del centro commerciale sono state ricollocate presso altre sedi buona parte delle attività e dei servizi, tutti tranne il Consultorio Familiare e ancora oggi non è ancora stato comunicato dove troveranno posto le attività svolte da questo importante presidio sociosanitario del territorio.
Paola Pollini (M5S): «Ho raccolto le testimonianze di utenti e professionisti che operavano presso il consultorio e le ho trasmesse all’Assessore Bertolaso chiedendo un suo interessamento diretto sulla vicenda al fine di trovare presto una soluzione.
Il Consultorio Familiare svolge attività sociosanitaria di prevenzione, consulenza ed assistenza al singolo e alle coppie per svariate tipologie di problematiche. In quello di Desenzano, trovavano accoglienza donne in gravidanza, puerpere e neonati, coppie e famiglie con minori in difficoltà, coppie adottive sottoposte ad indagini del Tribunale, famiglie (circa 110) sottoposte a procedimenti da parte dell’Autorità Giudiziaria, minori autori di reato in valutazione e percorsi di recupero di messa alla prova. Al Consultorio prestavano servizio quattro ostetriche, un’assistente sociale, un’assistente sanitaria e tre psicologhe.
Al momento il Consultorio è sprovvisto anche di un numero di telefono aziendale al quale l’utenza possa rivolgersi, oltre che di locali adeguati dove gli specialisti possano erogare i servizi che, per loro natura, non possono essere forniti da remoto mediante telefono o video chiamata.
È importante ricordare che le attività del Consultorio sono tutte di natura multidisciplinare ovvero necessitano, per ogni singolo caso, la collaborazione di più professionisti, di conseguenza, non è pensabile smembrare in più sedi il Consultorio. È altrettanto impensabile che dopo oltre una settimana ancora non si sappia quando possano ripartire le attività del Consultorio.
“Chi pensa male sbaglia, ma spesso ci indovina” recita un vecchio proverbio e non vorremmo che questa situazione sia in realtà frutto di una volontà politica e non solo mera sfortuna. Anche perché il Consultorio non necessita di particolare strumentazione o datazione impiantistica: servono 4-6 locali di cui una sufficiente capiente per gli incontri di gruppo. Chiedo che sia fatto il possibile a partire da una ricognizione dei locali disponibili di tutti gli enti pubblici e non solo del territorio a cominciare con le strutture dell’ASST Garda.
Il paradosso è che il territorio di Desenzano è stato inondato in questi anni da milioni di euro per realizzare nuovi ambulatori, una casa di comunità e da ultimo un nuovo ospedale; eppure, non si riesce a trovare quattro stanze per ricollocare il Consultorio Familiare» conclude la Consigliera regionale del Movimento Cinque Stelle.
Milano, 1 giugno 2023