
(AGENPARL) – ven 12 maggio 2023 Movimento 5 Stelle – Lombardia – Ufficio stampa Non vedi correttamente il messaggio?
Cernusco S/N il Comune nega il permesso di autenticare le firme per il referendum. Il M5S scrive al Prefetto e interroga il Ministro
Perché il Comune di Cernusco ha negato l’autorizzazione a un proprio dipendente, l’Architetto Olga Pirola, ad autenticare la raccolta firma per i referendum abrogativi in materia di sanità pubblica e nuovi invii di armi in Ucraina? Soprattutto, questa decisione rientra nell’ambito di quanto consentito dalla normativa vigente?
Lo domanda al Prefetto di Milano la Consigliera regionale del Movimento Cinque Stelle Paola Pizzighini: «Abbiamo ritenuto necessario segnalare l’accaduto al Prefetto di Milano al fine di richiedere un suo parere nel merito. Dal nostro punto di vista la ratio della normativa è infatti chiaramente quella di permettere al corpo elettorale di poter raccogliere le firme in modo celere ed ordinato, essendo i diritti politici tra i più importanti tra quelli costituzionalmente garantiti e insiti nell’istituzione democratica repubblicana. L’interesse pubblico, oltre a quello implicito nella partecipazione alla vita politica del Paese che si esercita con la democrazia diretta, è quello di garantire che la raccolta firme sia fatta nel rispetto della fede pubblica. L’autorizzazione richiesta rientra in quelle a natura vincolata e non può essere soggetta a sindacato politico, ma al limite a motivazioni specifiche e contingenti di natura tecnico amministrativa. È evidente che qualora ci trovassimo davanti a una scelta politica, tale scelta violerebbe anche i più ovvi diritti politici e civili. Nella decisione di negare l’autorizzazione alla raccolta firme non abbiamo rilevato ragioni tali da giustificare un’adeguata motivazione al provvedimento amministrativo, che pertanto dovrebbe essere nullo. Ci auguriamo che il parere del Prefetto Saccone dirima in maniera definitiva questa spiacevole situazione» conclude Pizzighini.
La questione arriverà anche in Parlamento, dove l’onorevole Marton ha presentato un’interrogazione al Ministro competente, il quale dovrà esprimersi per chiarire se il comportamento del Comune di Cernusco sul Naviglio, che ha negato a un proprio dipendente l’autorizzazione ad autenticare le firme per il referendum, sia censurabile o conforme alla normativa esistente e se la vidimazione dei moduli presso un Comune abbia solo la funzione di attribuire data certa oppure determina anche un vincolo territoriale a dover raccogliere le firme solo nell’ambito di quel comune.
Milano, 12 maggio 2023
20124 Milano